Come i simulatori di volo preparano i piloti alle emergenze

Addestrarsi per qualsiasi situazione è la base per ogni pilota di aerei, cerchiamo di capire quanto sono importati i simulatori di volo

Anche se i viaggi aerei sono diventati una parte standard della nostra vita, con sempre più persone che volano ogni anno, c’è ancora un livello di prestigio associato ai piloti di linea. Le stime suggeriscono che ci sono più di mezzo milione di piloti registrati solo negli Stati Uniti, con oltre 100.000 di loro che lavorano come piloti di linea. Tuttavia, questa enorme espansione del numero di capitani ha fatto poco per diminuire la loro caratura, anche grazie all’immensa quantità di ore di addestramento che i piloti devono passare.

Dopo tutto, imparare a pilotare un aereo non è la stessa cosa di imparare a guidare un’auto. Per essere pienamente qualificati, i piloti devono generalmente allenarsi per diversi anni e registrare migliaia di ore di volo. Quando non sono in aria, i piloti passano anche molto tempo ad affinare le loro abilità nei simulatori di volo. Queste sono repliche di cockpit reali che sono progettate per ricreare con precisione l’esperienza di pilotare un aereo in modo controllato. Essenzialmente consentono ai piloti di addestrarsi, testare nuovi aerei o caratteristiche e migliorare le loro abilità in situazioni insolite.

I simulatori di volo sono anche vitali per dare ai piloti la possibilità di prepararsi alle emergenze in un modo che non rappresenti un pericolo per se stessi o per i passeggeri. Ecco tutti i modi in cui questi strumenti sofisticati possono consentire ai piloti di prepararsi per le emergenze che potrebbero rivelarsi fatali.



L’introduzione della simulazione di volo

I simulatori di volo sono, forse sorprendentemente, un’invenzione abbastanza moderna. Dopo tutto, la maggior parte delle persone probabilmente penserà ai sofisticati simulatori che vedi nei film e negli spettacoli televisivi che sembrano identici agli abitacoli dei veivoli reali e non funzionerebbero senza tecnologie o computer avanzati. Tuttavia, non è così, e l’idea di un simulatore di volo come concetto è quasi vecchia quanto gli stessi aerei a motore.

Già nel 1910, nazioni come la Francia stavano sviluppando strumenti di addestramento destinati a imitare il volo. La prima guerra mondiale ha accelerato la necessità di simulatori, con macchine grezze create per insegnare ai piloti come si sentirebbe un aereo in aria in modo che potessero imparare abilità importanti come sparare a bersagli. Questi primi esempi erano di solito azionati manualmente, ma alla fine degli anni ’20 e all’inizio degli anni ’30 venivano prodotti simulatori a propulsione elettrica che si muovevano automaticamente e fornivano un feedback ai piloti mentre si addestravano. Forse il più noto di questi dispositivi è stato il Link Trainer, che è stato creato da un’azienda originariamente famosa per la costruzione di pianoforti per musicisti e quindi aveva la capacità di automatizzare azioni e reazioni.

Con il passare del tempo, i simulatori di volo sono diventati più complessi per abbinare gli aerei sempre più avanzati che dovevano simulare. I miglioramenti tecnologici li hanno anche resi molto più realistici in modo che assomiglino più da vicino a ciò che è veramente pilotare un aereo. Eppure, anche i moderni simulatori di volo di oggi si basano sugli stessi principi dei primissimi esempi. Non solo forniscono ai piloti un modo per allenarsi in sicurezza da terra, ma consentono anche loro di sperimentare una serie di condizioni e scenari diversi che potrebbero non essere possibili in aria a causa della natura imprevedibile del tempo.

Feedback immediato

In caso di emergenza, ogni singolo secondo è vitale per evitare conseguenze catastrofiche. Ciò significa che i piloti devono essere in grado di fare molte cose allo stesso tempo per risolvere i problemi e intraprendere l’azione appropriata nel minor tempo possibile. Anche se può sembrare una contraddizione, questo non significa necessariamente avere le reazioni più rapide. I piloti devono essere in grado di valutare la situazione, prendere quante più informazioni possibili, e poi prendere la decisione corretta prima di agire. Saltare rapidamente e fare qualcosa senza pensarci prima potrebbe esacerbare il problema e peggiorarlo.

