Gabe Newell: l’uomo che ha cambiato il gaming online

Figura iconica nel settore del gaming online: continuiamo il nostro tour delle personalità che hanno plasmato la storia della tecnologia, passando ad una figura contemporanea. Parliamo oggi di Gabe Newell e del suo contributo alla rivoluzione del gaming online. 


Benvenuti nella nuova sezione “Ritratti” di MisterGadget.Tech, un’entusiasmante esplorazione dei grandi personaggi che hanno plasmato la storia della tecnologia. In questa sezione, vi condurremo in un affascinante viaggio attraverso le vite e le realizzazioni di geni innovatori, visionari che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo della tecnologia. Dai pionieri dell’informatica ai visionari dell’elettronica, ogni “Ritratto” sarà un’immersione approfondita nella vita e nel lavoro di coloro che hanno contribuito in modo significativo a plasmare il nostro presente tecnologico. Un omaggio a menti brillanti e a idee rivoluzionarie, “Ritratti” celebra il passato, presente e futuro dell’innovazione tecnologica. Ogni settimana un nuovo ritratto.



Con la nostra rubrica settimanale sulle personalità che hanno plasmato la storia della tecnologia vogliamo percorrere insieme una strada lunga e ricca di diramazioni, che parte dai primi calcolatori elettronici per arrivare agli strumenti più futuristici. Come farlo senza toccare figure come quella di Newell? Noto per il suo senso dell’umorismo e la sua schiettezza, lo abbiamo scelto oggi per affrontare un tema molto caro a Mistergadget.tech: il gaming

Chi è Gabe Newell?

Gabe Logan Newell nasce il 3 novembre 1962 in Colorado, Stati Uniti. Cresciuto a Davis, California, fin da giovane dimostra una spiccata passione per la tecnologia e l’informatica. Lavora come garzone di giornale e poi come messaggero per Western Union, esperienze che forgiano il suo carattere e la sua etica del lavoro. Nel 1980, Newell si iscrive all’Università di Harvard, dove studia informatica e matematica. Tuttavia, l’ambiente accademico non lo soddisfa pienamente e dopo tre anni decide di abbandonare gli studi per inseguire il suo sogno: lavorare nell’industria dei videogiochi.

Nel 1983 entra a far parte di Microsoft, dove assume un ruolo chiave nello sviluppo di alcuni dei sistemi operativi più iconici, tra cui la versione 1.01, 2.0 e Windows NT. Per questo Newell si descrive come il produttore delle prime tre versioni di Windows. Il suo talento e la sua dedizione lo portano a ricoprire posizioni di crescente responsabilità, fino a diventare produttore esecutivo di Windows 95.

Tuttavia, l’amore per i videogiochi non si è mai sopito. Nel 1996, ispirato dal successo di titoli come Quake, Newell decide di lasciare Microsoft insieme a Mike Harrington, un altro collega appassionato di gaming. Insieme, fondano Valve Corporation, una software house destinata a rivoluzionare il panorama videoludico. 

Il successo di Valve e la filosofia di Gabe Newell

Il primo grande successo della casa di produzione arriva nel 1998 con Half-Life, un gioco sparatutto in prima persona che conquista critica e pubblico per la sua trama avvincente, il gameplay innovativo e l’utilizzo rivoluzionario del motore grafico Source. Il gioco genera una serie di sequel e spin-off di grande successo, tra cui Half-Life 2, Portal e Counter-Strike, che consolidano la fama di Valve come una delle case di sviluppo più innovative e influenti del settore.

Newell è un leader visionario e un forte sostenitore del modello di distribuzione digitale dei videogiochi. Nel 2003, la casa lancia Steam, una piattaforma di distribuzione online che permette agli utenti di acquistare, scaricare e giocare a migliaia di titoli da tutto il mondo. Rivoluziona il mercato videoludico, offrendo un’esperienza di acquisto più conveniente e accessibile e aprendo la strada al fenomeno del gaming digitale. Come fondatore e CEO di Valve , Gabe Newell è stato uno dei principali pionieri nel trasformare il modo in cui giocatori di tutto il mondo interagiscono con i videogiochi. Il suo patrimonio netto è stimato a circa 5,5 miliardi di dollari nel 2023.

Steam: cambia la distribuzione dei videogiochi

Steam è la piattaforma di distribuzione digitale di giochi sviluppata da Valve . Essa consente ai giocatori di acquistare, scaricare e gestire i loro giochi in modo conveniente e sicuro. I giochi sono scaricabili direttamente sulla propria libreria, eliminando la necessità di acquistare copie fisiche. È stata questa la vera innovazione dell’invenzione di Newell. Prima dell’avvento della piattaforma, i giocatori dovevano acquistare i videogiochi in copia fisica nei negozi. Anche se abituati a questo modalità di acquisto da quando i videogiochi sono nati, pensate alla rivoluzione che ha portato per i giocatori avere a disposizione uno store a distanza zero e con una scelta pressocchè illimitata

Sicuramente gli appassionati delle copie fisiche ora staranno dissentendo. E come non essere d’accordo con loro? Avere una copia fisica nelle proprie mani, inserire il disco nella console, sono azioni che non sono di certo sostituibili. Ma così come per i libri con gli e-book, anche i videogiochi non sono destinati ad essere del tutto sostituiti dalle copie digitali. Le attuali xbox, playstation e tante altre console ancora (per fortuna) hanno i propri videogiochi fisici. Ma sappiamo benissimo che altre console come, a proposito, la steam deck, hanno un altra bella parte di mercato. 

