Google depotenzia l’assistente | Podcast

[megaphone resource=”NEXTDP2240632559″]

Trascrizione podcast

Come cambiano le piattaforme dello streaming e soprattutto come cambiano le abitudini dei loro utenti? Vediamolo insieme. Prima di tutto buona settimana. Buon lunedì. Siamo al 15 gennaio 2024. Oggi cominciamo Mister Gadget Daily, parlando di Netflix, perché Emil Reinhard, che è responsabile del settore pubblicitario della piattaforma, ha annunciato che il numero degli abbonati al servizio di streaming con l’inserimento di pubblicità è cresciuto notevolmente, arrivando a 23 milioni di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo. Solo un paio di mesi fa erano 15 milioni. E non solo la Reinhard che, come detto responsabile del settore pubblicitario di Netflix, ci ha tenuto a sottolineare che l’engagement degli utenti è altissimo perché coloro che l’85 per 100 di coloro che hanno questo piano tariffario passa più di 2 ore al giorno seguendo i programmi e prodotti contenuti della piattaforma. Quindi insomma modo di utilizzare la piattaforma che sta cambiando, probabilmente anche per risparmiare un po rispetto al prezzo in crescita ormai da tempo della piattaforma stessa.

Prima di proseguire dobbiamo dirvi una cosa importante. Questa settimana Mister Gadget è realizzato in collaborazione con Samsung e abbiamo una domanda: sei pronto per un’esperienza mobile rivoluzionaria? Perché la nuova serie di smartphone Galaxy definirà un nuovo standard per l’esperienza mobile più intelligente di sempre? Registrati su Samsung.com per essere il primo a scoprire i nuovi Galaxy. Oppure guarda la diretta del 17 gennaio alle 19 per vedere tutte le novità sul sito di Samsung o sul canale YouTube di Samsung.

A proposito di Galaxy S24 continuano ad arrivare un sacco di informazioni proprio in queste ore. L’ultimo rumor, che ovviamente non siamo in grado di confermare, dice che saranno addirittura sette gli anni di aggiornamento, esattamente come per i Google Pixel. Quindi attendiamo a questo punto due giorni per scoprire quello che succederà.

Non so se avete sentito nei giorni scorsi il tema del long game gate, o meglio sarebbe Washing Machine Gate, ovvero una vicenda legata al consumo inspiegabile di dati da parte di una lavatrice di un noto marchio di prodotti per la casa. E questa lavatrice avrebbe consumato, pensate, 3,6 gigabyte di dati in una sola giornata. Ed è per questo che il proprietario ha deciso di collegarla dalla rete Wi-Fi. Qualcuno addirittura pensava che si potesse fare del crypto mining sfruttando la connessione della lavatrice. Qualcun altro invece ha ipotizzato che ci potesse essere uno scambio di dati per analizzare le abitudini di consumo e magari allenare l’intelligenza artificiale. In realtà pare che fosse solo un bug del router, quindi nessun ultra corpo dentro la lavatrice. Lasciate pure i vostri elettrodomestici connessi senza alcun tipo di problema.

Brutte notizie invece nell’ultima notizia di oggi per gli utenti dell’assistente di Google, perché pare che la stessa Google abbia deciso di eliminare tantissime funzionalità, quelle che in pratica vengono usate molto poco e che saranno sostituite da alcune attività di intelligenza artificiale. Però insomma, sono molte perché ad esempio il controllo degli audiolibri, la possibilità di mettere degli allarmi utilizzando la musica o dei contenuti radio, alcuni accessi alle rubriche sono davvero molteplici per gli racconteremo poi su mister gadget punto Tech i servizi che verranno abbandonati da Google. Insomma, è una riorganizzazione che a quanto pare è necessaria per oggi noi abbiamo terminato. Se volete ci sentiamo puntuali anche domani.

Redazione Web: Un team di appassionati, animati da grande competenza nel settore della tecnologia e in particolare dell'elettronica di consumo.
Post collegati