Le auto elettriche si comportano meglio delle tradizionali con il freddo?

Scopriamo i pro ed i contro delle auto elettriche rispetto a quelle con motori tradizionali con un clima freddo, quali si comportano meglio?

L’esistenza dei veicoli elettrici è stata un argomento un po’ divisivo per molti, specialmente per gli individui a basso reddito, per una serie di motivi. In primo luogo, c’è il prezzo alto attaccato ai veicoli elettrici, che è fuori dalla portata di molti. In secondo luogo, la portata che un EV può viaggiare con una singola carica rende ansiosi molti potenziali proprietari.

La preoccupazione più grande, per quanto riguarda la portata, è quanto bene i veicoli elettrici si comportano a diverse temperature. Il freddo è una preoccupazione significativa per i proprietari di veicoli elettrici e per quelli che sono in procinto dell’acquisto di uno perché le temperature di congelamento influenzano negativamente anche i veicoli con motore a combustione interna.

I veicoli elettrici consumano molta più energia nei climi più freddi, con conseguente perdita di autonomia a causa della necessità di mantenere calda la cabina e il pacco batteria. Tuttavia, i veicoli alimentati a benzina perdono anche autonomia quando fa freddo a causa dell’aria più densa, aumentando la resistenza aerodinamica sul veicolo complessivo e diminuendo la pressione dei pneumatici. Inoltre, tutti i fluidi del veicolo impiegano più tempo per riscaldarsi alle loro temperature operative ottimali. Ma quali dati ci sono per sostenere se un tipo di veicolo è migliore dell’altro?



La Norvegia afferma che i veicoli elettrici sono superiori nella stagione fredda

La Norvegia ha sperimentato alcune temperature eccezionalmente basse dall’inizio del 2024, dando ai consumatori una piccola visione delle capacità dei veicoli elettrici rispetto a quelli con motori a combustione interna. I primi nove giorni del nuovo anno sono stati un periodo impegnativo per la società norvegese di assistenza stradale Viking, poiché hanno risposto a 34.000 chiamate stradali in tutto il paese. Di tutti i veicoli che hanno servito, solo il 13% erano veicoli elettrici. Da allora, i veicoli elettrici hanno cosituito circa il 21% delle chiamate di servizio che l’azienda riceve, principalmente a causa di problemi di avvio al freddo.

La Norvegia ha una quota leader mondiale nella proprietà di veicoli elettrici, dando al sondaggio di Viking alcuni numeri solidi che i consumatori devono guardare quando considerano un veicolo elettrico. Tuttavia, i numeri dell’azienda non hanno tenuto conto dell’età dei veicoli alimentati a benzina che hanno servito. I veicoli più recenti si esibiranno meglio a temperature più fredde grazie a una migliore tecnologia.

I conducenti di veicoli elettrici nordamericani hanno avuto un momento difficile

AAA ha condotto uno studio nel 2019 che ha rilevato che l’autonomia media di guida di un veicolo elettrico può scendere del 41% quando la temperatura raggiunge i-6/-7 gradi Celsius. Questo piccolo fatto ha reso la vita difficile per i conducenti in Illinois e Michigan durante la settimana del 15 gennaio 2024, mentre lottavano per caricare i loro veicoli elettrici. Ann Arbor, Michigan, ha raggiunto temperature di -14 gradi Celsius, mentre l’area di Chicago in Illinois l’ha vista colpire fino a meno 9 gradi Fahrenheit.

Ciò ha reso eccezionalmente difficile per i conducenti di veicoli elettrici raggiungere una stazione di ricarica e ricevere una carica se hanno avuto la fortuna potersi collegare. I veicoli elettrici usano batterie agli ioni di litio che non rilasciano tanta energia quando raggiungono temperature molto basse. Questo rende anche difficile caricare la batteria perché ci deve essere a una certa temperatura perché gli elettroni si muovano. Tesla dice che “mantenere il livello di carica superiore al 20% quando non è collegato ridurrà l’impatto delle temperature fredde”.

Tutte le auto richiedono cure particolari

In media, più veicoli a benzina hanno problemi al freddo dei veicoli elettrici, ma questo è in gran parte perché ce ne sono di più sulla strada. Indipendentemente dal tipo di veicolo, ci sono alcune precauzioni che ogni proprietario di auto dovrebbe prendere per migliorare le prestazioni del proprio veicolo in una clima freddo. Un veicolo a benzina deve essere usato alla minima potenza per almeno un minuto per lasciare che l’olio lubrifichi tutti i componenti mobili necessari all’interno del motore. Tuttavia, andare al minimo per più di un minuto diventa uno spreco di carburante.

Potrebbe richiedere più sforzo, ma i proprietari di veicoli elettrici possono adottare diverse misure per massimizzare le prestazioni del loro veicolo, come preriscaldare l’auto mentre è ancora collegata alla stazione di ricarica. Ciò consentirà al veicolo di mettere tutta la sua energia per portare il conducente a destinazione. L’app Tesla consente persino ai proprietari di preriscaldare la cabina prima di sedersi al volante.

Mentre i numeri di Viking favoriscono sicuramente la proprietà dei veicoli elettrici, è chiaro che sono necessari molti più dati prima che i conducenti possano sentirsi al sicuro passando a completamente elettrico. Ciò che è chiaro in questo momento è che i veicoli a benzina non soffrono di tanti difetti nel freddo estremo come i veicoli elettrici. Tuttavia, la tecnologia EV ha fatto molta strada sin dal suo inizio e sta migliorando ogni anno. Con le giuste precauzioni, i conducenti di veicoli elettrici possono guidare in sicurezza in climi più freddi.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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