Quando ho cominciato la mia prova per la recensione di OPPO Reno11 F, le sensazioni non erano delle migliori, ma nel corso dei giorni mi sono dovuto ricredere: questo smartphone, nel suo contesto di mercato, è un buon affare.
Indice
OPPO Reno11 F, design e specifiche tecniche
Il motivo per cui l’idea della recensione di OPPO Reno11 F non mi aveva entusiasmato è piuttosto semplice: questo smartphone esteticamente non mi piace, il design è di gran lunga inferiore rispetto a uno dei prodotti piĂą blasonati del mercato, il cui valore non è stato adeguatamente riconosciuto, ovvero il capolavoro OPPO Reno8.
Bisogna dire che la famiglia OPPO Reno ha sempre subito oscillazioni curiose, tra edizioni con soluzioni estetiche clamorose e versioni piĂą anonime. ricordiamo ad esempio il primissimo modello OPPO Reno, quello con la pinna di squalo che nascondeva la fotocamera, mentre altre versioni sono passate piĂą o meno inosservate.
In questo saliscendi continuo, siamo arrivati ora alla versione OPPO Reno11 F, in cui il tema principale è quello della durata nel tempo, perché questo smartphone è stato sottoposto a molteplici test di resistenza, per la pressione dei pulsanti, per la connessione del cavo di ricarica e altri stress test, che ne certificano la capacità di durare a lungo.
I primi acquirenti, nelle scorse settimane, si sono anche garantiti la possibilitĂ di effettuare una cambio gratuito della batteria entro i primi quattro anni di vita dello smartphone, nel caso in cui l’autonomia non fosse piĂą al 100%, come il giorno dell’acquisto.
All’interno di questo telefono c’è anche una soluzione originale per la ricarica della batteria a bassa temperatura, che imita il comportamento delle auto elettriche, in cui la batteria viene scaldata prima di essere ricaricata. In questo caso, c’è una modalitĂ di ricarica a bassa temperatura, ma su questo argomento torneremo successivamente.
Sul fronte dell’estetica, OPPO Reno11 F è il fratello gemello di realme 12+, con cui condivide moltissimi dettagli estetici e anche parte della componentistica interna. Come ho detto, questo smartphone non riceverĂ un premio per il suo design, ma nell’uso di tutti i giorni risulta estremamente pratico, oltre ad avere dimensioni sufficientemente compatte.
Non c’è una certificazione ufficiale per la resistenza ad acqua e polvere, ma l’azienda dichiarato che il dispositivo è costruito secondo gli standard tipici di quel genere di certificazioni, con la presenza di guarnizioni in tutta la sua struttura.
Il suo spessore è di poco inferiore ai 7,6 mm, con un peso di 177 g, Dati che sono di buon livello se si pensa alla dimensione della batteria, che è particolarmente generosa.
La scheda tecnica di OPPO Reno11 F contempla un solo altoparlante, la presenza di un trasmettitore NFC, il Bluetooth 5.2 e il Wi-Fi 6. Sappiamo perfettamente che ormai sono pochi quelli che cercano un ulteriore dettaglio sul proprio smartphone, è per loro che sottolineiamo che non c’è connettore fisico per le cuffie da 3,5 mm.
Il display
OPPO Reno11 F ha un display da 6,7″. Stiamo parlando di un pannello AMOLED, con una luminositĂ media di 500 nits.
A proposito dello schermo, il picco di luminositĂ dichiarato è di poco superiore ai 1000 nits, quello che conta davvero è la luminositĂ media: in questo caso il display è discretamente leggibile anche alla luce diretta del sole, ma quando c’è davvero tanta luminositĂ intorno al cellulare, l’immagine può apparire un po’ scura. Supporta lo standard HDR10+.
Rimanendo sul display, la frequenza di aggiornamento massima è di 120 Hz, la regolazione prevede scatti a 60 o 120 hz, ma non c’è un passaggio intermedio a 90. In alternativa, si può usare la regolazione automatica. Per proteggere lo schermo dagli urti esterni viene utilizzato il cosiddetto Panda Glass, soluzione proprietaria di oppo, che rappresenta una alternativa al classico gorilla Glass.
Per tradurre tutti questi numeri nell’uso di tutti i giorni, tenendo conto del prezzo, il display di questo smartphone ha uno standard accettabile e garantisce un funzionamento perfetto in tutte le condizioni.
Hardware e prestazioni
Vi raccontiamo spesso come nessun produttore possa fare miracoli, realizzando smartphone a prezzo estremamente contenuto, garantendo prestazioni di altissimo livello. C’è sempre un punto di compromesso che permette di contenere il costo finale di un dispositivo: quando si parla di OPPO Reno11 F, il compromesso sta nel suo processore, Mediatek 7050, un processo a 6 nm, che garantisce una discreta funzionalitĂ con consumi sufficientemente contenuti.
La gestione del consumo della batteria è senza dubbio il suo punto di forza principale, mentre chi cerca nel telefono rapidità estrema, velocità di esecuzione e, magari, anche funzionalità grafiche avanzate da sfruttare con giochi particolarmente complessi, potrebbe rimanere deluso.
OPPO Reno11 F offre un solo taglio di memoria, con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, utilizzando lo standard UFS 3.1. Volendo, si può espandere la memoria, utilizzando una scheda esterna del tipo MicroSDXC.
Preparando la recensione di OPPO Reno11 F abbiamo provato a mettere un po’ sotto stress il cellulare e tutto sommato si è comportato bene anche quando c’erano molte applicazioni aperte: però una caratteristica intrinseca è quella di non essere velocissimo nella reattivitĂ al tocco. Abbiamo riscontrato la stessa condizione anche su realme 12+, che usa il medesimo chip.
