La recensione di Huawei Pura 70 Ultra è un esercizio estremamente complicato, perché questo smartphone, a seconda di quale sia l’aspetto che si valuta, può dare grande entusiasmo o pieno disappunto. Non è semplice trovare una sintesi di queste sensazioni così contraddittorie.
Indice
Design e specifiche tecniche
Il design e la qualità costruttiva di Huawei Pura 70 Ultra sono semplicemente impressionanti. Bellissima la finitura posteriore, così come bella ed originale è l’estetica del blocco della fotocamera posteriore, con un elemento triangolare su cui sono incastonate le diverse lenti.
La cover posteriore è in pelle vegana con un motivo a rombi estremamente elegante, mentre sul fronte c’è uno schermo con i bordi curvi. Il display è protetto dal Crystal Armor Kunlun Glass, la versione “in house” del Gorilla Glass, che permette la migliore performance del mercato.
La struttura gode di una certificazione IP68, per la protezione da polvere e acqua, grazie a cui può rimanere immerso fino a 2 metri per circa 30 minuti, senza subire danni.
A proposito di schermo: stiamo parlando di un pannello LTPO OLED da 6.8″, capace di riprodurre 1 miliardo di colori, con una frequenza di aggiornamento variabile fino a 120 hz. Luminosità dello schermo, gestione dei colori e definizione sono semplicemente superlativi, tra i migliori che abbiamo usato negli ultimi mesi.
Ci sono altoparlanti stereo, connettore USB-C con standard 3.1, display port, GPS dual band, Wifi 6 e Bluetooth 5.2.
Potremmo annoiare con molteplici dettagli sulla scheda tecnica di Huawei Pura 70 Pro, ma la sintesi è che la dotazione è buona, ma non al top: alcune delle specifiche non rappresentano le migliori soluzioni oggi presenti sul mercato, situazione molto verosimilmente legata all’embargo americano.
Hardware e prestazioni
Abbiamo aperto la nostra recensione di Huawei Pura 70 Ultra con una premessa sulle sue contraddizioni e sulla difficoltà di dare una valutazione universale sulle sue prestazioni. Questa considerazione trova una conferma quando si parla del suo cuore tecnologico: il processore Kirin 9010, pur essendo un prodotto affidabile, con il suo processo a 7 nm, è lontano anni luce dai chip monster di iPhone o dei top di gamma android 2024, come Samsung Galaxy S24 Ultra.
Huawei ha fatto un miracolo di ottimizzazione, perché il processore si comporta comunque sempre bene, con prestazioni accettabili in tutte le condizioni, ma basta avviare un benchmark per rendersi conto che le sue performance sono simili a quelle di uno smartphone di fascia media oggi sul mercato.
Aggiungiamo che non c’è supporto per il 5G, altro elemento che non possiamo ignorare, per trasparenza nei confronti di chi legge. Vero che una buona connessione 4G è sufficiente per quasi tutti gli usi comuni, ma compreresti un’auto di lusso con un motore che non va oltre i 130 km/h, perché tanto i limiti non permettono di andare più veloce?
Ci sono 16 gb di RAM, con 512 GB oppure 1 TB di memoria interna, in linea con i migliori prodotti in circolazione.
La fotocamera
Negli alti e bassi di Huawei Pura 70, un picco assoluto(verso l’alto) è quello della fotocamera, che è semplicemente superlativa, per molte delle sue caratteristiche e per i risultati che può raggiungere. Partiamo dal sensore principale da 1″, che si combina ad una lente ad apertura variabile, che può andare da F/1.6 a F/4.0.
Questa fotocamera è davvero eccezionale, con risultati convincenti e “consistenti” in tutte le modalità di utilizzo, quando si parla di fotografie. Andiamo con ordine, il blocco posteriore della fotocamera è così composto:
- sensore principale 50 mpx 23 mm ad apertura variabile con lente retrattile
- sensore zoom da 50 mpx 90 mm con zoom ottico 3.5X e apertura F/2.1
- sensore grandangolo da 40 mpx 13 mm con apertura F/2.2
La selfie cam da 13 mpx con autofocus ha un’apertura F/2.4
Questi numeri e dati che riguardano le semplici specifiche tecniche, ma come si comporta Huawei Pura 70 Ultra quando si usa la sua fotocamera? Le tre diverse lenti vanno alla grande in tutti i contesti di utilizzo, sia con luminosità diurna che notturna, con l’unica eccezione del grandangolo, che nelle foto notturne tende a produrre colori un po’ sbiaditi, con risultati meno esaltanti rispetto al sensore principale e allo zoom.
Non ci sono dubbi nel definire la fotocamera di Huawei Pura 70 Ultra una delle migliori in assoluto del mercato, con dettagli eccellenti, grazie soprattutto all’apertura variabile della fotocamera, che presenta anche una soluzione piuttosto curiosa, come una lente retrattile. Huawei rassicura sulla durata nel tempo, il meccanismo è stato testato per funzionare a lungo, garantendo centinaia di migliaia di movimenti.
L’applicazione della fotocamera è identica a quella dei predecessori e curiosamente ripropone alcune scelte curiose, come quella di non contemplare il formato 16:9 per le foto. Si possono scattare in 4:3, con il formato quadrato di instagram, 1:1, oppure con lo schermo intero, ovvero con la ratio 20:9. (Piccola nota: l’unica altra azienda che offre questa strana soluzione è Honor)
La fotocamera funziona bene ed è facile da “domare” anche per chi non ha particolari conoscenze in campo fotografico.
