Recensione Bose Open Earbuds Ultra, comodi, ma la qualità in chiamata…

Prima di scrivere la recensione di Bose Open Earbuds Ultra abbiamo lasciato decantare un po’ la nostra esperienza sul campo, perché non è facile dare una valutazione oggettiva a questi auricolari che sono diversi da quasi tutti i prodotti che abbiamo provato negli ultimi tempi. Ecco perché non è stato facile valutarli.

Cosa sono Bose Open Earbuds Ultra?

Per capire Bose Open Earbuds Ultra dobbiamo fare un salto indietro di qualche mese e tornare ad un paio di auricolari molto simili, che abbiamo presentato come in più originali del mercato, quando furono lanciati. Parliamo di Huawei FreeClip, auricolari che ricordavano degli orecchini, che si agganciavano al padiglione auricolare in un modo che fino a quel momento non avevamo mai visto.

Non sappiamo se Huawei abbia avuto per prima l’idea e poi il colosso americano Bose abbia attratto ispirazione da quegli oggetti o viceversa, non possiamo nemmeno sapere se le due aziende hanno avuto contemporaneamente quel tipo di ispirazione, ma di fatto i due prodotti appartengono alla stessa categoria.

Parliamo cioè di auricolari Bluetooth che si possono indossare a lungo senza avvertire alcun tipo di fastidio e che, per il modo in cui sono fisicamente realizzati, non offrono una barriera rispetto ai suoni esterni, ma sono pensati invece per un uso prolungato che non comporti fatica.

Ovviamente, adottando questo tipo di soluzione, ci sono dei vantaggi ma ci sono anche degli svantaggi quasi insuperabili, per alcune leggi della fisica, che riguardano soprattutto l’esperienza audio.

Questa è la ragione per cui abbiamo meditato a lungo, prima di scrivere la recensione di Bose Open Earbuds Ultra. In tutta onestà, anche nel momento in cui lo stiamo facendo non abbiamo una certezza assoluta circa la valutazione da mettere in campo.

Probabilmente, per poter esprimere un parere sensato su questi auricolari dovremmo prima capire cosa sta cercando chi ne valuta l’acquisto.

Bose Open Earbuds Ultra, le specifiche tecniche

Per raccontare Bose Open Earbuds Ultra dobbiamo prima di tutto spiegare bene come funzionano: questi auricolari Bluetooth si indossano come fossero un piercing del padiglione auricolare, andando ad appoggiarsi alla membrana, senza ostruire il condotto auricolare.

In pratica è come se appoggiassimo un piccolo altoparlante al nostro orecchio, senza però inserirlo nel condotto uditivo, quindi senza generare alcun isolamento passivo dall’ambiente che ci circonda.

In questo modo, saremo sempre liberi di sentire quello che capita intorno a noi, condizione particolarmente utile, soprattutto quando ci si muove in città in un contesto che può diventare pericoloso.

Bose Open Earbuds Ultra sono costruite con materiali morbidi, ovviamente pregiati come sempre accade nella tradizione di questo marchio, con tutta la parte elettronica e la batteria nel blocco che finisce dietro l’orecchio, mentre la parte frontale si occupa solo della diffusione audio.

Ovviamente, come tutti gli auricolari Bluetooth Bluetooth oggi in circolazione, sono dotati di una custodia che serve anche come blocco di ricarica.

Ne esistono diversi colori, due per l’esattezza, noi stiamo provando quelli con il color bianco fumo (che è praticamente un color crema), l’alternativa è il nero.

Dentro gli auricolari Bose Open Earbuds Ultra c’è un trasmettitore Bluetooth 5.3, mentre bisogna sottolineare che questo tipo di dispositivo non gestisce la riduzione automatica del rumore. poiché non esiste un isolamento dall’esterno, né in forma passiva né in forma di soppressione elettronica del rumore, non è possibile sfruttare la personalizzazione dell’audio che Bose offre sugli auricolari Bose QuietComfort Ultra, di cui abbiamo parlato tempo fa.

All’interno degli auricolari ci sono 4 microfoni, 2 per ciascun auricolare, che vengono usati per la riduzione del rumore ambientale.

Bose non offre dettagli tecnici circa il peso, ma possiamo sicuramente dire che in particolare il tema del peso passa in secondo piano nel momento in cui questi auricolari si possono utilizzare davvero per un lunghissimo periodo senza avvertire alcun tipo di fastidio.

Come suonano Bose Open Earbuds Ultra?

La qualità del suono di Bose Open Earbuds Ultra è ciò che ci ha mandato maggiormente in crisi nel momento in cui abbiamo Thaw la nostra prova e cominciato a pensare alla loro recensione. Quando si pensa a Bose, viene immediatamente alla mente un suono morbido, definito, in cui i bassi hanno un ruolo fondamentale. Gli auricolari appena citati Bose Quietcomfort Buds Ultra sono uno dei migliori esempi del mercato come si possa gestire il suono in modo elegante, senza rinunciare alle frequenze più basse.

Anche quando si pensa alle cuffie di Bose, il primo dettaglio che viene in mente, oltre alla riduzione automatica del rumore è quello della qualità dei bassi.

Purtroppo, nelle Bose Open Earbuds Ultra ciò a cui bisogna rinunciare, parzialmente, è proprio la presenza di bassi forti, evidenti e rotondi.

