Il fenomeno Vampire Survivors

Con una valutazione estremamente positiva su Steam e milioni di download, il suo esordio è stato una sorpresa sotto tanti aspetti. Oggi su Mistergadget.Tech parliamo di Vampire Survivors, gioco disponibile anche su mobile che porta con se tante curiosità e spunti di riflessione interessanti.



Vampire Survivors è un piccolo gioiello indie che ha conquistato il cuore di migliaia di giocatori. I giochi indie sono una categoria di videogiochi sviluppati da team indipendenti, privi del supporto di grandi publisher. Si contraddistinguono spesso per la loro originalità, creatività e innovazione, liberi dai vincoli e dalle pressioni commerciali che possono influenzare le produzioni più mainstream. In questo contesto più stimolante, si inserisce questo roguelike che ha conquistato l’interesse di molti giocatori nel giro di pochissimo, diventando un fenomeno per certi aspetti simile al recente Palworld. Precisiamo: questa non è una recensione, in questo articolo ci proponiamo di far conoscere un videogioco semplice ed allo stesso interessante. 

Che gioco è Vampire Survivors

Vampire Survivors è un gioco roguelike / roguelite a tema horror gotico con elementi di shoot ‘em up e survival. E che vuol dire? Se non hai letto la nostra guida ai tipi di videogiochi, ti spieghiamo brevemente. Un roguelike è un sottogenere dei videogiochi di ruolo caratterizzato da diversi elementi chiave. Spesso la storia si svolge in ambientazioni sotterranee o labirinti da esplorare, i livelli sono generati in maniera casuale ad ogni partita, offrendo un’esperienza sempre diversa e imprevedibile. La morte del personaggio è permanente (permadeath), costringendo il giocatore a ricominciare l’intera partita dall’inizio. Questo elemento aggiunge tensione e sfida al gameplay. In genere, i roguelike sono giochi piuttosto difficili, che richiedono abilità, strategia e un pizzico di fortuna per riuscire a completarli.

Originariamente codificato utilizzando framework molto semplici (usando JavaScript ed HTML5) per poi passare a Unity. Vampire Survivors ha venduto oltre 1 milione di copie su Steam ed è stato il gioco più venduto per diverse settimane consecutive. Alcuni dei premi vinti durante lo scorso anno: BAFTA Best Game e Best Design, D.I.C.E. Awards Best Action Game of the year. 

In cosa si distingue Vampire Survivors

Semplice: le risate. Si, perchè per noi italiani, la vera chicca che questo gioco porta con sé sono i numerosissimi easter egg presenti. Dai nomi dei personaggi ai titoli degli achievement, basterà leggerli velocemente per accorgersi del genio dietro il creatore, che da bravo appartenente al bel paese (Belpaese è anche il cognome di una serie di personaggi) non disdegna di inserire continui riferimenti ad esso. 

E quindi troveremo Antonio Belpaese, il primo personaggio sviluppato. O Poe Ratcho (prova a leggerlo velocemente), Dommario, Christine Davain (notata la somiglianza con un noto nome italiano?). Tra gli achievement leggiamo il Picci1 (picci-one o per gli amici piccione) che guadagnerai sopravvivendo per dieci minuti con un personaggio qualsiasi, il candelabrador se porti il livello dell’oggetto acqua sacra al livello 4. E tanti, ma davvero tanti, altri. Nomi che nelle altre lingue sicuramente non dicono niente di strano, ma nella nostra, ti faranno sbellicare. 

Come si gioca a Vampire Survivors

Il gameplay di Vampire Survivors è semplice ma avvincente. Chi gioca controlla un personaggio in una piccola arena, circondato da orde di creature notturne alle quali deve sfuggire rapidamente. L’obiettivo è sopravvivere il più a lungo possibile, eliminando i nemici con armi e abilità. È possibile giocare in cooperativa locale con fino a 4 giocatori. All’inizio, hai solo una sola arma che colpisce automaticamente per combattere i nemici. Uccidendoli, guadagni esperienza e puoi salire di livello, ottenendo ogni volta anche due o tre armi offensive aggiuntive e oggetti o facendo un upgrade di quelli esistenti.

La Morte è il “boss finale” di Vampire Survivors, all’apparenza imbattibile poiché è in grado di infliggere 65,535 danni in un colpo solo e ha una barra della vita tremendamente lunga (655,350 volte il tuo livello, per la precisione), è stata fin dall’inizio oggetto di folli studi da parte dei giocatori. Come sconfiggere questo terribile nemico, che a 30 minuti inesorabilmente pone fine alla corsa? Il primo metodo pensato dalla community coinvolgeva Suor Clerici e un minuscolo spazietto nello stage della Biblioteca, richiedeva un po’ di fortuna e un sacco di pazienza nel restare perfettamente immobili per mezz’ora. Fortunatamente con l’avanzare delle patch e delle capacità strategiche degli utenti di Vampire Survivors, un paio di altre strategie sono saltate fuori (letteralmente due di numero). 

L’oro e le gemme raccolte possono essere utilizzati per acquistare potenziamenti o nuovi personaggi per aiutare il player nei futuri tentativi. La grafica è semplice e pixelata, ma funzionale e ricca di fascino. I nemici in Vampire Survivors variano da pipistrelli a demoni, da fantasmi a creature non morte, ciascuno con abilità e comportamenti unici. Per affrontarli efficacemente, è fondamentale utilizzare strategicamente le abilità offensive a disposizione del giocatore e crearsi sempre una via di fuga. 

