Recensione Honor 200 Pro, è tutta una questione di ritratti

La recensione di Honor 200 Pro dovrebbe essere realizzata con il solo uso di fotografie, perché questo smartphone si presenta come il nuovo re dei ritratti, grazie alla collaborazione con lo studio Harcourt, insieme al quale sono stati messi a punto gli algoritmi usati dalla fotocamera per le foto ritratto.



Honor 200 e Honor 200 Pro, cosa cambia

Prima di tuffarci nella recensione di Honor 200 Pro, cerchiamo di capire cosa cambi tra i due smartphone presentati da Honor, che apparentemente sono identici. In effetti, anche oltre l’apparenza, i cambiamenti sono di portata molto limitata e non modificano sostanzialmente l’esperienza d’uso.

In primo luogo, il display: Honor 200 Pro ha una diagonale da 6.78″, contro i 6.70″ della versione “standard”. Quello che impressiona poi è la luminosità di picco del modello più prestigioso, che arriva addirittura a 4.000 nits.

La differenza più rilevante è nel processore, Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 per Honor 200 Pro, mentre la versione “basic” è costruita intorno allo Snapdragon 7 Gen 3. Non ci sono differenze abissali nelle prestazioni, ma va sottolineato che cambia anche la GPU, Adreno 735 per il dispositivo top, Adreno 720 per il piccolo di casa.

Apparentemente, il comparto fotocamera sembrerebbe identico, ma in realtà cambia il modello del sensore principale, perché Honor 200 Pro usa un sensore Super Dynamic H9000 da 1/1.3″, mentre l’alternativa sfrutta un SONY IMX906 da 1/1.56″.

Cambia quindi la qualità delle immagini, grazie al sensore molto più grande.

La batteria è identica, ma nel modello Pro c’è anche la ricarica wireless, mentre la potenza massima per la ricarica è la medesima, ovvero 125W.

Ovviamente, tra i due dispositivi c’è una differenza di prezzo, di circa 100 €, giustificata dalla diversa dotazione, ma con un calcolo fatto rigorosamente sulla carta, le prestazioni non dovrebbero essere così differenti.

Design e specifiche tecniche di Honor 200 Pro

Per entrare nel vivo della recensione di Honor 200 Pro, partiamo principalmente dal suo design, che non è sicuramente il migliore oggi presente sul mercato. Stiamo parlando di un dettaglio fortemente soggettivo, impossibile dare una valutazione che sia universalmente accettabile, ma bisogna ammettere che dal punto di vista dell’estetica questo smartphone non è granché.

Il blocco della fotocamera posteriore è incastonato in una struttura ellittica, che presenta una cornice leggermente più larga alla base, che fa uno strano effetto ottico: al primo colpo d’occhio sembra quasi che il blocco della fotocamera si è tagliato in modo errato e si ha una strana sensazione di asimmetria che non ci piace particolarmente.

La cosa singolare é che in realtà quel particolare dettaglio é ispirato dalla simmetria dell’architettura di un edificio di Barcellona; curioso come la nostra percezione, del tutto soggettiva, vada in direzione opposta.

Il blocco della fotocamera sporge molto, evidentemente per permettere in funzionamento dello zoom ottico.

Per il resto, questo smartphone ha un disegno simmetrico, con i bordi del display che riflettono quelli della cover posteriore, mentre la struttura in alluminio presenta una finitura piuttosto spigolosa, che conferisce un Grip particolare. Impugnando il telefono si avverte questa area spigolosa.

In altre parole, Honor 200 Pro ha sicuramente molti pregi sul fronte delle tecnologie adottate, mentre su quello dell’estetica é un prodotto abbastanza ordinario.

Per entrare in qualche dettaglio tecnico, possiamo segnalare che Honor 200 Pro pesa circa 199 grammi, con uno spessore di 8.2 mm. Combinando questi dati con la diagonale del display da 6.78″, si ottiene un cellulare di buona dimensione, con un peso accettabile.

Viene proposto in tre diversi colori, bianco, ciano e nero: noi noi stiamo provando la versione scura con finitura opaca, forse la meno originale, ma ha il vantaggio di essere essere completamente immune alle impronte digitali.

Tornando invece al display, fa impressione il picco di luminosità massima, che arriva ad ad addirittura a 4.000 nits, così come ottimo è il dato della definizione e quello della frequenza di aggiornamento a 120 Hz.

