Recensione Google Pixel Tablet, il migliore nel mondo Android

Se leggi la recensione di Google Pixel Tablet, probabilmente non sei tra gli utenti che avevano acquistato questo dispositivo nel momento in cui è stato lanciato su scala internazionale, ma non nel nostro paese: ora, finalmente, è il momento di provarlo anche in Italia, decisione che apprezziamo, anche se la scheda tecnica comincia ad essere un po’ datata.



Google Pixel Tablet, la tavoletta che diventa un hub: design e specifiche tecniche.

Prima di addentrarci nella recensione di Pixel Tablet, è utile spiegare che questo dispositivo viene venduto in due versioni: una con una base magnetica, che accoglie un sistema di ricarica e altoparlanti, una invece senza accessori supplementari.

Nella nostra prova ci riferiremo al modello più completo, che ha più senso acquistare, che nella grande scatola contiene anche la stazione dock e il caricatore.

Pixel tablet è probabilmente il dispositivo più minimale che il mercato possa offrire: il suo design è estremamente semplice e richiama da vicino lo stile degli smartphone pixel. 

E’ costruito con una protezione in nano ceramica, in 3 colori, porcellana, Hazel e Rose. Sulla parte posteriore ha una zona di connessione magnetica, che serve per agganciare la stazione base, che a sua volta contiene altoparlanti per un ascolto musicale con qualità superiore. 

Il display da 11 pollici (in realtà sono 10.5) presenta cornici abbastanza generose, ma comunque non eccessivamente invasive. Si notano meno quando si usa Pixel Tablet che quando lo si sfrutta come tablet tradizionale. Ha una luminosità di 500 nits, che è sufficiente per un’ottima lettura in tutte le condizioni. 

La webcam frontale è collocata al centro del lato lungo ed è realizzata in modo da essere sfruttata al meglio nel corso delle videochiamate. La parte posteriore è estremamente pulita, con la semplice fotocamera principale, posta in un angolo e con un impatto estetico ridotto al mimino.

Ci sono 4 altoparlanti, che sono utilizzati a seconda di come si impugna il tablet, ovvero a seconda che lo si utilizzi in verticale o in orizzontale.  Per catturare l’audio in conversazione, invece, ci sono 3 microfoni, che sono ottimizzati per l’uso ad una distanza elevata.

Il pulsante di accensione nasconde invece il sensore per le impronte digitali, grazie al quale si può fare uno sblocco rapido del dispositivo.  Google Pixel Tablet pesa 493 grammi e presenta uno spessore di 8.1 mm, degno dei migliori dispositivi in commercio. 

Hardware e prestazioni

Pixel Tablet è costruito intorno al processore Tensor G2 di Google, che comincia ad essere un po’ datata, ma può garantire in ogni caso un buon funzionamento anche con le funzionalità di intelligenza artificiale, come la gomma magica, che permette di intervenire sulle fotografie catturate e memorizzate in Google Foto.

Al processore principale è abbinato anche un chip per la sicurezza Titan M2, che memorizza tutti i dati sensibili, come le impronte digitali. 

Per completare la scheda tecnica di Google Pixel Tablet bisogna menzionare anche 8 GB di RAM e un taglio di 128 o 256 GB di Memoria Interna. 

Le fotocamere di Pixel Tablet

La fotocamera frontale di Pixel Tablet è identica a quella posteriore: sono entrambi da 8 mpx, con apertura F/2.0 e con fuoco fisso, Il campo visivo è di 84° con un sensore fotografico da 1/4 di pollice. 

Entrambi sono in grado di girare video a 1080p con 30 frame al secondo. Difficilmente gli utenti acquistano un tablet per le specifiche della sua fotocamera, ma in ogni caso il risultato è discreto. 

Le Specifiche tecniche della base di ricarica

La base di ricarica, ovvero la Charging Speaker Dock, possiede un altoparlante full range da 43.5 mm, capace di riprodurre bassi fino a 71db e un loudness che arriva a 78db.

