Galaxy Ring non è ancora pronto al lancio ma dal MWC di Barcellona arrivano nuove ed interessanti informazioni sull’anello smart di Samsung
Al MWC 2024, Samsung ha finalmente mostrato il suo primo anello smart, che dovrebbe raggiungere gli scaffali entro la fine dell’anno. L’anello sembra più sottile dei concorrenti più famosi come Oura e Circular, ma non si distingue davvero con alcun elemento di design unico. In un post ufficiale sul blog, il vicepresidente e capo del team di salute digitale di Samsung, il dott. Hon Pak, ha anche delineato come il Galaxy Ring si inserisce nella visione di Samsung di un ecosistema sanitario intelligente connesso.
L’anello sarà disponibile in tre opzioni di colore: argento, oro e nero. Samsung però non si è ancora sbottonata sul tipo di sensori presenti all’interno del dispositivo, ma le poche caratteristiche di benessere che ha confermato offrono uno sguardo sulla componente hardware. Tra queste caratteristiche c’è My Vitality Score, un sistema intelligente di analisi della salute che combina i dati dei modelli di sonno, della frequenza cardiaca, delle variazioni del polso e dell’attività fisica per fornire un quadro generale.
Per raccogliere questo tipo di dati, il Galaxy Ring sarebbe certamente caratterizzato da un sensore di frequenza cardiaca basato su LED, molto probabilmente il sensore di fotopletismografia (PPG) a infrarossi che vediamo anche su prodotti rivali. Per il monitoraggio delle attività, un accelerometro molto probabilmente troverà il suo posto all’interno del Galaxy Ring. Samsung ha già confermato che il sistema My Vitality Score si farà strada anche nella prossima linea Galaxy Watch entro la fine dell’anno, ma sembra che la funzione sarà disponibile solo quando il wearable sarà abbinato a un telefono della serie Galaxy S24.
Samsung ha tutte le carte in regola per creare un dispositivo di successo
Un’altra caratteristica notevole che è stata confermata per il Galaxy Ring è il monitoraggio del ciclo mestruale e della fertilità. Questo sistema è stato sviluppato in collaborazione con Natural Cycles. È stato annunciato per la prima volta per la serie Galaxy Watch 5 l’anno scorso e si basa su biomarcatori come la temperatura corporea per prevedere lo stato di fertilità con l’aiuto di algoritmi personalizzati. A livello hardware, il sistema richiede un sensore di temperatura per misurare le variazioni della temperatura corporea basale (BBT) durante il sonno, il che significa che il Galaxy Ring sarà dotato anche di un sensore di temperatura a infrarossi.
L’anello smart di Samsung supporterà anche il sistema Booster Card. L’azienda afferma di tenere d’occhio gli obiettivi di salute stabiliti dagli utenti e quindi offre approfondimenti che gli utenti possono implementare nella fase successiva del loro viaggio di salute. Tutte le funzionalità di cui sopra saranno raggruppate come parte del kit Samsung Health che inizierà ad apparire sui dispositivi compatibili entro la fine dell’anno.
Finora, sembra che il Galaxy Ring abbia le carte in regola per rendere mainstream gli anelli smart. Inoltre, con nove taglie e tre opzioni di colore tra cui scegliere, sembra che Samsung stia offrendo più scelte agli appassionati di anelli smart rispetto a qualsiasi altro marchio mainstream là fuori. Inoltre, Samsung ha già un vasto ecosistema di dispositivi che si legano all’ecosistema Samsung Health, quindi sarebbe facile per gli utenti accedere ai loro dati sanitari e persino cambiare i dispositivi indossabili con relativa facilità.