Recensione OnePlus Watch 2 Nordic Blue, l’esclusiva europea

La recensione di OnePlus Watch 2 arriva a diversi mesi dalla presentazione di questo smartwatch, perché quella di cui parliamo oggi è la nuova versione Nordic Blue, che è un’esclusiva per il territorio europeo. Non cambia praticamente nulla rispetto alle varianti che già conosciamo, se non la colorazione ispirata alle zone del nord Europa.




OnePlus Watch 2, design e specifiche tecniche

Per aprire la recensione di OnePlus Watch 2, ci occupiamo in prima battuta del suo design, perché questo smartwatch ha un tratto distintivo molto carino, quello di un alloggiamento dei pulsanti piuttosto curioso, con un pulsante superiore tondo, con tanto di corona, mentre quello inferiore è piatto. Quello che però rende singolare l’aspetto è la scelta di aggiungere alla cassa rotonda una sorta di sporgenza a cui sono agganciati i pulsanti stessi.

La cassa è in acciaio, con un diametro di 1.43″, che si traduce in quadrante da 46 mm. La parte inferiore, invece, è realizzata con un mix di plastica e fibra di vetro, dove è incastonato il blocco con i sensori biometrici, per le varie misurazioni di battito cardiaco, ossigenazione e così via.

Il display è un AMOLED con definizione 466x466p e una densità di 326 pixel per pollice. Tutto bene, numeri interessanti, ma come si interpretano? Presto detto: durante la recensione di OnePlus Watch 2 abbiamo potuto ammirare la brillantezza dello schermo, che si legge in tutte le condizioni d’uso, anche sotto la luce diretta del sole.

Bisogna però tenere conto del fatto che alcune scelte relative al display possono condizionare pesantemente la durata della batteria: se si usa l’always on display l’autonomia si dimezza, dettaglio importante per la valutazione complessiva di questo smartwatch.

OnePlus Watch 2 promette di avere una protezione di notevole qualità, parliamo di un vetro zaffiro 2.5D, che si fonde perfettamente con la struttura dell’orologio.

Per quanto riguarda la struttura, il peso complessivo è di 80 grammi, cinturini compresi: curioso il fatto che siano costruiti con la combinazioni di due diversi materiali, al centro con il fluoro-elastene, sui bordi con la pelle.

In questo modo, viene garantita la vestibilità nel lungo periodo, evitando possibili sensibilità epidermiche, aggiungendo però l’eleganza tipica dei materiali nobili.

A completare la scheda tecnica di OnePlus Watch ci sono il Wi-Fi a due bande, 2.4/5.0 ghz, il bluetooth 5.0; all’interno ci sono 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna che sono utilizzati dal sistema wearOS, mentre l’area smartband, di cui spieghiamo tutto a breve, sfrutta 4 GB di memoria.

Il software di OnePlus Watch 2: due anime, una sola interfaccia

Prima di entrare nel dettaglio del funzionamento di OnePlus Watch 2, dobbiamo sottolineare un dettaglio, che rappresenta una soluzione molto originale, ovvero la scelta di OnePlus, che ha inserito in un unico prodotto due dispositivi che lavorano in parallelo, senza quasi che l’utente se ne accorga.

In pratica, sotto lo schermo ci sono infatti una smartband con un sistema operativo basilare, che consuma pochissimo, che lavora in parallelo rispetto al software wearOS, che fa di questo Watch 2 uno smartwatch a tutti gli effetti, con il grande potenziale delle applicazioni, installabili dal Google Play Store. In altre parole, questi sono due dispositivi in uno: chi usa OnePlus Watch 2 non si accorge in alcun modo di ciò che accade sotto la scocca, perché le due anime sono perfettamente fuse nell’interfaccia utente.

Perché fare tutto questo? Per aumentare la durata della batteria, che arriva fino a 4 giorni in condizioni normali, a patto che l’always on display sia spento.

L’anima “smarband” funziona con un software RTOS con un processore a bassissimo consumo, mentre il lato smartwatch si affida ad un processore Qualcomm Snapdragon W5 Gen 1, meno parco nei consumi. Di fatto, però, molte delle attività di OnePlus Watch 2 sono svolte dal lato smartband, con un consumo prossimo allo zero, che permette una notevole estensione dell’autonomia.