Per tradurre queste informazioni, basta dire che il volume è alto e i bassi sono “possenti”, superiori a quelli di un normale tablet e comunque agli altoparlanti di qualunque computer.  La stazione di ricarica, curiosamente, ha un connettore proprietario, diverso dalla porta USB-C del tablet, che invece rispetta gli standard internazionali.

Cosa si può fare con Google Pixel Tablet?

Superata la noiosa sequenza di dati tecnici, possiamo finalmente raccontare cosa si può fare con Google Pixel Tablet, un dispositivo che trova i suoi pregi migliori nel software di cui è dotato, che garantisce la migliore esperienza “pure google”.

In primo luogo, è possibile usare più account con lo stesso tablet, per una perfetta esperienza multi-utente. Direttamente dalla schermata di blocco si può scegliere chi avrà accesso ai contenuti del tablet, per evitare di mescolare dati e fruizione delle diverse app. Si possono configurare 8 profili diversi su un singolo tablet.

Tra questi 8 profili, si può inserire anche un profilo bambino, con i relativi controlli parentali per l’accesso ad app e contenuti.  Come per i dispositivi smartphone del mondo Pixel, si possono sfruttare i widget, per un accesso immediato ai contenuti. 

Google ci ha insegnato da tempo che la privacy è tema importante, ragione per cui viene posta grande attenzione al controllo di tutte le funzionalità del dispositivo, in particolare microfono e webcam, che possono essere bloccati per evitare invasioni di qualunque tipo.

Altro aspetto importante dell’uso di Google Pixel Tablet è il fatto che molte app siano personalizzate ed ottimizzate, perché l’utilizzo sia adatto allo schermo più grande, sfruttando meglio lo spazio a disposizione.

Whatsapp, Google Chrome e Google Home sono perfetti esempi dell’ottimizzazione effettuata, perché lo schermo così generosa semplifichi l’accesso alle diverse funzioni.  L’esperienza con whatsapp, ad esempio è simile a quella che si farebbe su whatsapp web. 

Anche Google Meet è ottimizzata per l’uso del tablet: non solo sul fronte della grafica, ma anche delle opzioni della webcam. Se si usa la webcam frontale e ci si sposta davanti al tablet, la webcam mantiene l’inquadratura su chi sta parlando, seguendolo nello spazio. Non solo, perché con Google Meet si possono anche utilizzare sfondi a 360 gradi, che garantiscono effetti davvero notevoli per chi comunica con noi.

Google ha condiviso un elenco con decine di applicazioni che sono ottimizzate per l’uso con Pixel Tablet. Ovviamente, la maggior parte sono dell’universo di Google, ma ce ne sono tantissime anche di altri mondi, come Canva, BrawlStars, LegoLife, Soundcloud e Zoom.

Ovviamente, si possono usare le app in modalità split screen: dividere lo schermo è molto facile, ci sono diverse modalità per farlo. La più semplice è quella di premere a lungo sull’icona di un’app e di selezionare la voce “schermo diviso”.

Questo modalità dello schermo diviso, esiste anche per Google Chrome, che permette di visualizzare due pagine web, una accanto all’altra. Abbiamo apprezzato anche il fatto che Google Chrome mostri i siti in modalità desktop, come se si stesse navigando da computer. 

Molte applicazioni supportano anche il drag and drop delle foto, basta aprire le applicazioni in modalità schermo diviso, tenendo su una delle due metà Google Foto: trascinando la foto verso l’altra applicazione aperta si condividono le immagini in totale facilità. 

Usa la voce per comandare il tuo tablet

Come siamo abituati a fare anche con Google Pixel 8, grazie all’uso della voce si possono controllare moltissime funzioni di Pixel tablet, dalla dettatura dei testi al controllo delle funzionalità domestiche, usando l’assistente di Google.

L’italiano è una delle lingue supportate anche per la composizione di testi articolati, come quelli di una email. 

Editor Foto avanzato

Grazie al processore Google Tensor G2, Pixel Tablet supporta le funzionalità di editor foto avanzato, esattamente come sugli smartphone della linea Google Pixel. Si può usare la gomma magica, oppure il sistema che permette di togliere la sfocatura dalle foto, ma sono tutte opzioni che richiedono di essere connesse ad internet per funzionare.

