Smart Mobility

Frenata automatica di emergenza: come fa la tua auto a sapere quando fermarsi?

Tra le nuove tecnologie di sicurezza per le auto moderne migliori sicuramente c’è la frenata automatica di emergenza

Aiutare a evitare o ridurre al minimo le potenziali collisioni è il principale vantaggio della frenata automatica di emergenza (AEB) per il conducente medio. Anche se non è ancora stato imposto come equipaggiamento standard su tutti i nuovi veicoli, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha proposto una legge nel maggio del 2023 per richiedere l’AEB su tutte le autovetture e camion leggeri.

AEB è un sistema di sicurezza high-tech che è attualmente disponibile nella stragrande maggioranza dei veicoli nuovi, così come su molti veicoli usati. NHTSA stima che se l’AEB fosse stato imposto in tutti questi veicoli, almeno 360 vite sarebbero salvate ogni anno, insieme alla prevenzione di 24.000 lesioni, per non parlare delle enormi riduzioni dei danni alla proprietà da tutte quelle collisioni che semplicemente non accadrebbero.

Gli incidenti che derivano dai conducenti che vanno a tamponare qualcuno posteriormente sono all’ordine del giorno. Questi incidenti si verificano frequentemente, costano molto e causano gravi danni a entrambi i veicoli coinvolti. Gli incidenti di questo tipo possono anche avere un alto costo umano in termini di lesioni, alti costi medici, dolore e sofferenza e persino morti. Riducendo il numero di questi tipi di collisioni, la tecnologia AEB può avere molti effetti benefici sulla società.

Che cos’è la frenata automatica di emergenza?

La frenata automatica di emergenza è un sistema automatizzato di assistenza alla guida (ADAS). Quando la tua auto è dotata di AEB, ha la capacità di rallentare o fermare la tua auto in modo autonomo se rileva un potenziale incidente. AEB può farlo senza alcuna azione da parte tua. La maggior parte dei veicoli con AEB lo ha nella parte anteriore, dove funziona per impedirti di imbattere in veicoli, pedoni o ciclisti davanti a te. Secondo una ricerca condotta da Bosch, un importante fornitore industriale di componenti AEB, fino al 72% delle collisioni che coinvolgono lesioni personali potrebbero essere evitate con AEB. Alcuni nuovi sistemi AEB anteriori possono anche proteggerti dal girare a sinistra nella carreggiata di un veicolo in arrivo.

Sempre più veicoli più recenti sono anche dotati di AEB posteriore, che può essere chiamato Rear Cross Traffic Alert (RCTA) o qualcosa di simile. I veicoli con RCTA ti proteggeranno dal fare retromarcia sul percorso di un altro veicolo applicando i freni. Questa è una caratteristica molto utile da avere in un parcheggio affollato, dove altri veicoli potrebbero non vederti andare indietro.

Come funziona la frenata automatica di emergenza?

Un sistema di frenata automatica di emergenza utilizza software e sensori, che possono essere radar, telecamere o una combinazione di tecnologie per monitorare costantemente l’area davanti al veicolo. Il computer del sistema AEB tiene traccia anche della velocità del tuo veicolo rispetto alla tua distanza dai veicoli davanti. Se il sistema osserva che la distanza tra te e il traffico davanti sta diventando troppo corta e indica un potenziale incidente, o se una persona o una bicicletta appare di fronte a te, AEB attiverà i freni se non rispondi alla situazione. Riceverai anche un avviso acustico e vedrai una spia illuminata sul cruscotto.

Rear AEB o Rear Cross Traffic Alert (RCTA) funziona in modo simile, ma è progettato per il tipo di funzionamento a bassa velocità che normalmente sperimenterai nei parcheggi e in situazioni simili. L’RCTA funziona particolarmente bene in situazioni in cui stai facendo retromarcia, in cui ti impedirà di tornare indietro contro un’altra auto parcheggiata, un palo, un pilastro o anche nel percorso di un veicolo in avvicinamento che potresti non vedere.

AEB ha alcune limitazioni

AEB non è perfetto e ha alcune limitazioni. Ci possono essere falsi avvisi a causa di abbagliamento, riflessi, ombre stradali, auto parcheggiate lungo una curva nella strada o veicoli che guidano in una corsia adiacente. Alcuni sensori potrebbero non funzionare bene sotto la pioggia, la nebbia o la neve. I sensori possono anche essere bloccati dall’accumulo di ghiaccio o neve, impedendo loro di “vedere” correttamente.

Quando guidi in condizioni di pioggia, neve o ghiaccio, le distanze di frenata saranno molto più lunghe, il che significa che il tuo sistema AEB richiederà più distanza per fermare il tuo veicolo e prevenire un impatto. Nel caso in cui tu abbia un incidente posteriore, i tuoi costi di riparazione saranno più alti, grazie a tutti quei sensori AEB che potrebbero aver bisogno di essere sostituiti!

È importante capire che AEB non è garantito per prevenire le collisioni a qualcosa di fronte a te. Non è un sostituto per prestare attenzione alla strada mentre si guida. È semplicemente un sistema aggiuntivo per aiutarti a tenerti al sicuro, proprio come le cinture di sicurezza e gli airbag del tuo veicolo. Nonostante queste limitazioni, AEB è ancora uno dei migliori aiuti alla guida disponibili. In termini di capacità di prevenire gli incidenti di questo tipo, insieme ai danni e alle lesioni che di solito ne derivano, è sicuramente una caratteristica di sicurezza che la tua prossima auto dovrebbe avere.


Riccardo Ferrari

Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.

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Riccardo Ferrari

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