Non è facile orientarsi nel mondo degli smartwatch, per questo scopo può essere utile la recensione di Amazfit Balance, prodotto completo e competitivo che ha diverse carte da giocare rispetto alla concorrenza.
Indice
Design e specifiche tecniche
Amazfit Balance si presenta con un design molto pulito, con una cassa circolare classica da 1.5″, con un display AMOLED che può contare su oltre 200 quadranti. Se non si dovesse trovare una soluzione adatta al proprio gusto, c’è comunque la possibilità di acquistare altri quadranti nello store dedicato, all’intero dell’applicazione Zepp Health.
La struttura è in metallo e i controlli si effettuano usando il display touch, oppure con i due pulsanti di cui è dotato, uno dei quali è una corona digitale, che permette di effettuare controllo dei menu e selezione, nel caso in cui si indossino guanti e non si possa usare lo schermo touch.
Amazfit non dà informazioni dettagliati sul processore che viene usato, ma possiamo senza dubbio dire che è molto parco nei consumi, perché l’autonomia può arrivare fino a 14 giorni, anche se è difficile dare una stima precisa, perché il risultato cambia drasticamente, a seconda dell’uso che si fa dell’orologio.
La batteria è da 475 mAh, mentre il peso (senza il cinturino) è di 35 grammi, non ci sono informazioni sulla certificazione IP ma Amazfit dichiara che lo smartwatch Balance può resistere ad una pressione di 5 atm, si può quindi usare per nuotare sia in piscina che in acqua salata, ma in questo caso è consigliabile il risciacquo dopo l’uso.
Sono presenti microfono e altoparlante, per cui si possono fare chiamate direttamente dall’orologio, sia con iPhone che con Android. Grazie al trasmettitore NFC sono supportati pagamenti, usando l’applicazione Zepp Pay.
Il sensore per battito cardiaco, ossigeno, sonno
Ovviamente, uno dei dettagli tecnici più rilevanti è il blocco dei sensori per la misurazione parametrica e quello di Amazfit funziona bene, è veloce e permette di raccogliere moltissimi dati, compresa la temperatura corporea, anche la misurazione è piuttosto approssimativa. Amazfit specifica che viene rilevata la temperatura del punto di contatto, per cui ci vogliono dieci minuti di tempo, ma di fatto non è un dato particolarmente rilevante o attendibile.
Ben diversa, invece, la situazione per battito cardiaco, ossigenazione del sangue e qualità del sonno: la rilevazione è molto precisa e funziona senza che l’utente debba fare nulla. La frequenza con cui si controllano i parametri biometrici è uno dei dettagli che condizionano la durata della batteria: come impostazione di default, la misurazione del battito cardiaco avviene ogni 5 minuti, mentre quella dell’ossigeno nel sangue è fatta on demand.
Abbiamo fatto molti test per la recensione di Amazfit Balance: i dati sono riportati direttamente nell’orologio, ma sono anche elaborati con più precisione nell’applicazione di Zepp. Con l’acquisto dell’orologio e senza la sottoscrizione di abbonamenti, è possibile accedere ad un primo livello dei dati, ma per un’elaborazione più articolata, in particolare per i dati relativi al sonno, bisogna sottoscrivere un abbonamento premium. Torniamo a breve sul tema.
Quanti attività sportive misura Amazfit Balance?
Ci sono più sport disponibili per la misurazione dentro Amazfit Balance di quanti probabilmente una persona comune ha mai conosciuto nella propria esistenza. Amazfit Balance misura oltre 150 attività sportive, tra cui la danza, il salto alla corda, ma anche gli scacchi e la dama, che forse nessuno pensava potessero maturare crediti per l’attività fisica.
C’è addirittura un’opzione per misurare l’esercizio indipendentemente dalla disciplina, valutando il movimento e il tempo che viene impiegato per farlo.
Il software di Amazfit Balance
Il sistema operativo ZeppOS è uno dei principali punti di forza di Amazfit Balance; se non si considerano watchOS di Apple Watch o wearOS di Google (che viene usato ad esempio su Samsung Galaxy Watch) non ci sono concorrenti all’altezza di questo software.
Molte delle informazioni raccolte vengono visualizzate direttamente sul quadrante di Amazfit Balance, ma per avere dati più completi bisogna controllare la app. Per avere ulteriori elaborazioni dei dati e andare ancora più in profondità bisogna sottoscrivere l’abbonamento a Zepp Aura.
In ogni caso, anche senza l’abbonamento, si ha un livello di approfondimento più che buono, ad esempio con la valutazione della “prontezza”, ovvero una sorta di voto di partenza per ogni giornata, che dipende dalla combinazione delle attività della giornata precedente con il rilevamento della qualità del sonno.
Altre soluzioni, invece, sono un po’ avventurose: non siamo mai riusciti a misurare la composizione corporea, perché la posizione richiesta è così strana, che non siamo mai riusciti a soddisfare i requisiti.
Un altro aspetto molto importante è quello della possibilità di installare applicazioni dopo l’acquisto, attraverso un vero e proprio “App Store” che contiene molte piccole app. Per il momento la qualità complessiva non è eccelsa, ma è comunque un aspetto positivo avere un sistema aperto di questo genere.
Per descrivere tutte le funzionalità presenti in Amazfit Balance dovremmo utilizzare molto tempo, perché ci sono davvero moltissime opzioni, tra cui la guida per la meditazione, il meteo, un sistema di pagamento Amazfit Pay, che sfrutta il trasmettitore NFC, bussola, altimetro, cronometro, memo vocali e così via. Insomma, un prodotto estremamente completo.
Tra le funzionalità più interessanti di Amazfit Balance c’è senza dubbio la presenza di un allenatore virtuale, che permette di pianificare le proprie attività con piano di sviluppo nel tempo, a seconda degli obiettivi fissati. Sfrutta anche l’intelligenza artificiale e promette di essere molto efficiente. Ci fidiamo sulla parola, perché l’esercizio fisico non è una delle priorità di chi scrive…
Quanto costa Amazfit Balance?
Il prezzo di Amazfit Balance è ufficialmente di poco superiore ai 200 euro, per la precisione è di 215 euro e secondo il nostro giudizio questa cifra rappresenta un perfetto equilibrio tra prezzo e prestazioni.
Recensione Amazfit Balance, conclusioni
La recensione di Amazfit Balance si chiude necessariamente con un parere positivo, perché questo smartwatch è completo e funzionale. Per chi non è interessato alle molteplici app disponibili per Apple Watch, questo orologio smart può essere una buona scelta anche se si usa iPhone.
Non serve dire che il suo compagno ideale è comunque uno smartphone Android, che convive perfettamente con le funzionalità di Amazfit, senza alcun compromesso.
Questo Amazfit Balance ci piace molto, perché il rapporto tra prezzo e qualità è davvero da primato, non potremmo chiedere qualcosa di meglio per poco più di 200 euro.
+ Software molto completo
+ Durata della batteria
+ Velocità della misurazione parametri biometrici