La modalità hub quando Pixel Tablet è collegato alla base

Questa è una delle opzioni che stiamo apprezzando particolarmente, ovvero la possibilità di personalizzare il funzionamento di Pixel Tablet, ia seconda delle proprie esigenze.

Si può infatti mostrare una classica cornice digitale, oppure avere il pieno controllo  delle condizioni atmosferiche. Quando si usa la cornice digitale, si può decidere quali contenuti mostrare, tra foto di amici, avvenimenti recenti e altre opzioni mostrate direttamente sullo schermo. 

Quando Pixel Tablet è sulla base di carica, può funzionare come un qualsiasi smart display, ovvero con il completo controllo della voce, con il semplice comando “hey google”, che permette di aprire applicazioni, gestire le opzioni del tablet, ma anche comandare le funzionalità avanzate della smart home. Durante la configurazione sarà possibile specificare in quale stanza si trova Pixel Tablet e quindi sfruttare tutte le opzioni tipiche di Google Home.

Pixel Tablet funziona come una Chromecast

Quando si usa Pixel Tablet, c’è una doppia opzione di “casting”. E’ possibile infatti spedire contenuti video e audio “verso” il tablet, per riprodurre ad esempio da uno smartphone verso la tavoletta, oppure, al contrario, inviare contenuti verso altri dispositivi, ad esempio, verso un televisore con funzionalità chromecast.

Potremmo proseguire a lungo nel racconto della nostra esperienza d’uso con Pixel Tablet, perché ci sono tutte le opzioni tipiche di un prodotto Android, come la condivisione dei files con gli oggetti nelle vicinanze, ma si possono sfruttare altre funzionalità come la condivisione degli auricolari bluetooth Pixel, o la creazione di un profilo per i bambini, per un utilizzo in totale sicurezza.

La batteria

Google Pixel Tablet ha batteria da 27 wattora, che promette un’uso continuativo nella riproduzione di video di circa 12 ore. Non abbiamo cronometrato al secondo, ma la misura è più o meno quella. 

La scelta curiosa di Google è che nella confezione ci sia l’alimentatore per la stazione dock, ma non quello con USB-C che serve per caricare direttamente il tablet, che invece è venduto a parte.

Quanto costa Pixel Tablet?

Il prezzo di Google Pixel Tablet, con la stazione dock e una memoria da 128 gb, è di 599 euro, mentre la versione da 256 gb costa 719 euro.

Il prezzo di Google Pixel Tablet senza base di ricarica viene venduto a 499 euro nella versione da 128 gb e 619 euro invece per quella da 256 gb.

Recensione Google Pixel Tablet, le conclusioni

Per preparare la recensione di Google Pixel Tablet, abbiamo usato il dispositivo per circa dieci giorni, sfruttando le opzioni più svariate, con l’obiettivo di conoscere al meglio pregi e difetti.

Dobbiamo dire che abbiamo faticato un po’ nel trovare questi ultimi: Pixel Tablet,  nella sua apparente semplicità, ci è piaciuto molto, perché è un oggetto completo, che offre il meglio dell’esperienza Android e finalmente offre una buona personalizzazione dell’uso del tablet.

Per chi usa uno smartphone Android, questo è un compagno di viaggio ideale, a maggior ragione se parliamo di un Pixel. Promosso, a pieni voti, anche se la sua dotazione hardware rischia di essere obsoleta ancora prima di arrivare sul mercato. 

Google Pixel Tablet
Google Pixel Tablet arriva finalmente in Italia: pur essendo dotato di scheda tecnica un po’ datata, ci piace tantissimo l’interpretazione di Google dell’uso di un tablet, tra widget, schermo diviso, utilizzo dell’AI per la modifica delle foto.
Pro
+ Protezione in nanoceramica
+ Software ottimizzato per grande display
+ Base di ricarica con altoparlante
Contro
– Processore un po’ datato
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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