La fotocamera
Presentando OPPO Reno11 F, l’azienda che lo realizza ha fatto promesse importanti relative alle sue potenzialitĂ fotografiche, in particolare nell’ambito dei ritratti. Questo smartphone viene lanciato come “portrait expert“, curiosamente la stessa proposta di marketing viene avanzata anche da realme 12+, che usa lo stesso processore e la stessa scheda grafica. Evidentemente l’elaborazione delle immagini nel formato ritratto è uno dei punti su cui ha lavorato Mediatek, mettendo a punto i suoi processi.
I risultati sono discreti sia per quanto riguarda la selfie CAM che la fotocamera principale da 64 megapixel che offre un’apertura F/1.7. Quando si catturano scarti in condizioni di buona luminositĂ , i risultati sono interessanti, anche sul fronte dei ritratti, senza però nulla di sbalorditivo.
Le camere supplementari, ovvero il grandangolo da 8 megapixel e la macro da 2 megapixel non aggiungono molto all’esperienza complessiva.
La selfie CAM da 32 megapixel non è dotata di autofocus, può girare video in 4K con il supporto della stabilizzazione elettronica, che viene realizzata basandosi sui dati del giroscopio.
Lo stesso tipo di stabilizzazione viene effettuato anche con i video ripresi dalla videocamera principale, quella da 64 megapixel. Il risultato, però, se si gira in 4K, è piuttosto deludente sia con la camera frontale che quella posteriore, per avere i risultati di buon livello è meglio rimanere alla definizione FullHD.
Purtroppo, quando la luminosità scende, se non si fa particolare attenzione alla stabilità della fotocamera, i risultati sono meno esaltanti, perché il rumore aumenta in modo esponenziale. la modalità notturna aiuta a migliorare il risultato, ma le foto notturne non sono il miglior pregio di questo OPPO Reno11 F.
La batteria
La batteria di OPPO Reno11 F è senza dubbio uno dei suoi punti di forza principali, non solo per la sua capacità da 5.000 mAh, ma anche e soprattutto per la velocità di ricarica che si ottiene grazie alla potenza massima di 67 W.
Nella versione venduta in Europa non c’è il caricatore che viene invece commercializzato a parte, e può garantire una notevole velocitĂ di ricarica. Si arriva da zero a 100% in circa 50 minuti.
Come giĂ anticipato, OPPO Reno11 F offre anche una soluzione davvero originale per la ricarica a temperatura estremamente bassa. le prestazioni della batteria sono garantite anche quando si arriva a livelli in cui l’essere umano non dovrebbe vivere, ovvero 20° sotto lo zero.
La modalitĂ di ricarica ultra low temperature charging mode genera un carico fittizio al processore, che a quel punto emette calore, riscaldando anche la batteria, che quindi si comporta in modo normale.
Buona notizia è che con una singola carica, con un uso del telefono senza particolari eccessi, si può arrivare addirittura a due giorni di utilizzo.
Il software di OPPO Reno11 F
Lo abbiamo ripetuto piĂą volte, non esiste alcuna differenza tra il software di OPPO, quello di OnePlus e quello piĂą utilizzato da realme, tutte societĂ che appartengono al medesimo gruppo industriale, BBK.
Cambia il nome ma non la sostanza: in questo caso parliamo di un sistema operativo basato su Android 14, che nel corso degli anni è stato ottimizzato, aggiungendo tutte le funzionalitĂ tipiche dei prodotti Android, in particolare quelle legate all’elaborazione delle immagini e dei video.
C’è ad esempio una funzione che permette di premere a lungo sul soggetto di una foto per estrapolarlo dall’immagine, un po’ come si può fare con iPhone.
Purtroppo, in mezzo a molte soluzioni interessanti c’è una quantitĂ di bloatware incredibile, applicazioni di qualitĂ infima, che vorrete rimuovere dal vostro smartphone quando comincerete ad usarlo.
Sul fronte degli aggiornamenti del software, la proposta è piuttosto basica con due anni di aggiornamento del sistema operativo e tre anni di aggiornamento di sicurezza, condizioni molto lontane da quelle che oggi vengono offerte da altri produttori. Tra l’altro curioso che OPPO abbia immaginato un supporto di lungo periodo per l’hardware e invece per un periodo piĂą ristretto sul fronte del software.
Quanto costa OPPO Reno11 F?
Il prezzo di OPPO Reno11 F è interessante, perché in questo momento si acquista in Italia a 299 €, un posizionamento di buon livello rispetto ad altri prodotti della concorrenza.
Alla stessa cifra si trova un concorrente temibilissimo, Redmi Note 13 Pro, che abbiamo apprezzato tantissimo e che dal nostro punto di vista è in questo momento il prodotto da abbattere in quel segmento.
Recensione OPPO Reno11 F, le conclusioni
Poteva andare peggio. La recensione di OPPO Reno11 F è stata realizzata senza particolari aspettative, in realtĂ questo smartphone si è rivelato un buon prodotto, con un pieno equilibrio tra prezzo e prestazioni. Ci sono alcune luci e alcune zone d’ombra, ma è normale che sia così così in una fascia di mercato, in cui qualche compromesso è sempre inevitabile, indipendentemente dal produttore che si prende in considerazione.
Abbiamo apprezzato OPPO Reno11 F soprattutto per la durata della batteria e per il suo display, mentre abbiamo qualche perplessitĂ in piĂą sulla bontĂ del suo processore. Discreto il livello della fotocamera, ma non bisogna aspettarsi miracoli.
Complessivamente, OPPO Reno11 F può competere nella sua area di riferimento ad armi pari con chiunque.
+ Fotocamera principale funzionale
+ Espansione di memoria
+ Batteria con durata ottima
+ Sistema di carica avanzato a basse temperature
– Performance nella media
– Aggiornamenti software limitati nel tempo