Ci vuole una premessa importante per la recensione di Xiaomi 14 Ultra: chi la scrive non è un fotografo, per cui probabilmente persona poco adatta per cogliere tutte le meraviglie della collaborazione tra la stessa Xiaomi e Leica, che in questo smartphone raggiunge la sua massima espressione. Se vorrai continuare a leggerla, troverai il racconto di un “utente di strada”.
Indice
Xiaomi 14 Ultra, la confezione di vendita
La scatola che contiene Xiaomi 14 Ultra è piuttosto ricca, se confrontata con quella di altri prodotti al top della gamma: al suo interno, infatti, ci sono caricatore da 90 watt, cover in TPU trasparente e cavo di ricarica / trasmissione dati.
Design e specifiche tecniche
Xiaomi 14 Ultra non si differenzia molto dagli altri smartphone top di gamma in circolazione, la cui scheda tecnica è praticamente identica, ma si distingue per peso e dimensioni: 229 grammi, con uno spessore di 9.2 mm, uno dei cellulari più massicci in circolazione.
Sulla parte frontale c’è uno schermo gigantesco, che a differenza dei suoi concorrenti ha bordi curvi, che ormai sono diventati una rarità, ma sul display torniamo a breve.
Stiamo parlando di un cellulare con un enorme blocco posteriore dedicato al comparto fotografico che è uno dei più attrezzati oggi in circolazione, grazie al gigantesco sensore, che si accompagna a lenti con apertura variabile. Anche su questo aspetto torniamo a breve.
Poiché parliamo di un top di gamma, forse non serve sottolineare che ci sono il wifi 7, il bluetooth 5.4, un connettore USB-C con la versione del protocollo di comunicazione 3.2, il che significa che è presente anche la display port, ovvero che si può collegare direttamente un display che supporti il collegamento attraverso cavo USB-C.
Un dettaglio che ci ha lasciato un po’ perplessi è quello del sensore per le impronte digitali ottico, uno standard un po’ povero per un prodotto di questa categoria, che dovrebbe avere una soluzione ad ultrasuoni.
Il ricevitore per la geolocalizzazione a più bande è in grado di dialogare con tutti i sistemi di posizionamento più comuni, dal GPS, al GLONASS, passando per il sistema europeo GALILEO.
Ovviamente, ci sono due altoparlanti stereo, che supportano lo standard hi-res audio. In altre parole, con alcune piccole eccezioni, Xiaomi 14 Ultra offre la migliore tecnologia oggi disponibile sul mercato, non si potrebbe chiedere di meglio.
Hardware, processore e memoria
Come già anticipato, Xiaomi 14 Ultra è pieno zeppo delle ultime meraviglie tecnologiche, a partire dal processore Snapdragon 8 Gen 3, che è un deciso passo avanti rispetto allo scorso anno, soprattutto in termini di consumi ed è pronto ad usare soluzioni di AI on board, appena Google le distribuirà agli altri dispositivi, dopo il periodo di esclusiva di Galaxy S24 e di Google Pixel 8.
Il processore è uno dei più potenti oggi disponibili e mostra qualche segno di debolezza solo nella sua tendenza a surriscaldarsi anche quando si fanno cose apparentemente innocue come lo scaricamento e l’installazione delle app. E’ una cosa che abbiamo verificato anche sugli altri modelli in circolazione con lo stesso processore, in particolare il piccolino di famiglia, Xiaomi 14.
A completare la dotazione hardware da 256 GB ad 1 TB di memoria interna e da 12 a 16 gb di RAM, una quantità di memoria che garantisce la capacità di fare velocemente qualunque cosa sia nelle possibilità di uno smartphone.
Il display
Il display di Xiaomi 14 Ultra è enorme. Avrete bisogno di una tasca enorme per riuscire a tenerlo nei pantaloni, dando per scontato che questo prodotto piacerà più agli uomini che alle donne, per molte delle sue caratteristiche peculiari.
Lo schermo gigantesco ha una diagonale da 6.73″ con un picco di luminosità di 3000 nits, una cifra monster rispetto a quanto si poteva pretendere da un cellulare anche solo un anno fa.
Stiamo parlando di un pannello LTPO AMOLED, capace di gestire una frequenza di aggiornamento dinamica, che arriva fino a 120 hz. A proteggere il display di Xiaomi 14 Ultra c’è una soluzione proprietaria dell’azienda cinese, di cui non conosciamo le specifiche tecniche precise, non siamo in grado di confrontarlo con il gorilla glass armor di Galaxy S24.
In ogni caso, Xiaomi 14 Ultra ha uno schermo super luminoso, con un contrasto nettissimo e una brillantezza superlativa, tutti dettagli che non potremmo criticare per nessuna ragione al mondo, è sicuramente uno dei migliori in circolazione.
La fotocamera
La fotocamera di Xiaomi 14 Ultra meriterebbe un paio di libri di approfondimento da parte di qualche esperto di fotografia, ma cercherò di essere sintetico: questo smartphone ha un comparto fotografico strepitoso, a patto che chi la usa sappia sfruttarne le caratteristiche speciali.
Usando il semplice “punta e scatta” non c’è modo di individuare chiare differenze rispetto ad uno dei prodotti alternativi in circolazione, anche quelli con un costo sensibilmente più basso.
Per ottenere risultati significativi, bisogna avere qualche rudimento di fotografia ed essere capace di usare le molteplici regolazioni tipiche di una buona mirrorless.
Primo dettaglio: il sensore di Xiaomi 14 Ultra è enorme, (1/0.98 pollici) di gran lunga superiore a quello di iPhone (1/1.28 pollici) o Galaxy S24 (1/1.33 pollici). Questo particolare da solo spiega perché si catturino più informazioni, motivo per cui le foto in certe condizioni sono migliori.
