La recensione di Lenovo ThinkPad E16 Gen1 rischia di essere quasi una prova vintage, dato che questo computer è in circolazione dal lontano luglio 2023, ma in questo caso stiamo provando la versione con il processore Intel al suo interno, che è arrivata sul mercato alla fine del 2023. Non è il computer per cui faremmo follie, ma ha le sue carte da giocare per chi non ha bisogno di un prodotto esagerato.
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Lenovo ThinkPad E16 Gen 1, design e specifiche tecniche
Il computer Lenovo ThinkPad E16 Gen 1 sembra quasi un PC vintage, con il design tipico dei prodotti IBM degli anni passati, alleggerito però dall’uso delle plastiche, grazie a cui il peso è contenuto.
In realtà, è difficile descrivere il design di questo computer, perché le possibilità di personalizzazione sono davvero infinite. Basta andare sul sito di Lenovo per capire quante e quali siano le possibilità di modificare le caratteristiche di questo computer in fase di ordine, a partire dal materiale con cui il computer stesso è costruito. Si può infatti scegliere tra una struttura in plastica e quella in alluminio, curiosamente senza differenza di prezzo. Questo computer ha una certificazione di resistenza secondo gli standard militari MIL-STD 810H, anche se Lenovo non specifica se questa classificazione sia valida anche per la versione in plastica.
In generale, comunque, l’aspetto è quello tipico di un vecchio computer IBM, con tanto di scritta ThinkPad che accoglie un led di notifica, eredità del glorioso marchio americano.
Si capisce che non si sta parlando di un computer vintage, quando si guardano le porte di cui è dotato, 2 USB C, di cui una Thunderbolt, 2 USB A , un’uscita HDMI, il Jack da 3,5 mm per cuffie e microfono, la porta di rete.
È bene notare che le porte USB-A sono di tipo diverso, una infatti supporta lo standard 3.2 gen 1, l’altra invece era più classica connessione con standard 2.0. come anticipato, una delle porte USB C supporta lo standard Thundebolt, l’altra invece abbraccia la versione 3.2 Gen 2.
Basta sollevare il coperchio, attività che si può fare solo ed esclusivamente con due mani, per trovare un altro segno dell’eredità IBM, il piccolo TrackBall rosso al centro della tastiera, che può sostituire all’occorrenza il mouse. sempre per richiamare la tradizione IBM, il touch pad è rovesciato, con i due pulsanti che sono posti sopra l’area sensibile al tocco e non nella parte inferiore, come invece succede per la maggior parte dei computer.
Lo sblocco del computer Lenovo ThinkPad E16 Gen1 può cambiare a seconda del tipo di configurazione che viene fatta, il modello che stiamo provando è dotato solo di Windows Hallo, per il riconoscimento facciale, ma in fase di configurazione si può aggiungere anche un sensore per le impronte digitali, con un costo relativamente contenuto.
Quando si solleva il coperchio e si accende il computer, ovviamente il primo impatto è quello del display da 16″ con una definizione 1920 x 1200. Stiamo parlando di uno schermo IPS, che non rappresenta lo stato dell’arte dei display, ma che guadagna punti grazie al trattamento antiriflesso, che permette di usarlo agevolmente in tutte le condizioni.
La prova che il display non sia da competizione viene dal fatto che il gamut è solo del 45% NTSC, mentre la luminosità massima arriva solo a 300 nits. Altro dettaglio del tutto “normale” è la frequenza di aggiornamento a 60 Hz. Viene coperto il 100% della gamma colori sRGB, così come esiste un filtro per l’emissione di luce blu. Non serve sottolineare che per questa classe di prodotto non viene utilizzato un display touchscreen.
Anche la webcam può cambiare in fase di configurazione, il modello che stiamo provando a una versione ibrida RGB/IR con definizione fullHD, che include anche un microfono. Parliamo ovviamente di una soluzione immaginata per l’uso in video chiamata, uno standard e le giornate lavorative. Tatiana
Nel momento in cui parliamo di dotazione tecnica, importante è il tema della tastiera, che ci piace ma non è la nostra preferita, perché per ospitare la tastiera numerica, che per noi è del tutto inutile, Lenovo ha rimpicciolito i tasti Qwerty, cosa che obbliga ad adattarsi a spazi diversi rispetto a quelli di altri notebook.
Questa è una tastiera che può essere apprezzata fino in fondo solo per chi svolge lavori che richiedono l’uso frequente del tastierino numerico, condizione che non ci appartiene.
Hardware di Lenovo ThinkPad E16 Gen 1
Il computer Lenovo ThinkPad E16 Gen1 era arrivato sul mercato in un primo momento con processori AMD, mentre ora si trova anche con chip Intel, in particolare Intel Core i5, i7 e i9. ovviamente, a seconda della configurazione il prezzo cambia sensibilmente, con un’ oscillazione che va circa 700 € fino a quasi 2000 € per i prodotti più completi.
La versione che stiamo utilizzando è costruita con un processore Intel Core i7 di 13ª generazione, abbinato a 16 GB di memoria RAM saldata, con un disco SSD da 512 GB.
Anche in questo caso, non si può parlare di una configurazione standard, perché basta accedere al sito di Lenovo per trovare moltissime combinazioni possibili tra dotazione di memoria RAM e spazio di archiviazione interno. Anche in questo caso, i prezzi cambiano a seconda delle soluzioni scelte, ma a differenza dei processori, i tagli di memoria incidono pochissimo nel prezzo finale del computer.