Chi è Poncle, il creatore di Vampire Survivors

Poncle è lo pseudonimo di Luca Galante, un sviluppatore di videogiochi italiano che ha creato e pubblicato da solo il fenomeno. Non ci sono molte informazioni personali disponibili su di lui, poiché preferisce mantenere un profilo relativamente riservato e lasciare che il suo lavoro parli da sé. Tuttavia, tramite un intervista in particolare rilasciata da lui (che non si è mostrato, ma ha fatto parlare un pupazzo a forma di vampiro per se) è possibile sapere alcune informazioni sullo sviluppo ed il rilascio del gioco.

Poncle è un emigrato italiano a Londra, studente di informatica al liceo che a venticinque anni decide di cercare lavoro nel mondo del videogame fuori, dato che in Italia non era un mercato in sviluppo, ancora.Della sua passione dice che nasce fin da bambino quando giocava ad un Commodore 64 con demo e floppy disk di giochi, assieme al fratello. Non a caso il suo gioco preferito è Monkey Island. Arrivato a Londra, affina le sue scarse conoscenze della lingua inglese lavorando in un McDonalds. Una volta raggiunta una buona capacità di linguaggio, inizia a lavorare in un’azienda informatica nel campo del gioco d’azzardo, fino a svolgere un ruolo manageriale. Poncle racconta che a quel punto della sua vita era decisamente annoiato da questo lavoro che gli permetteva di sviluppare poco, cosa che invece amava fare. Decide quindi di lavorare durante il giorno ed occupare qualche ora la notte (dalle duedi mattina alle sei, per poi andare a lavoro in ufficio) per sviluppare il suo gioco.

Il giorno dopo del rilascio ufficiale su Steam, avvenuto il 17 Dicembre 2021, Poncle si ammala di COVID. Il 7 Gennaio 2022 grazie ad uno youtuber, Splattercatgaming, il gioco divenne un fenomeno di popolarità. È così che dopo qualche mese, senza il supporto di un grande editore di videogiochi, nasce Vampire Survivors. Attualmente Poncle è diventato uno studio di sviluppatori che si descrive come ‘A solo-dev stroke of luck somehow turned into a 15-person game dev adventure. We make allegedly fun games. For fun.’ . E possiamo fermarci qui.

Un esperienza di gioco unica

Vampire Survivors presenta alcuni di questi elementi chiave, come la generazione casuale dei livelli, la permadeath e la difficoltà elevata, rientrando quindi a pieno titolo nel genere dei roguelike. Tuttavia, alcuni potrebbero trovare come punto debole la ripetitività delle meccaniche di gioco dopo numerose ore di esperienza. Quello che rende Vampire Survivors unico rispetto ad altri titoli simili è sicuramente la sua atmosfera cupa e coinvolgente, unita a un sistema di combattimento fluido e intenso. Inoltre, la possibilità di personalizzare il proprio personaggio con potenziamenti unici aggiunge un ulteriore livello di profondità al gameplay.

Il titolo ha riscosso un successo inaspettato, conquistando migliaia di giocatori su diverse piattaforme. È un gioco a pagamento, incluso nell’Xbox Gamepass e con un prezzo tutto sommato accessibile. Disponibile su PC (Windows e macOS), dispositivo mobile (Android e iOS) e console (Xbox, Nintendo Switch). Inoltre, è stato nominato nella categoria Best Debut Indie – Miglior debutto Indie dei Game Awards 2022

Crossover Among US

Il crossover ufficiale tra Vampire Survivors e Among Us non è un evento vero e proprio all’interno del gioco originale. Si tratta invece di un DLC a pagamento (Downloadable content – contenuto scaricabile) chiamato “Emergency Meeting” per Vampire Survivors, uscito a dicembre 2023. Questo DLC introduce diversi elementi ispirati a Among Us: una mappa a tema spaziale ispirata alla Skeld, quattro nuovi personaggi giocabili basati sui membri dell’equipaggio, ognuno con abilità e stili di gioco unici. Impostori e Mini Crewmate come creature da eliminare oltre a nuovi oggetti e potenziamenti ispirati ad Among Us, come la “Emergency Meeting” che evoca un potente attacco.

Il DLC è stato un successo, attratti sia i fan di Vampire Survivors alla ricerca di nuovi contenuti, sia i fan di Among Us incuriositi da questa insolita collaborazione. Chissà se in questo 2024 Poncle ci riserverà altre sorprese per questo gioco. Nel frattempo è di questo Gennaio un messaggio di Poncle per stuzzicare i giocatori e chi vorrebbe, ma non può. 

“Sappiamo che i giocatori vogliono che Vampire Survivors arrivi su altre piattaforme, ma vogliamo occuparci personalmente delle conversioni e ciò richiede del tempo. Diamo a Poncle il tempo di evolversi in maniera organica. Vorrei svelarvi di più sulla prossima versione, ma il team del marketing mi ucciderebbe. Posso solo dirvi che è la più ovvia di tutte, quindi per i servizi di streaming. Il suo nome in codice è ‘se sembra fango e odora come fango, allora è Vampire Survivors.”

Maria Grazia Cosso: Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.
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