Lo schermo di honor 200 pro è anche dotato di una soluzione per aumentare il comfort visivo, ma anche di una gestione che tara i colori in funzione dell’ambiente in cui lo si utilizza, con la riduzione dell’emissione di luce blu negli orari notturni. Grazie all’intelligenza artificiale, questo display è in grado di rispettare il ciclo circadiano e agevolare il sonno notturno.

Honor ha posto molta cura anche nei dettagli che riguardano l’audio con un doppio altoparlante stereo, ottimizzato grazie ad un’opzione chiamata Voice Care. Il dettaglio più evidente è probabilmente quello del volume degli altoparlanti stereo, particolarmente elevato.

Per le connessioni ad alta velocità é disponibile il Wi-Fi 6. C’è inoltre il Bluetooth 5.3, così come ovviamente è presente un trasmettitore NFC per i pagamenti in mobilità.

Non lo abbiamo specificato, ma ovviamente Honor 200 Pro supporta il 5G.

Hardware e prestazioni

Il cuore di questo smartphone è rappresentato dal processore Snapdragon 8s Gen 3, una sorta di versione senza superpoteri del miglior chip in circolazione realizzato da Qualcomm. Con questo smartphone si comporta benissimo e non è un dato scontato, perché lo stesso processore sul Motorola Edge 50 Ultra tende a scaldarsi tantissimo quando si usano funzioni anche banali come la navigazione stradale.

In questo caso, il processore sembra ben equilibrato, veloce e reattivo, combinato alla perfezione con la dotazione di 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna. Honor 200 Pro dispone della soluzione per cui si può sottrarre un po’ di memoria interna per potenziare la RAM arrivando ad addirittura a 24 GB complessivi.

In generale, Honor 200 Pro è “snappy” e super rapido nel completare qualunque funzionalità, siamo rimasti piacevolmente impressionati dalle sue prestazioni. Bisogna ottenere conto che sul mercato esiste una proposta di POCO, con lo stesso processore, che viene venduta a 499 €.

La fotocamera di Honor 200 Pro

Il tema centrale della recensione di Honor 200 Pro è senza dubbio la sua fotocamera, che rappresenta la vera ragion d’essere di questo smartphone.

La qualità dei ritratti é il vero selling point di questo cellulare, che altrimenti non avrebbe particolarmente senso sul mercato alla cifra a cui viene proposto: per intenderci, ad una cifra intorno ai 700 € oggi si può comprare Galaxy S23 Ultra, che può essere aggiornato alle più recenti funzionalità di intelligenza artificiale di Samsung e quindi oggi potrebbe essere uno degli acquisti più smart in assoluto.

Questo tipo di valutazione, però, cade nel momento in cui Honor 200 Pro può contare su una proposta unica sul mercato, ovvero la collaborazione con lo studio Harcourt, celebre studio fotografico parigino, specializzato nella realizzazione di ritratti fotografici.

I tecnici di Honor e gli esperti dello studio Harcourt hanno lavorato fianco a fianco per mettere appunto gli algoritmi che vengono sfruttati all’interno di questo smartphone, per tre diverse tipologie di ritratto. ovviamente, non è scontato che questo dettaglio possa bastare per spingere alla scelta di un cellulare, ma chiaramente Honor vuole rivolgersi ad una pubblico per cui la fotografia risulta una motivazione d’acquisto fondamentale.

Il risultato, per quanto possiamo intuire noi che non siamo esperti di fotografia, è buono, ma non solo nei ritratti; la fotocamera principale, in particolare, una Super Dynamic H9000, con un sensore 1/1.3″ si comporta bene in tutte le condizioni e riesce anche a catturare scatti notturni di ottimo livello.

Il comparto fotografico posteriore è così composto:

  • 50 MPX, F/1.9, OIS, 1/1.3″, PDAF
  • 50 MPX, zoom, F/2.4, zoom ottico 2.5X
  • 12 MPX, ultrawide, F/2.2, apertura 112°

Sulla parte frontale:

  • 50 MPX, F/2.1
  • 2 MPX, sensore profondità, F/2.4

Le foto ci piacciono, sono sicuramente convincenti, siamo rimasti particolarmente colpiti dagli scatti in modalità ritratto quando c’è poca luce che sono davvero accattivanti.