Questo compromesso è strettamente connesso alla loro forma e al modo in cui si indossano e non ci sono soluzioni possibili, se non quella di cambiare il modo in cui è fatto l’orecchio umano. Certo, se si rapportano gli auricolari Bose Open Earbuds Ultra ai già menzionati Huawei FreeClips c’è un abisso sul fronte del suono, a favore del prodotto americano.

Rispetto a Huawei FreeClips, Bose Open Earbuds Ultra possono produrre un suono estremamente più corposo, bassi più pronunciati, ma mai quanto quelli di auricolari che si inseriscono nell’orecchio e generano un isolamento passivo.

Il dettaglio piuttosto curioso di Bose Open Earbuds Ultra riguarda anche la tecnologia per cui, nonostante gli auricolari non siano inseriti nell’orecchio, le persone intorno a noi non possono sentire cosa stiamo ascoltando.

Quando il rumore intorno a noi aumenta, gli auricolari Bose Open Earbuds Ultra alzano automaticamente il volume della musica, per aiutarci ad ascoltare senza fastidio quello che sta suonando.

Bose Open Earbuds Ultra si controllano attraverso un bottoncino che è collocato nella zona posteriore, in modo semplice e intuitivo senza dover andare a cercare aree con controllo touch.

La qualità in conversazione

Sul tema della qualità in conversazione di Bose Open Earbuds Ultra abbiamo cambiato profondamente le nostre valutazioni da primi test superficiali alla fase di uso continuativo, che ci ha dato dato una mole superiore di dati su cui riflettere.

In un primo momento ci eravamo quasi illusi, ma dopo qualche settimana di test approfondito, possiamo affermare, senza timore di smentita, che l’esperienza d’uso in chiamata è semplicemente pessima, in linea con quanto già avevamo sperimentato con Bose Quietcomfort Earbuds Ultra.

I nostri interlocutori si sono lamentati spesso di sentire l’audio “lontano”, come se si stesse usando un vivavoce di bassa qualità: la riproduzione della voce cambia, a seconda che ci si trovi all’aperto o al chiuso e peggiora sensibilmente in spazi interni, dove aumenta l’effetto “riverbero”.

I rumori circostanti non vengono attenuati adeguatamente e rappresentano un’interferenza in alcuni casi eccessiva, rispetto alla chiamata in corso, con conseguenti lamentele degli interlocutori. Su questo aspetto, in tutta onestà, è buio pesto, siamo molto lontani dalle aspettative che si ripongono in un marchio come Bose.

Batteria

Curiosamente, uno dei punti di debolezza di Bose Open Earbuds Ultra diventa anche uno dei principali punti di forza, perché la mancanza di di riduzione automatica del rumore comporta consumi estremamente più bassi.

Per questo motivo, l’autonomia degli auricolari Bluetooth Bose Open Earbuds Ultra è semplicemente eccellente, grazie al risultato di 7,5 ore, con una singola carica, a cui bisogna aggiungere quella residua della custodia. Il totale complessivo di autonomia è di circa 27 ore.

Per la ricarica degli auricolari ci vuole circa un’ora.

Quanto costano Bose Open Earbuds Ultra?

Il prezzo di Bose Open Earbuds Ultra è perfettamente in linea con la fama del brand, che non è sicuramente quella di un fornitore di dispositivi low cost. Per andare nel dettaglio, il prezzo ufficiale di Bose Open Earbuds Ultra è di 349,95 euro, ma si possono trovare facilmente ad un prezzo di circa 299 euro; vale la pena sottolineare che in questo momento il costo è di 50 € superiore a quello dei prodotti alternativi dello stesso marchio.

Recensione Bose Open Earbuds Ultra, le conclusioni

Siamo attanagliati dal dubbio che leggendo la recensione di Bose Open Earbuds Ultra possa non risultare chiaro il nostro nostro parere su questi auricolari Bluetooth davvero originali. Proviamo a ripetere un concetto già espresso: per valutare Bose Open Earbuds Ultra bisogna prima di tutto capire che cosa si cerchi in un paio di auricolari True wireless.

Se quello che si vuole è la purezza del suono, magari con bassi pronunciati e ben definiti, allora questo probabilmente non è il prodotto adatto. se, invece, si cerca la comodità di utilizzo, la piena flessibilità e, soprattutto, una facilità d’uso estrema, soprattutto quando si fanno molte conversazioni nel corso di una giornata, allora questo è il prodotto perfetto.

Probabilmente, davanti al dubbio amletico su quale paio di auricolari di alta qualità acquistare, noi finiremo per scegliere i parenti stretti di Quietcomfort Ultra, che in questo momento vengono proposti a 50 € in meno e offrono una qualità del suono superlativa. per la cronaca, sono tra gli auricolari che utilizziamo regolarmente per l’ascolto della nostra musica preferita.

È però vero che spesso, quando usiamo gli auricolari chiusi di Bose, sentiamo la necessità di interrompere l’ascolto per qualche tempo, per lasciare riposare le orecchie ed eliminare quel senso di pressione che viene generato dal sistema di riduzione del rumore.

Alla fine della nostro prova, però, pesa come un macigno la qualità in conversazione offerta da Bose Open Earbuds Ultra, al di sotto delle aspettative e dagli standard che ci si aspetta da un marchio (e un prezzo) di questo livello.

Abbiamo modificato profondamente la nostra prima recensione, proprio alla luce dell’esperienza sul campo, che ha reso difficile la conversazione anche nei contesti meno complicati, un dettaglio che non possiamo ignorare, soprattutto per un prodotto così costoso.