OnePlus Watch 2, le misurazioni biometriche

Durante la prova per la recensione di OnePlus Watch 2 Nordic Blue abbiamo fatto ogni tipo di misurazione possibile. Difficile immaginare un test che non venga effettuato, a parte l’ECG, che non è disponibile.

Si possono misurare battito cardiaco, ossigenazione del sangue, stress, in pratica tutti i classici parametri che sono specchi della nostra salute. Unica nota di demerito è che le misurazioni sono piuttosto lente, un tempo considerevolmente superiore rispetto ad altri prodotti sul mercato, come Apple Watch oppure Amazfit Balance.

Al di là dei tempo necessari per la registrazione dei dati, bisogna dire che la loro affidabilità è abbastanza elevata, la rilevazione del battito cardiaco confrontata con altri dispositivi offre risultati praticamente identici.

Interessante è il tema della misurazione dello stress, che in alcuni casi può aiutare a capire alcuni condizioni, come la stanchezza quando ci si alza la mattina.

Rispetto ai prodotti più completi manca l’ECG, che per alcuni utenti potrebbe essere un’opzione particolarmente utile.

Il tracking delle attività sportive

Come spesso accade per gli smartwatch / smartband ultima generazione, è più facile raccontare quali sport non si possano misurare che elencare tutti quelli che invece si possono tracciare. Le attività sportive misurate da OnePlus Watch 2 sono oltre 100 e abbiamo potuto sperimentare anche il tipo di misurazione che viene effettuata, ad esempio durante un’escursione in bicicletta, durante la quale è stato memorizzato il tracciato percorso, la distanza ma anche la cronologia delle frequenze cardiache.

Per preparare la recensione di OnePlus Watch 2 abbiamo usato la misurazione di diverse attività, compreso il nuoto e i dati sono sembrati attendibili, in linea con quelli rilevati da altri dispositivi.

Unico dettaglio su cui OnePlus Watch 2 è sembrato un po’ generoso è quello dei passi fatti: indossando più smartwatch contemporaneamente, alla fine della giornata Watch 2 era quello con il numero più elevato, con uno scarto di circa 2.000 passi, dopo che ne abbiamo fatti oltre 13.000.

Ci diverte molto l’idea che OnePlus Watch 2 sia in grado di monitorare anche lo sforzo fatto per il bungee jumping.

Il monitoraggio del sonno

Nell’ambito della recensione di OnePlus Watch 2, abbiamo riservato uno spazio importante al tema del monitoraggio del sonno, perché il modo in cui dormiamo condiziona molte delle nostre attività giornaliere e per questa ragione avere informazioni dettagliate su come abbiamo passato una nottata ci può aiutare ad affrontare meglio il giorno successivo.

Uno dei parametri di cui mai nessuno parla è la frequenza con cui un orologio misura le nostre attività notturne, perché questo è un dettaglio che può cambiare moltissimo la qualità dei dati che vengono rilevati. Alcuni prodotti fanno un monitoraggio ogni 10 minuti, potremmo svegliarci, alzarci, tornare a letto e riprendere a dormire senza che il nostro orologio possa notare alcuna differenza.

OnePlus Watch 2 registrati i dati ogni tre minuti, ragione per cui riesce a dare un quadro molto completo ed esaustivo della qualità del nostro nostro sonno. non solo viene tracciato ogni singolo stadio del sonno durante la notte, ma viene misurato anche il battito cardiaco e, dato estremamente importante, vengono monitorate anche le nostre apnee notturne, se ce ne sono.

In combinazione con il telefono, si può anche attivare il monitoraggio dei momenti in cui russiamo, altro parametro estremamente utile per valutare come abbiamo dormito.

All’interno dell’applicazione OHealth, che serve per configurare il proprio OnePlus Watch 2, sono raccolte tantissime informazioni utili anche riguardo al sonno.

La batteria di OnePlus Watch 2

La batteria di OnePlus Watch 2 è tema delicato: la promessa dell’azienda è quella di un’autonomia di circa 100 ore, ovvero quattro giorni. In realtà, bisogna tenere conto del fatto che per arrivare a questo risultato bisogna fare molteplici rinunce, ad esempio bisogna disattiva l’always on display, ovvero la funzione per cui, in qualunque momento, si può vedere il quadrante dell’orologio acceso.