Meno esaltanti i video, che possono arrivare ad una definizione di 4K e possono anche essere utilizzati in modalità bokeh, quella che altri produttori chiamano modalità cinema.

Tra i vari dettagli che abbiamo apprezzato ci sono quelli relativi all’elaborazione di foto e video, che possono essere utilizzati per creare storie, instant movie, o anche montaggi veri e propri partendo da scatti e video realizzati direttamente con il cellulare.

Nel complesso, il coperto fotografico di Honor 200 Pro offre un’esperienza d’uso solida e intuitiva allo stesso tempo.

La batteria

La batteria di Honor 200 Pro sembra arrivare da un film di fantascienza, perché pare non finire mai. La premessa è che la capacità della batteria è di quelle importanti, 5200 mAh, ma quello che fa la differenza è la tecnologia utilizzata silicio carbonio, quelle che vengono chiamate anche batterie ad alta densità, soluzioni in grado di contenere i consumi in un modo incredibile.

Questo smartphone può arrivare addirittura a riprodurre contenuti video per oltre 60 ore, senza mai fermarsi, se qualcuno dovesse riuscire nell’impresa di scaricare questa batteria velocemente, opzione che troviamo abbastanza improbabile, c’è comunque la ricarica da 100 W, oppure volendo anche quella wireless fino a 66 W.

Il software

Nulla da dire su MagicOS 8.0, nel senso che non ci sono obiezioni da sollevare, perché questo software basato su Android 14 si comporta molto bene. È rimasto un po’ immobile nel tempo, sembra ancora di utilizzare un vecchio smartphone Huawei di qualche anno fa, ma probabilmente l’azienda preferisce premiare la coerenza e dare agli utenti la certezza di trovare un software di cui si conoscono già bene tutte le funzionalità.

Ciò che manca a questo smartphone è un utilizzo dell’intelligenza artificiale al pari dei concorrenti sul mercato, dato che, a parte un’opzione piuttosto marginale chiamata Magic Portal, non ci sono opzioni come la gomma magica di Google, il cerchia e Cerca e le opzioni di sintesi e trascrizione dei testi.

Per il resto nulla da dire, software veloce e reattivo.

Quanto costa Honor 200 Pro?

Lo abbiamo già anticipato a più riprese, dal nostro punto di vista il prezzo di Honor 200 pro sarà un ostacolo non semplice da affrontare, perché il prezzo ufficiale è di 799 €, che viene però ribassato di 100 € al momento del lancio.

Alcuni siti Internet per una cifra simile offrono Google Pixel 8 Pro, che gioca in un altro campionato. Certo, qui c’è l’offerta esclusiva della collaborazione con lo studio Harcourt, ma solo il tempo ci saprà dire se è una leva di acquisto sufficiente.

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Recensione Honor 200 Pro, le conclusioni

Se questo smartphone fosse arrivato sul mercato a 599 €, vi avremmo detto di correre a comprarlo, perché il suo livello qualitativo è veramente eccellente. Come abbiamo ripetuto più volte nel corso della recensione di Honor 200 Pro, il posizionamento di questo smartphone complica notevolmente le nostre valutazioni, perché nonostante tutti gli aspetti positivi che presenta, non è facile digerirne il prezzo.

La fotocamera è di buona qualità, ma non ci ha fatto urlare al miracolo, il processore di buon livello, ma non è al top, il software è affidabile e intuitivo, ma manca delle soluzioni più avanzate di intelligenza artificiale. In pratica, stiamo parlando di un eccellente prodotto di fascia media, ma questo ci riporta ancora una volta al prezzo. E’ un loop senza fine, confidiamo in una bella campagna sconti.

Honor 200 Pro
Un eccellente smartphone di fascia media con una elaborazione speciale dei ritratti, grazie agli algoritmi messi a punto con lo studio fotografico Harcourt di Parigi, specializzato proprio nei ritratti. Smartphone veloce e affidabile, un po’ caso.
Pro
+ Display super luminoso
+ Audio stereo
+ Volume alto
+ Qualità ritratti molto alta
+ Processore efficiente e reattivo
+ Batteria potente
+ Ricarica wireless
Contro
– Non ci sono soluzioni AI
– Prezzo alto
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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