Apple M4: quanto è davvero potente il nuovo chip?

Il nuovo chip M4 di Apple è l’ultimo arrivato che farà funzionare la gamma 2024 di iPad Pro ed Air e probabilmente i Mac in arrivo

Apple sta rilasciando nuovi chip M4 solo sei mesi dopo aver rilasciato la linea M3. Tuttavia, la cronologia del rilascio non è così sorprendente come il dispositivo che alimenta: il nuovo iPad Pro, che passa dall’M2 e salta completamente l’M3. Questo è molto diverso dal solito modello di Apple di rilasciare un nuovo chipset con una nuova linea di Mac.

Il nuovo Silicon M4 è il secondo chipset di Apple a seguire un’architettura a 3 nanometri (dopo l’M3). Non c’è un miglioramento degno di nota in questo senso, e Apple si astiene dal confrontare direttamente le prestazioni con l’M3. Nonostante Apple saluti il nuovo M4 come un “grande passo avanti per Apple Silicon”, sembra essere una versione più raffinata dell’M3. Tuttavia, ci sono ancora alcuni miglioramenti che possono aiutare il primo a distinguersi.

Se hai intenzione di acquistare il nuovo iPad Pro 2024 – o sei solo curioso degli aggiornamenti che Apple potrebbe portare alla sua serie Mac quest’anno – ecco tutto ciò che è nuovo e migliorato nell’M4.



Alcuni pezzi nuovi, alcuni riconfezionati

Il primo dei miglioramenti sul Silicon M4 è un nuovo layout della CPU, ora con 10 core invece di otto sulla linea di base M3. I 10 core comprendono quattro core delle prestazioni e sei core di efficienza, che si combinano per un aumento delle prestazioni rivendicato del 50% rispetto al precedente modello dell’iPad Pro rilasciato nel 2022. Apple afferma anche che l’architettura a 3 nm più efficiente consente all’M4 iPad Pro di offrire le stesse prestazioni per la metà del consumo energetico rispetto a un M2.

L’altro cambiamento include una GPU a 10 core, la stessa dell’M3 del MacBook Air rilasciato all’inizio di quest’anno. Apple dice che questa GPU “si basa” sull’hardware precedente dell’M3. L’M4 offre ciò che Apple chiama Dynamic Caching, che consente funzionalità come il ray tracing accelerato dall’hardware e l’ombreggiatura mesh per un rendering più realistico in modelli e giochi 3D. Queste funzionalità erano già presenti sull’M3, ma Apple le porta sull’iPad Pro con l’M4.

Apple afferma che il nuovo M4 offre un “rendering Pro” quattro volte più veloce rispetto all’M2, ma la vaga terminologia rende ambigui gli aggiornamenti delle prestazioni effettivi. Secondo i test di Notebookcheck, l’M3 ha ottenuto risultati migliori del 10-20% in vari benchmark rispetto all’M2. Dal momento che questo è essenzialmente un M3 migliorato, non aspettarti un enorme salto di prestazioni.

Aggiornamenti sostanziali alle prestazioni dell’IA

Le cose sono cambiate sostanzialmente da quando Apple ha rilasciato il suo ultimo iPad Pro, con l’IA che è diventata centrale per qualsiasi prodotto tecnologico rivolto al consumatore o aziendale. Apple sta affinando e includendo quello che chiama il suo “motore neurale più potente di sempre“. È dotato di un design a 16 core, che è di nuovo identico all’M3 ma molto più potente.

Apple merita giustamente apprezzamento per essere uno dei primi marchi a includere un’unità di elaborazione neurale su un chipset mobile, a partire dall’A11 Bionic, lanciato con le serie iPhone X e 8. Mentre i produttori di chip mobile come Qualcomm, MediaTek, Samsung e Huawei hanno seguito l’esempio, i produttori di componenti per PC Intel e AMD hanno iniziato a incorporare solo moduli dedicati per l’elaborazione dell’IA.

Il nuovo Neural Engine – più comunemente chiamato Neural Processing Unit (NPU) – può eseguire fino a 38 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), che è più del doppio dei 18 TOPS dell’Apple M3 e leggermente superiore alla richiesta di 35 TOPS che Apple ha fatto per il chip A17 Bionic che guida i telefoni iPhone 15 Pro e Pro Max.

La NPU più veloce sarà utile per le attività in cui l’IA generativa può sostituire il lavoro manuale, specialmente in app creative come Adobe Photoshop o Final Cut Pro per iPad.

Potenziale tabella di marcia per i Mac M4

Oltre a questi miglioramenti, l’M4 include un motore di visualizzazione dedicato per eseguire il nuovo schermo OLED sui modelli iPad Pro 2024. Apple lo chiama “il display più avanzato del mondo” a causa di come impila due strati di pannelli OLED in un profilo supersottile, il che gli fa anche guadagnare il nome di “Tandem OLED“.

Oltre a garantire che gli OLED sovrapposti funzionino in tandem, il motore di visualizzazione consente anche colori accurati, alta luminosità, rilevamento preciso del tocco e aggiornamento dinamico a varie velocità tra 10 e 120Hz in base al contenuto visualizzato sullo schermo. Non è chiaro se il Display Engine sarà visto anche sul Silicon M4 quando arriverà sui nuovi Mac, ma l’inclusione è senza dubbio eccitante per l’iPhone 16 Pro, che potrebbe utilizzare un chip della serie A essenzialmente modificato dall’M4.

Inoltre, con l’annuncio dell’M4, Apple probabilmente salterà l’M3 Ultra e potrebbe ora concentrarsi sul rilascio della prossima generazione del Mac Pro con un M4 Ultra. Anche altri dispositivi Mac, come il Mac Mini e il Mac Studio, sono in attesa di aggiornamenti e probabilmente abbracceranno variazioni dell’ M4 invece dell’M3. Nel frattempo, le possibilità di Apple di aggiornare il MacBook Pro alla fine del 2024 o all’inizio del 2025 sono più alte del MacBook Air, che è stato recentemente aggiornato con il chipset M3.


Riccardo Ferrari: Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.
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