E quindi, per tornare a Newell, perchè lasciare il mondo dei videogiochi com’era quando poteva esserci una soluzione che offrisse una vasta gamma di titoli a portata di click? 

La rivoluzione Steam contro la pirateria

Ma non solo. La pirateria era un altro problema dilagante nell’industria dei videogiochi prima dell’avvento degli store di videogiochi online. I giocatori potevano facilmente scaricare illegalmente i giochi, privando gli sviluppatori dei loro guadagni. L’azienda ha combattuto questo sistema offrendo un servizio legale e conveniente per acquistare e giocare ai videogiochi. Ha avuto senza dubbio un impatto significativo sull’industria del gaming, trasformando il modo in cui i giochi vengono distribuiti e acquistati dai giocatori. Grazie a essa, gli sviluppatori hanno avuto accesso a un vasto pubblico di giocatori e hanno potuto raggiungere un successo commerciale senza la necessità di investire in canali di distribuzione tradizionali.

La piattaforma aggiorna automaticamente i giochi alla loro ultima versione, garantendo ai giocatori l’esperienza migliore possibile. Permette di connettersi con amici, chattare, giocare in multiplayer e partecipare a discussioni sui forum. Infine, offre regolarmente saldi e sconti su una vasta gamma di giochi, permettendo ai giocatori di risparmiare denaro sui loro acquisti.

La causa con Wolfire Games

Nel 2021, Gabe Newell e la sua casa di produzione sono stati coinvolti in una causa legale con Wolfire Games, uno sviluppatore indipendente. Wolfire Games ha intentato una causa antitrust contro Valve, sostenendo che l’azienda stava abusando della sua posizione dominante nel settore dei videogiochi. Il caso è ancora in corso e Newell dovrà testimoniare di persona al processo.

Il caso potrebbe influenzare il modo in cui le grandi aziende del settore conducono i loro affari. Le implicazioni di questo caso riguardano la regolamentazione delle pratiche commerciali delle aziende e potrebbero plasmare il futuro della competizione e dell’innovazione nel settore. 

Half-Life e la rivoluzione degli FPS

Half-Life, il leggendario sparatutto in prima persona sviluppato da Valve e pubblicato nel 1998, ha avuto un impatto rivoluzionario sul genere FPS, cambiando per sempre il modo di concepire e giocare a questo tipo di videogiochi. Prima di HL, gli FPS (first-person shooter) erano per lo più esperienze bidimensionali, con livelli claustrofobici e gameplay con livelli per lo più slegati gli uni dagli altri, basato sul puro e semplice sparatutto. Il gioco ha portato una ventata di aria fresca al genere, introducendo una serie di innovazioni che sono poi diventate standard: Narrazione avvincente, Intelligenza artificiale avanzata e consistenza realistica degli ambienti. I nemici non erano semplici bersagli da colpire, ma erano dotati di un’intelligenza artificiale avanzata che li rendeva imprevedibili e pericolosi.

Fonte immagine: la Repubblica

Il gioco non era solo basato sulle armi da fuoco, ma richiedeva al giocatore di risolvere enigmi e interagire con l’ambiente circostante. Cosa poi destinata ad ampliarsi con il seguito del 2004, introducendo la fisica realistica negli oggetti e l’utilizzo della gravity gun, aumentando il livello di immersione del giocatore. È considerato ancora oggi uno dei migliori FPS di tutti i tempi e un punto di riferimento per il genere. Il suo impatto sul mondo dei videogiochi è stato immenso e ha contribuito a far evolvere il genere FPS in una forma d’arte più complessa e matura.

L’eredità di Gabe Newell nel gaming

L’impatto di Gabe Newell nel settore del gaming è indiscutibile. Con la creazione di Valve e il successo di Steam, ha reso la distribuzione digitale dei giochi più accessibile e conveniente per i giocatori di tutto il mondo. Inoltre, il suo contributo allo sviluppo di giochi di successo come Portal 2 ha influenzato l’industria in termini di gameplay, grafica e storytelling.

Gabe Newell ha contribuito all’innovazione attraverso la sua visione e la sua leadership. Ha promosso lo sviluppo di giochi di alta qualità, ha sostenuto gli sviluppatori indipendenti e ha aperto nuove frontiere con Steam. La sua dedizione all’innovazione ha ispirato molti altri nel settore del gaming a pensare in modo creativo e a cercare nuove soluzioni per l’industria.

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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