Gli strumenti per la connettività
Lenovo ThinkPad E16 Gen 1 non è dotato di un modem interno, ma si affida al Wifi 6e per le comunicazioni con il mondo esterno, in più c’è anche il Bluetooth 5.1, per collegare accessori esterni come mouse, auricolari e altri dispositivi che sfruttano questo tipo di collegamento, ad esempio le cuffie.
Come funziona Lenovo ThinkPad E16 Gen 1?
Potremmo descrivere per settimane le specifiche tecniche di questo computer, ma quello che conta è l’esperienza d’uso che abbiamo fatto preparando la recensione di Lenovo ThinkPad E16 Gen1: non stiamo parlando di uno di quei notebook da effetto “Wow”, con spessore minimale e peso peso da competizione, abbastanza generoso e un peso in linea con molti dei prodotti in circolazione che possano offrire un display da 16″.
Lo consideriamo il classico computer da ufficio, che all’occorrenza può essere trasportato senza grandissimi problemi, a cui però non vanno chiesti miracoli. Non è un prodotto nato per il gaming estremo o per attività particolarmente impegnative come la produzione di video o di altri contenuti multimediali.
Gli altoparlanti hanno un discreto volume ma sono completamente privi di bassi, quindi l’idea di usare questo pc come centro multimediale per il consumo di musica o di film può essere un tipo di sfruttamento occasionale, ma non il focus del suo utilizzo. In ogni caso, il volume è sufficientemente alto per gestire le chiamate professionali, per l’ascolto di contenuti vocali che possono essere scambiati anche attraverso il computer. Anche se non serve a molto, c’è il pieno supporto a dolby Atmos.
Dal nostro punto di vista questa è una vera utilitaria dei computer, uno di quei prodotti che possono funzionare per un lungo periodo ed essere allegramente maltrattati senza subirne le conseguenze.
Se da un lato il design non è in più eccitante del mercato, è altrettanto vero che lo stile classico che richiama il mondo IBM ha un fascino particolare, soprattutto per chi ha vissuto qualche primavera in più.
Rispetto rispetto ad altri computer in circolazione, abbiamo apprezzato il fatto che non ci siano installati programmi “bloatware”, spazzatura commerciali che sono solo un appesantimento del sistema operativo. L’unico programma un po’ invasivo che abbiamo trovato è l’antivirus McAfee che abbiamo disinstallato in tempo zero.
Ci sono poi delle soluzioni proprietarie di Lenovo per la gestione degli aggiornamenti e per la configurazione di alcune funzionalità.
La batteria
Quello che non ci ha impressionati è sicuramente la durata della batteria: pur essendo questo computer piuttosto ingombrante e anche relativamente pesante, stiamo parlando di 1,8 kg, le prestazioni della batteria sono appena sufficienti e arrivano a circa otto ore di utilizzo, che non sono da primato per un computer di queste dimensioni. Il vantaggio è che grazie al caricatore da 65 W si raggiunge l’80% di autonomia con una sola ora di ricarica.
L’altra considerazione da fare è che difficilmente si arriverà ad una giornata di lavoro che possa superare le otto ore consecutive di utilizzo. Per cui possiamo sicuramente indicare come una giornata intera di attività la soglia di riferimento per la batteria di Lenovo ThinkPad E16 Gen 1.
Quanto costa Lenovo ThinkPad E16 Gen 1?
Stabilire quale sia il prezzo di Lenovo ThinkPad E16 Gen 1 è pressoché impossibile, perché le possibilità di configurazione sono praticamente infinite.
Possiamo però fare riferimento al modello che stiamo provando, con il display da 16″, il processore Intel core i7, 16 GB di RAM, 512 GB di disco interno, che gli viene venduto ad una cifra intorno ai 1200 €.
Come già anticipato ci sono forti escursioni di prezzo quando si cambia il processore,. mentre la modifica dei tagli di memoria incide solo relativamente.
Recensione Lenovo ThinkPad E16 Gen1, le conclusioni
Come forse hai intuito, leggendo la recensione di Lenovo ThinkPad E16 Gen1, questo computer tutto sommato ci è piaciuto, anche se non ci ha scatenato un entusiasmo travolgente. ci piace molto il tratto distintivo IBM con alcuni elementi che sono recuperati dalla tradizione del grande marchio americano, ora di proprietà del colosso cinese Lenovo.
Lo abbiamo scritto nel corso della nostra recensione e lo ribadiamo anche ora: pur non essendo uno di quei computer che travolgono per la quantità di specifiche tecniche estreme, sembra essere un prodotto solido e affidabile, destinato a durare nel tempo.
L’idea che ci siamo fatti di Lenovo ThinkPad E16 Gen 1 è quella di un maratoneta in grado di uscire alla distanza per la capacità di resistere ai maltrattamenti e di garantire una funzionamento sempre ineccepibile. Bisogna necessariamente ricordare che sul mercato, però, si trovano prodotti con caratteristiche tecniche praticamente identiche a prezzi estremamente più competitivi.
+ Keyboard con tastierino numerico
+ Design affascinate con elementi vintage
– Batteria non esaltante
– Dimensioni ingombranti