È qui che i simulatori di volo sono particolarmente utili, in quanto consentono ai piloti di allenarsi in circostanze in cui possono ottenere un feedback immediato sulle loro decisioni e sul loro comportamento. Gli istruttori possono mettere in pausa la simulazione in qualsiasi momento per chiedere al pilota di spiegare il loro ragionamento o applicare correzioni, che possono poi essere messe direttamente in atto senza dover ricominciare l’intera esperienza. Se sbagliano qualcosa, lo sapranno subito e possono quindi apportare modifiche mentre riprovano senza doversi preoccupare di atterrare, decollare o preparare di nuovo l’aereo e prepararlo per il volo.

Fornisce inoltre ai piloti la possibilità di provare nuove tecniche o praticare in nuove situazioni con cui potrebbero non avere familiarità e ottenere un feedback immediato su ciò che hanno fatto bene e ciò che è andato storto, consentendo loro di migliorare e implementare eventuali modifiche in modo rapido ed efficiente.

Migliorare le capacità di comunicazione radio

Chiunque abbia mai visto un film o uno show televisivo con viaggi aerei saprà che i piloti e i controllori del traffico aereo hanno un modo molto particolare di parlare. Usano molte parole che non sembrano significative alla gente comune, ma non parlano così solo per confondere i passeggeri. Questi professionisti usano termini e frasi specificamente progettati per fornire istruzioni chiare e concise. L’equipaggio e i controllori devono sapere dove si trova ogni aereo in ogni momento, così come la loro velocità, traiettoria e posizione prevista, per gestire efficacemente il traffico ed evitare collisioni.

Una parte enorme della formazione di un pilota è lo sviluppo delle loro capacità comunicative come parte di un processo noto come gestione delle risorse dell’equipaggio. Ciò mira a consentire una comunicazione efficiente e un processo decisionale logico nelle cabine di pilotaggio, con i piloti che condividono le informazioni corrette in modo da avere una comprensione approfondita della situazione e poter scegliere la migliore linea d’azione. È una parte vitale dell’educazione di un pilota perché la stragrande maggioranza degli incidenti aerei sono il risultato di un errore umano.

Imparare tutto questo mentre si pilota un aereo può essere abbastanza difficile, ma farlo in aria quando anche tu e tutti gli altri a bordo siete a rischio è molto più scoraggiante. Per aiutare a combattere questo ostacolo, i piloti fanno gran parte della comunicazione e dell’addestramento alla gestione delle risorse dell’equipaggio in modo sicuro sulla terra dove possono prendere le informazioni e imparare come gestire la loro concentrazione su più compiti in un ambiente che non rappresenta alcun pericolo.

Imparare ad operare con una moltitudine di aerei

Anche se la tua patente di guida ti dà la possibilità di guidare quasi tutte le auto, non è il caso di una patente di pilota. La maggior parte dei piloti sarà addestrata a pilotare un particolare tipo di aereo e non può semplicemente passare da un aereo all’altro. Mentre le basi del pilotare un aereo sono simili in tutte le marche e modelli, ci sono differenze significative nel modo in cui ogni aereo opera. Un modello potrebbe avere pistoni idraulici e controlli mentre un altro utilizzerà il sistema elettronico fly-by-wire, per esempio. Anche i numerosi quadranti e strumenti che compongono la cabina di pilotaggio sono specifici per quell’aereo, così come i diversi sistemi e routine che i piloti devono gestire.

Dopo tutto, i piloti devono rendere conto di una varietà di sistemi su qualsiasi aereo che stanno utilizzando. Questi vanno dalle prestazioni del motore e dalle posizioni delle ali e dei lembi alla gestione del carburante e alla navigazione. Per fare tutto questo, devono avere intimamente familiarità con ogni aspetto dell’aereo che stanno volando in modo da sapere esattamente dove si trova ogni interruttore e cosa fa ogni strumento senza dover perdere tempo a cercare.