Quando il polso è in una posizione che non permette di guardare allo schermo, la luminosità viene ridotta, mentre viene aumentata automaticamente quando si ruota lo schermo verso il proprio volto.

Attivare questa opzione, ovviamente, rende uno smartwatch molto più simile ad un orologio tradizionale, ma bisogna pagare un prezzo importante in termini di autonomia, perché solo questo dettaglio vale due giorni di durata.

Bisogna quindi sottolineare che con Always On Display la durata della batteria scende a due giorni. Elemento che curiosamente incide tantissimo è quello delle animazioni sul display: c’è un’opzione per attivare le animazioni avanzate, ma anche questa porta con sé un prezzo altissimo perché dimezza ulteriormente la durata della batteria, che quindi scende ad un giorno.

Altra variabile importantissima è quella del GPS: se si usa OnePlus Watch 2 per un lungo periodo nel monitoraggio di un’attività sportiva, con il GPS acceso, la durata scende in modo sensibile.

Insomma la certezza è quella di poter sempre comunque completare una giornata, per il resto la vera autonomia di OnePlus Watch 2 dipende da un’infinità di fattori, difficili da calcolare tutti insieme. con un uso moderato, sfruttando un’opzione che si chiama Smart Mode, si arriva a circa tre giorni e mezzo.

Per ricaricare l’orologio da zero a 100% sono necessari circa 60 minuti.

Quanto costa OnePlus Watch 2?

Il prezzo di OnePlus Watch 2 Nordic Blue è di 349 euro, una cifra di poco superiore rispetto agli altri modelli disponibili, con diverse colorazioni, che vengono invece proposte a 329 €.

Non sono in questo momento previste promozioni particolari, per l’acquisto dell’orologio si devono necessariamente scegliere il sito ufficiale di OnePlus, oppure Amazon.

Recensione OnePlus Watch 2, le conclusioni

Per completare la recensione di OnePlus Watch 2 Nordic Blue, possiamo dire di essere soddisfatti per la nostra prova, che ha dato buoni risultati, anche se l’esperienza d’uso complessiva non cambia tantissimo rispetto a quella di altri prodotti con la stessa soluzione software, wearOS di Google.

Non abbiamo ancora sottolineato un dettaglio importante, OnePlus Watch 2 non è compatibile con iOS, ma ovviamente funziona perfettamente con qualunque dispositivo Android, non necessariamente uno smartphone Oneplus, come il recente OnePlus 12.

Ci piace la cura estetica della versione Nordic Blue, con la ghiera bicolore che riporta serigrafati 24 segmenti, così come ci piacciono in generale molti dei quadranti ufficiali, che sono parti particolarmente curati.

In generale, abbiamo apprezzato la proposta di OnePlus e ci piace idea di un prodotto realizzato in esclusiva per il nostro territorio, un prodotto che si sposa perfettamente con un cellulare Android. l’unico appunto che possiamo fare va in realtà a Google, perché il suo sistema operativo per smartwatch deve ancora colmare un gap enorme rispetto a watchOS di Apple, per quanto riguarda le applicazioni disponibili.

Google deve fare di più per portare a bordo soluzioni avanzate, in particolare quelle per la smart home, che sono già disponibili su Apple Watch, ma non lo sono su wearOS. Fino a quel momento, i produttori di orologi con il sistema cooperativo di Google pagano una colpa che non è imputabile a loro ed è come correre una gara di velocità con le stringhe legate tra loro.

OnePlus Watch 2 Nordic Blue
OnePlus Watch 2 Nordic Blue è lo smartwatch distribuito in esclusiva in Europa, che rinnova la proposta lanciata qualche mese fa dall’azienda cinese, ovvero un orologio intelligente basato su wearOS, che nasconde però al suo interno una seconda anima.
Pro
+ Design molto curato
+ Batteria discreta se usato in smart mode
+ Interfaccia utente molto curata
+ Soluzione smart ibrida: smartwatch + smartband
Contro
– Always on display energivoro
– Non funziona con iOS
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
Post collegati