Quello che invece non ci ha convinto è la qualità dei video, che offre uno standard di gran lunga inferiore rispetto alle fotografie. Buono il lavoro dell’HDR, ma in generale i video sono sovraesposti. Buono il livello dei video notturni, ma in questo caso i colori risultano un po’ slavati. Ottima la stabilizzazione, che funziona davvero alla grande.
In generale, però, foto eccellenti, video nella media.
Software
La recensione di Huawei Pura 70 Ultra ha uno snodo fondamentale nel momento in cui parliamo di software, argomento che potrebbe richiedere un lungo approfondimento, per molteplici ragioni.
Come già sappiamo, non ci sono i servizi di Google, ma… Ci vuole un po’ di suspence su questo tema e anche una piccola digressione. HarmonyOS è una “declinazione” di Android, in questo caso basata addirittura su Android 12. Sì, lo so, molti di coloro che leggono saranno stupiti dall’apprendere che un nuovo smartphone ha un software vecchio di almeno 3 anni, eppure c’è una spiegazione.
Android 12 aveva controlli più “rilassati” e questo rende più facile installare in via informale i servizi di Google. E’ sufficiente entrare nell’appGallery, scaricare Aurora Store e una volta completata la configurazione, cercare ed installare le varie Google Apps.
Il procedimento è semplice ma nasconde alcuni ostacoli: c’è un momento in cui non si capisce più cosa si installando e con quale app: vengono segnalati aggiornamenti, che comportano un sacco di click in ambienti diversi e tutto questo si può tradurre in una grande confusione per l’utente finale.
Abbiamo spiegato più volte che si può usare senza particolari problemi uno smartphone senza servizi di Google, a patto che non si vogliano usare i servizi di Google. Lo so, è un po’ lapalissiano, ma questa è la semplice realtà.
Chi usa i servizi di Microsoft, ad esempio, può usare senza problemi uno smartphone come Huawei Pura 70 Ultra, ma la valutazione cambia drasticamente se si usano i servizi di Google. Funzionano, ma la soluzione è un po’ pasticciata e, seppur possibile, non è raccomandabile. Altra soluzione per usare i servizi di Google su Pura 70 Ultra è l’installazione di GBox direttamente dall’AppGallery.
Chiarito questo aspetto, dobbiamo però sottolineare che EMUI 14.2 è una suite molto completa, con numerose soluzioni proprietarie di Huawei, come Petal Maps, Petal Search, la Gallery, le app per Musica e Video, oltre alla divertente app del telecomando, che sfrutta il sensore infrarossi.
Huawei Pura 70 Ultra è veloce e reattivo, il suo software funziona adeguatamente ed è molto completo. Tra le tante soluzioni curiose, anche le Air Gestures, per controllare lo smartphone senza dover toccare il display, anche in questo caso la stessa opzione offerta da Honor nei suoi cellulari premium.
Batteria
La batteria di Huawei Pura 70 Ultra è uno dei suoi principali punti di forza, con una capacità di 5200 mAh, un balzo in avanti notevole rispetto ai 4.800 del P60.
Il risultato della capacità superiore, combinata con il display LTPO e con il processore da 7 nm, che è parco nei consumi, porta ad un’autonomia eccellente, anche quando il telefono viene messo sotto sforzo.
Ci sono alcuni dettagli importanti da ricordare, quando si parla di autonomia e di ricarica: Huawei Pura 70 Ultra supporta la ricarica da 100W cablata, che arriva ad 80W in modalità wireless. Supporta anche la carica wireless inversa, che arriva addirittura a 20W, superiore alla ricarica cablata inversa, che si ferma a 18W.
Quanto costa Huawei Pura 70 Ultra?
Il prezzo di Huawei Pura 70 Ultra è piuttosto alto, viene proposto nella versione da 16+512 Gb a 1.499 euro, una cifra monster, se rapportata ai 1.000 euro con cui oggi si compra Galaxy S24 Ultra di Samsung, oppure i 735 euro delle migliori offerte per Google Pixel 8 Pro.
Siamo consapevoli del fatto che il rapporto diretto tra prezzi di diversi prodotti non è mai una pratica lineare, perché le variabili in gioco sono tantissime, ma la comparazione è utile è capire che il posizionamento di questo smartphone è particolarmente ambizioso.
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Recensione Huawei Pura 70 Ultra, le conclusioni
Lo abbiamo scritto nell’apertura della recensione di Huawei Pura 70 Ultra e lo ripetiamo ora: dare una valutazione universale a questo smartphone è particolarmente complicato, perché ci sono degli aspetti di eccellenza assoluta, ma anche limiti evidenti.
E’ questa è la ragione per cui diventa complicato riuscire a digerire un prezzo così alto, pur avendo così tanti compromessi da accettare. Per chi cerca una fotocamera superlativa, questa è davvero un’opzione molto interessante, ma su molti altri aspetti bisogna lavorare molto per tornare al livello dei migliori.
+ Design molto accattivante
+ Fotocamera superlativa
+ Buona durata batteria
– Prestazioni processore nella media
– Qualità video non al top
– Prezzo elevatissimo