È qui che i simulatori di volo possono rivelarsi inestimabili. Oltre a fornire una formazione costante su aerei con cui i piloti hanno già familiarità, possono anche essere utilizzati per aiutare l’equipaggio ad abituarsi a diversi aerei. Ciò è particolarmente utile con i nuovi aerei quando le compagnie aeree potrebbero non averne un gran numero disponibile per l’addestramento. Possono invece usare i simulatori in modo che i piloti possano familiarizzare con il nuovo modello ed essere al passo con il momento in cui i produttori iniziano a consegnare gli aerei alle compagnie aeree.

Praticare situazioni pericolose da terra

Una delle cose più difficili per cui i piloti possono allenarsi sono le situazioni di emergenza. Non è sicuro o pratico portare un aereo in cielo e poi farlo soffrire di proposito di un pericoloso malfunzionamento. Questo non solo mette a rischio quelli a bordo, ma potrebbe portare a danni all’aereo – costosi pezzi di equipaggiamento che costano decine di milioni di euro – e potrebbe essere impossibile replicare un problema costantemente in aria. I simulatori di volo attenuano tutti questi problemi, poiché l’equipaggio e l’aereo non sono a rischio e gli istruttori possono programmare determinate situazioni per svolgersi esattamente come vogliono ogni volta.

Un’emergenza in volo può essere impostata nel simulatore di volo e riprodotta decine di volte di fila, dando ai piloti molta esperienza nella navigazione del problema e acquisendo familiarità con esattamente ciò che devono fare se incontrano il problema durante il volo. Questo potrebbe includere problemi come un guasto al motore, un’ala danneggiata o una perdita di potenza agli strumenti nella cabina di pilotaggio, con il simulatore di volo che rappresenta accuratamente come questi problemi si sentirebbero per il pilota.

Con un simulatore di volo, i piloti possono anche sperimentare le conseguenze delle loro azioni, imparando cosa potrebbe accadere a seguito di una decisione sbagliata senza risultati tragici. Questo è impossibile quando si pilota un aereo vero e proprio, poiché le scelte sbagliate potrebbero causare un incidente. I simulatori di volo permettono ai piloti di commettere questi errori e imparare a correggerli, applicando miglioramenti e aggiustamenti alle loro procedure in modo che non li ripetano in futuro.

Esposizione a condizioni meteorologiche e luci diverse

Gli aerei volano in tutte le condizioni atmosferiche e meteorologiche. Solo perché piove pesantemente o è buio a causa dell’ora del giorno non significa che un aereo non decollerà o proseguirà il suo viaggio. Se hai volato prima e hai sperimentato turbolenze, allora saprai in prima persona che gli aerei sono progettati per essere in grado di viaggiare anche attraverso venti molto forti, anche se potrebbe essere un po’ scomodo per quelli a bordo.

Naturalmente, i piloti devono essere addestrati a volare in una varietà di condizioni, in quanto queste possono influenzare le prestazioni dell’aereo. I venti forti potrebbero portare a modifiche dell’ingresso dello sterzo e i flap delle ali devono essere regolati, mentre la pioggia o la neve potrebbero cambiare la velocità di avvicinamento e la quantità di pista necessaria per il decollo e l’atterraggio. L’addestramento in queste particolari circostanze può essere difficile, tuttavia, poiché non è semplice prevedere quando potrebbero accadere e un pilota che non ha familiarità con queste condizioni potrebbe commettere errori.

I simulatori di volo possono emulare tutta una serie di condizioni, permettendo ai piloti di testare le loro abilità e allenarsi. I simulatori migliori e più avanzati possono simulare tutto, dalle temperature gelide e dalle condizioni meteorologiche inclementi a improvvisi cambiamenti della pressione dell’aria. Allenandosi in queste condizioni, i piloti possono acquisire maggiore familiarità con ciò che dovrebbero aspettarsi e come possono apportare modifiche appropriate per tenere conto delle nuove condizioni. Questo dovrebbe renderli più a loro agio se incontrano queste circostanze mentre sono in aria e ridurre la possibilità di errori.

