Hai mai cliccato sul pulsante Mi sento fortunato che appare sotto la barra di ricerca della Home di Google? Se non lo hai fatto, sappi che ti aspetta una pagina ricca di sorprese: Google Doodles è infatti una feature molto divertente offerta dal motore di ricerca più usato al mondo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Nati ormai più di vent’anni fa, a pochi anni di distanza dalla creazione del motore di ricerca più utilizzato in tutto il mondo, sono vere e proprie opere d’arte digitale, capaci di catturare l’attenzione e trasmettere messaggi complessi in pochi tratti. Da allora, ne sono stati realizzati migliaia, frutto del lavoro di un team di illustratori e animatori di talento. Scopriamo insieme alcune caratteristiche e delle curiosità dei Google Doodles.
I Google Doodles sono le iconiche illustrazioni che sostituiscono il logo di Google sulla home page del motore di ricerca, in alcune ricorrenze particolari durante l’anno. Nascono come variazioni dell’icona, semplici omaggi a eventi speciali, personalità e ricorrenze. La parola “Doodle” deriva dall’inglese scarabocchio, probabilmente per ricordare il tratto vignettistico delle illustrazioni.
Il primo Doodle fu creato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin per annunciare la loro partecipazione al Burning Man Festival. Per accedere alla pagina devi cliccare sul pulsante Mi sento fortunato della home di Google. Il nome è un riferimento al primo Doodle di Google, che raffigurava un omino stilizzato dietro il logo di Google con la scritta “Burning Man”. In quell’occasione, Page e Brin inserirono un link che reindirizzava gli utenti a una pagina con informazioni sul festival. Il link era accompagnato dalla frase “Se ti senti fortunato, clicca qui”. L’utilizzo del termine aggiunge un pizzico di sorpresa e divertimento all’esperienza. Invece di una semplice ricerca, cliccando sul pulsante si apre un mondo di creatività e immaginazione, rappresentato dai Doodle.
Il principale scopo dei Google Doodles è quello di rendere la homepage di Google più accattivante e interessante per gli utenti, celebrando momenti significativi nella storia o nella cultura. Oltre a questo, le vignette sono anche utilizzate per sensibilizzare su temi importanti o diffondere consapevolezza su questioni rilevanti. I doodle di Google vengono scelti da un team dedicato che valuta le varie proposte e decide quali eventi o ricorrenze meritano di essere celebrati con un doodle.
È possibile proporre un’idea per un Google Doodle compilando un modulo online disponibile sul sito web di Google Doodle.
Il processo di creazione di un Doodle è complesso e richiede diverse settimane. Tutto inizia con un’idea, che viene poi sviluppata in bozzetti e illustrazioni digitali. Il team di Google collabora spesso con esperti e artisti per garantire la correttezza e l’originalità dei contenuti. Una volta approvata l’idea, gli artisti e gli animatori di Google lavorano alla creazione del doodle, che può essere statico o interattivo, a seconda dell’occasione. Tra gli eventi più comuni che vengono celebrati ci sono le festività come Natale, Pasqua e Halloween, ma anche ricorrenze nazionali o internazionali come il Capodanno o la Festa della Repubblica.
Molti utenti si divertono a scoprire i doodle del giorno e a interagire con essi. Alcuni si distinguono per il loro forte carattere, che suscita interesse e permette di scoprire curiosità. Oltre alla celebrazione di eventi, vengono utilizzati anche per scopi educativi e informativi, sensibilizzando il pubblico su temi come la salvaguardia dell’ambiente o l’importanza della diversità culturale. Google dedica spesso questa forma di commemorazione a personalità importanti e che hanno lasciato il segno nella storia dell’umanità. Esistono diverse tipologie di Google Doodles:
I Doodles vengono pubblicati nello stesso momento in tutto il mondo. Google utilizza un sistema di fusi orari per sincronizzare la pubblicazione in modo che siano visibili a tutti gli utenti contemporaneamente. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a questa regola. Ad esempio, in alcuni casi Google può pubblicare Doodle specifici per determinate regioni o paesi. In questi casi, il disegno sarà visibile solo agli utenti di quelle regioni o paesi.
Il Doodle più complesso mai realizzato è stato quello per il 150° anniversario del compleanno di Jules Verne, che includeva un’animazione interattiva di 80 scene.
Il Google Doodle più visto di sempre è stato quello per il Pac-Man 30th Anniversary, che ha totalizzato oltre 480 milioni di visualizzazioni.
Esiste un sito web dedicato ai Google Doodles, dove è possibile vedere tutti i Doodle creati finora e conoscere le storie che li hanno ispirati.
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