Tra le novità nel mondo delle due ruote una delle principali è sicuramente l’arrivo sempre più importante di nuove moto ibride
Il mondo si sta dirigendo verso l’avvento della moto ibrida. Le moto tradizionali sono in circolazione da un po’ di tempo e sono già macchine a basso consumo di carburante perfette per i pendolari quotidiani e i viaggi convenienti. In media, e a seconda della marca e del modello, alcune moto possono percorrere fino a 30 km/l in certe circostanze (la Honda NC è sempre sopra i 25, per esempio), mentre un’auto benzina Euro5 o Euro6 viaggia quasi sempre in una forbice fra i 17 e i 22 km/l. Tuttavia, c’è sempre spazio per migliorare l’efficienza. Dopo che Kawasaki ha fatto notizia con l’annuncio della sua moto sportiva Ninja 7 Hybrid, altri importanti marchi di motociclette stanno cercando di sviluppare le proprie moto ibride.
Le motociclette ibride, come le auto ibride, hanno un motore a combustione interna integrato da un motore elettrico, che si traduce in meno emissioni e un chilometraggio più efficiente. Il sistema ibrido consente alla moto di passare dalla benzina all’energia elettrica senza soluzione di continuità, utilizzando l’uno o l’altro quando le condizioni lo richiedono. A differenza di una moto completamente elettrica, come la Ninja e-1 di Kawasaki, una moto ibrida è capace di potenza e velocità più vicina a quella di una moto completamente a benzina.
Ricarica delle batterie
Le biciclette ibride hanno batterie per alimentare i loro motori elettrici. Nella Ninja 7 Hybrid di Kawasaki, è una batteria agli ioni di litio da 48V. Quando i consumatori sentono “elettrico”, spesso pensano alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici e forse hanno bisogno di installarne una nelle loro case. È probabile che questo allontani alcuni potenziali acquirenti. Tuttavia, tutto questo non è necessario per caricare una moto ibrida.
Come le auto ibride, come la Toyota Prius, non c’è bisogno di collegare una moto ibrida ad una fonte di corrente. Invece, le motociclette ibride si basano sulla tecnologia dei freni rigenerativi. Questo tipo di sistema frenante utilizza l’energia cinetica generata dall’attrito che i freni usano per fermare e rallentare la moto, inviando quell’energia alla batteria. Questo non solo mantiene l’ibrido libero dai cavi di ricarica, ma aumenta anche l’autonomia di guida della moto. Sfortunatamente, quando si guida a basse velocità, la carica che produce la frenata rigenerativa è trascurabile.
Una moto ibrida fa per te?
Naturalmente, possedere una moto ibrida è una questione di preferenza. Se la tua preoccupazione principale per possedere una bici è il risparmio di carburante, allora un ibrido è la scelta giusta. Forse anche una bici completamente elettrica è la strada da percorrere. Tuttavia, una moto ibrida ti darà velocità più elevate e facilità di spostamento. Sfortunatamente, le motociclette ibride non hanno ancora le stesse specifiche di prestazioni delle loro controparti a benzina.
Possedere una moto come la Kawasaki Ninja 7 Hybrid potrebbe soddisfare un guidatore rispettoso dell’ambiente, ma la tecnologia ibrida è uno sforzo costoso e le motociclette ibride sono più costose di quelle tradizionali. È una sfida trovare spazio nel telaio di una moto con un motore a combustione, un motore elettrico e una batteria. Inoltre, le motociclette ibride sono relativamente nuove, con Kawasaki che fornisce la “prima moto ibrida veloce al mondo”. Al momento, è una specie di prodotto di novità di cui molti piloti sono ancora scettici.
Una moto ibrida potrebbe essere perfetta per qualcuno che usa principalmente le strade di una grande città metropolitana, ma ama uscire a fare qualche scorribanda esterna.