Le esercitazioni di emergenze aiutano i piloti a restare calmi

Se un pilota volesse allenarsi per uno scenario particolare in un aereo reale, sarebbe uno sforzo costoso e tempestivo. L’aereo dovrebbe tornare indietro e riposizionarsi ogni volta, per tutto il tempo bruciando carburante e utilizzando attrezzature che potrebbero essere utilizzate per i passeggeri in volo. Naturalmente, c’è anche il fatto che i piloti sono limitati in termini di quanto tempo possono rimanere in aria, con l’aereo che deve atterrare e poi decollare di nuovo dopo la manutenzione e il rifornimento. Ciò lo rende un modo inefficiente per esercitarsi molto tempo, specialmente quando si tratta di eseguire esercitazioni per prepararsi alle emergenze.

Niente di tutto questo si applica a un simulatore di volo. Mentre hanno bisogno di essere alimentati, il costo di far funzionare un simulatore è una frazione infinitesima di quello che costerebbe pilotare un aereo. Ancora più importante, però, possono essere eseguiti più e più volte immediatamente, con l’utente che semplicemente imposta lo scenario e lo carica dopo ogni tentativo. Questo può rivelarsi inestimabile quando si tratta di aiutare i piloti a rimanere calmi sotto pressione se si verifica un problema reale, poiché possono provare situazioni pericolose centinaia di volte.

Avere questa conoscenza dalla formazione nel simulatore di volo dà ai piloti la fiducia e le competenze per affrontare problemi inaspettati. Non dovranno passare tanto tempo a pensare a ciò che devono fare o fare affidamento sull’istinto, anche quando sono sotto stress. Ad esempio, se hanno attraversato scenari di un guasto al motore in precedenza su un simulatore di volo, un pilota dovrebbe essere più a suo agio nell’affrontare il problema in quanto conoscerà la procedura, come è probabile che l’aereo si comporti e cosa deve fare come ha fatto molte volte prima.

I dati raccolti dai simulatori aiutano le future innovazioni di sicurezza

I simulatori di volo contribuiscono alla sicurezza dell’aviazione in altri modi al di fuori della preparazione dei piloti per le emergenze e dell’assistenza nell’addestramento. Queste macchine possono raccogliere grandi quantità di dati, con i piloti che registrano migliaia di ore di volo su di esse. Questo presenta le compagnie aeree e i produttori con un’enorme quantità di informazioni su ogni aspetto di un aereo, da come si comportano in scenari specifici al layout della cabina di pilotaggio. Utilizzando questi dati, è possibile correggere potenziali difetti o persino scoprire problemi con i controlli e la loro posizione, consentendo ai responsabili di apportare modifiche che rendono il volo più facile e intuitivo per i piloti.

I simulatori di volo sono spesso utilizzati nel processo di progettazione quando i produttori stanno sviluppando nuovi modelli. Possono essere utilizzati per fornire informazioni da un concept e vedere come si comporterebbe l’aereo se vengono apportate determinate modifiche. Sebbene non siano un sostituto per i voli di prova, sono particolarmente utili all’inizio del processo, aiutando i progettisti a prevedere i comportamenti degli aerei e a rispondere alle domande “e se” senza la necessità di costosi test.

I dati raccolti dai simulatori di volo vengono utilizzati anche per sviluppare nuove tecniche di allenamento. Gli istruttori e l’apprendimento automatico possono rilevare modelli nel modo in cui i piloti si allenano su un simulatore di volo e sviluppare nuove tecniche che spiegano eventuali problemi o difetti nei metodi attuali. In questo senso, i simulatori di volo possono migliorare costantemente in quanto vengono utilizzati semplicemente valutando l’efficacia delle prestazioni dei piloti.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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