Arrivato con un’ondata di iscrizioni, il nuovo social network a metà tra Clubhouse e Twitter ha dovuto chiudere ai nuovi utenti, per il momento. Ma vediamo meglio cosa è Airchat, sarà una nuova rivoluzione sui nostri smartphone?
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Airchat: boom di iscrizioni e stop agli inviti
Naval Ravikant, cofondatore del social network Airchat, è stato costretto a sospendere le iscrizioni nel weekend, appena aperte, a causa di un’ondata inaspettata di nuovi utenti. L’app, dopo il lancio della sua nuova versione 2.0, ha visto un afflusso repentino di persone curiose di sperimentare l’ultima tendenza in Silicon Valley.
Come spesso accade per le nuove app, Ravikant aveva offerto ad un gruppo ristretto di utenti degli inviti illimitati da condividere con i loro amici. Tuttavia, questa strategia si è rivelata controproducente: “Abbiamo registrato un afflusso incredibile di nuovi utenti, quindi disattiveremo gli inviti per un po’”, ha dichiarato il cofondatore di Airchat domenica.
L’improvviso successo di Airchat ha creato alcuni problemi tecnici sulla piattaforma, spingendo Ravikant a prendere la difficile decisione di sospendere temporaneamente le nuove iscrizioni. Il team di Airchat sta lavorando per risolvere i problemi e per riaprire le iscrizioni il prima possibile. Ravikant non ha dato la notizia su un sito di news, e neppure su Twitter o Threads. L’annuncio è arrivato sotto forma di breve post audio all’interno dell’app, accompagnato dalla trascrizione.
Come funziona Airchat
Il nuovo social network combina un feed in stile Twitter con il formato audio di Clubhouse. All’apertura dell’app, gli utenti trovano un feed molto basic costituito da blocchi di testo, ovvero le trascrizioni di messaggi audio. L’app scorre automaticamente da un messaggio all’altro, a meno che non si prema il pulsante Play/Pausa.
Creare contenuti è semplice: basta tenere premuto il pulsante audio, parlare e rilasciare. C’è anche un’opzione per i messaggi diretti, se non siete esattamente dei ciceroni. La regola resta comunque una sola: la tastiera è bandita.
Anche se è possibile silenziare o bloccare un utente, la strategia non risolve i problemi dei contenuti dannosi o della disinformazione che si annidano. Airchat sottolinea anche allontanerà gli utenti in caso di molestie, furto d’identità, comportamenti scorretti e contenuti illegali (ma non per diverbi educati o per questioni politiche).
Airchat sarà il prossimo fenomeno social?
È ovviamente ancora presto per rispondere a questa domanda, ma la nuova versione dell’app ha lasciato qualche dubbio. A partire dal fatto che i messaggi audio vengono pubblicati immediatamente, nel momento stesso del rilascio del pulsante di registrazione. La cancellazione è possibile, ma l’icona del cestino sembra non essere molto intuitiva.
Anche la gestione delle risposte è poco chiara: non è possibile rispondere a tutti i messaggi audio né visualizzare tutte le risposte a un singolo messaggio. Inoltre, la durata massima dei messaggi non è specificata e la riproduzione è impostata di default su una velocità doppia (modificabile tenendo premuto Play/Pausa).
Chi ha creato Airchat
Nel 2023, Naval Ravikant, cofondatore di AngelList e investitore early-stage in aziende come Uber e Twitter, ha presentato la prima iterazione di Airchat. Sebbene non sia mai riuscito a usarla, una rapida occhiata in giro suggerisce che l’ambizione iniziale era quella di un ibrido tra Clubhouse e Instagram. È stato un fiasco. Ma Airchat è tornata e questa volta l’approccio è decisamente diverso.
Ravikant dice che i fondatori di Airchat non useranno la voce degli utenti per addestrare un modello linguistico di grandi dimensioni. Il confondatore del servizio precisa anche che non è intenzionato a vendere i dati di Airchat a un’altra azienda che costruisce modelli di intelligenza artificiale, soprattutto considerando che l’app è relativamente piccola e i suoi dati non sono categorizzati. Tuttavia, è verosimile che la piattaforma utilizzi i suoi dati vocali per addestrare un modello che migliori le funzioni audio e le trascrizioni.
Chi c’è su Airchat?
Al momento, sembra popolato da un pubblico di appassionati di tecnologia, venture capitalist e giornalisti. Tra i post più frequenti sono presenti discussioni su Bitcoin e spicca la presenza di Garry Tan, CEO di Y Combinator, l’acceleratore di startup più influente della Silicon Valley.
Un punto di forza di Airchat è la sua intelligenza artificiale. Le trascrizioni delle note audio vengono generate quasi istantaneamente e sono di ottima qualità, eliminando automaticamente le interiezioni come “ehm”. Inoltre, il sistema sembra in grado di riconoscere e trascrivere diverse lingue.