Se al dettaglio del sensore da competizione si aggiunge anche l’apertura variabile, il gioco è fatto: Xiaomi 14 Ultra ha una lente principale capace di variare l’apertura da F/1.6 a F/4, cosa che permette di adattarsi alle diverse condizioni di ripresa.
Non basta? Ok, allora aggiungiamo anche la collaborazione con Leica, grazie a cui sono stati aggiunti filtri che sfruttano la conoscenza profonda del mitico brand tedesco. Scattare in bianco e nero con poca luce può dare risultati eccellenti, ma bisogna sapere come domare la fotocamera.
Si possono fare scatti in JPEG, ma anche con lo standard RAW DNG. Queste immagini hanno tutte le informazioni digitali necessarie per l’elaborazione a posteriori, per aggiungere colore o trasformare ogni singolo parametro a piacimento.
Grazie agli scatti Raw ci si può sbizzarrire modificando le immagini con i programmi di editing, tra cui Adobe Lightroom, ma anche il semplice Google Snapseed.
Ancora una volta: per cogliere il meglio di Xiaomi 14 Ultra bisogna avere qualche nozione di fotografia, altrimenti soluzioni come il Google Pixel 8 possono dare soddisfazioni maggiori.
In ogni caso, la fotocamera di Xiaomi 14 Ultra è semplicemente eccellente, ma quello che ci ha sorpreso davvero è stato il livello qualitativo dei suoi video, che sono un deciso passo avanti rispetto allo scorso e portano questo cellulare a livello di iPhone 15 Pro Max nella bontà delle riprese.
Riportiamo solo ora quello che probabilmente avremmo dovuto scrivere in apertura di questo paragrafo, ovvero i dati tecnici dei quattro sensori della fotocamera (più quello di profondità).
- 50 MP, f/1.6-f/4.0, 23mm, OIS,
- 50 MP, f/1.8, 75mm (telephoto), OIS, zoom 3,2X
- 50 MP, f/2.5, 120mm (periscope telephoto), OIS, 5X
- 50 MP, f/1.8, 12mm, 122˚ (ultrawide), no OIS
- TOF 3D
Il Photography Kit By Leica
Xiaomi ha voluto esagerare: allo smartphone con la super fotocamera, ha aggiunto un accessorio (da acquistare a parte per 199 euro) che simula il grip di una fotocamera: è composto da due pezzi, una cover che permette di agganciare filtri di ogni tipo ai sensori fotografici.
C’è poi un blocco per l’impugnatura, che ha un pulsante di scatto con corsa doppia, come quello delle fotocamere, un controllo dello zoom e una “rotella” che si può personalizzare, assegnando il controllo dell’esposizione, quello dell’apertura o diversi altri parametri fotografici.
Con il Photography Kit, il potente Xiaomi 14 Ultra diventa una vera e propria fotocamera di ottimo livello. Certo, aggiungere 199 euro ai 1.499 del prezzo ufficiale, porta la cifra necessaria per l’acquisto ad una cifra siderale, che ha senso solo per i veri appassionati di fotografia.
Batteria
La batteria di Xiaomi 14 Ultra è forse il dettaglio più deludente, perché il blocco da 5.000 mAh risulta sottodimensionato per un display di questo tipo e per un uso intensivo della fotocamera.
Ha una ricarica veloce da 90 watt, che permette di andare da 0 a 100% in circa 35 minuti, ma si può contare anche sulla ricarica wireless da 80 watt, che garantisce soluzioni eccellenti, ovvero da 0 a 100 in circa 45 minuti.
C’è anche la ricarica wireless inversa, per sfruttare il telefono come caricatore di cuffie e orologi con standard QI, con una discreta potenza di 10 watt.
Per capirci: con una carica completa si arriva a fine giornata, ma se si esagera con foto e video, si arriva con una carica risicata, quasi irrisoria, inferiore alle aspettative per un top phone del 2024.
Software
Xiaomi 14 Ultra si basa sul nuovo software di Xiaomi, ovvero HyperOS, di cui abbiamo parlato diffusamente nella nostra recensione di Xiaomi 14. L’azienda cinese ha “snellito” Android, l’ha reso più veloce, compatibile con ogni tipo di prodotto presente sul mercato, con la finalità di creare un’ecosistema.
Al netto di qualche app di troppo, come AliExpress o Mi community, il sistema operativo di Xiaomi 14 Ultra è completo, veloce, sempre pronto a rispondere ai comandi, nulla da dire, se non per la grafica che ha grandi margini di miglioramento, per rendere giustizia alla qualità dell’hardware.
In ogni caso, pollice su anche per il software di Xiaomi 14 Ultra.
Recensione Xiaomi 14 Ultra, le conclusioni
La recensione di Xiaomi 14 ultra si è aperta con una premessa, che torna anche nelle sue conclusioni, perché questo è il principio base con cui valutare questo smartphone dei miracoli: per godere fino in fondo dei vantaggi che offre, bisogna avere rudimenti di fotografia ed essere appassionati della materia.
Se così non fosse, sarebbe difficile trovare un senso al prezzo, rispetto a diversi prodotti della concorrenza, in particolare il Google Pixel 8 Pro, che costa sensibilmente meno e può vantare fotocamere di altissimo livello.
Display generoso e peso importante: per scegliere questo smartphone, bisogna essere veri camera lovers.
+ Ottima fotocamera
+ Registrazione video di qualità
– Il camera kit è molto costoso
– Durata della batteria così così
– Prezzo molto alto