Ecco tutte le novità di iOS 18, presentate durante il keynote di Apple di giugno 2024, ovvero cosa cambia nei prossimi iPhone: quello che forse conta davvero di più, però, è probabilmente sapere quali iPhone potranno usare le nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale.
Indice
iOS 18, arriva l’era dell’Apple Intelligence
Il primo dettaglio di iOS 18 di cui tenere è la personalizzazione della Home Screen, dove finalmente si può personalizzare la posizione delle icone. Ora con la dark mode, si scurisce anche la home page, così come è possibile personalizzare i colori delle icone.
Il control center ora ha diverse pagine, per accedere a più comandi con un semplice swipe. Questa opzione darà accesso immediato ad alcune delle funzionalità di smart home. C’è una nuova galleria dei controlli, che possono essere aggiunti anche dalle singole app.
Gli sviluppatori Apple potranno aggiungere alla galleria dei controlli alcuni comandi specifici per ogni singola app. Non solo, perché sarà possibile inserire i controlli nelle shortcut di home page.
Sarà possibile bloccare una singola app, che richiederà il codice personale per lo sblocco. In alcuni casi si può anche nascondere un’applicazione, che non verrà mostrata nella homepage. Tutte le applicazioni nascoste saranno inserite in una specifica cartella bloccata.
Le novità di messaggi
Messaggi è una delle applicazioni più usate di iPhone ed è una delle app che generano fedeltà degli utenti. Ora sarà possibile reagire ad un messaggio con qualunque icona disponibile. Sarà possibile programmare l’invio di un messaggio, sottolineare parole e inserire animazioni delle icone. Le animazioni verranno suggerite durante la scrittura.
Ora iMessage funzionerà per trasmettere messaggi, oltre che per le comunicazioni di emergenza. Infine, viene confermato che Messaggi supporterà lo standard RCS.
Le novità di mail
Sarà possibile aggiungere categorie alle mail in arrivo, per frazionare la posta in arrivo e navigare più facilmente. Le categorie possono essere cambiate in pochi secondi con un paio di click, ma questa novità non arriverà a settembre, ma solo entro la fine dell’anno
Le novità di mappe
Mappe introdurrà nuove mappe per chi ama camminare, ma all’inizio solo per gli Stati Uniti.
Le novità di Wallet
Arriva una nuova funzione, Tap to cash, per trasferire denaro, avvicinando due iPhone, senza dover scambiare numero di telefono o posta elettronica.
iOS 18 porterà con sè il game mode su iPhone, per ridurre al massimo le attività in background.
Le novità di Foto
Con iOS 18 arriva una modifica profonda dell’interfaccia utente di Foto. Alle capacità di ricerca vengono aggiunte nuove funzionalità per trovare le più recenti, o per selezionare le foto che amiamo di più sfruttando quelle che verranno chiamate “collezioni”.
Sarà possibile fare zoom nele foto, ma anche ritrovare le persone in modo semplice, grazie alla classificazione automatica dei volti, ora più efficiente.
Le foto sono organizzate con collage più belli da vedere e con animazioni davvero accattivanti.
Come funziona la Apple Intelligence
Apple intelligence funzionerà su tutti i dispositivi di Apple, da iPhone ad iPad, passando per i Mac. Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, iPhone sarà in grado di isolare le notifiche più importante.
Non solo, perché l’AI saprà sintetizzare contenuti e suggerire correzioni ai testi, in tutte le applicazioni che supportano lettura e scrittura.
L’AI di Apple saprà generare immagini, partendo dei semplici indicazioni di testo, in tutte le applicazioni in cui sarà possibile lavorare sulle immagini.
Apple Intelligence saprà gestire molte delle funzionalità dei dispositivi di Apple, partendo da semplici richieste di testo, che richiedono elaborazioni, come la ricerca delle foto di una specifica persona.
Tutte queste funzionalità vengono gestite con un principio guida fondamentale, il pieno rispetto della privacy, motivo per cui tutte le operazioni verranno svolte “on device”. I processi più recenti di Apple hanno la potenza sufficiente per poter gestire le elaborazioni dei dati “On device”.
Quando il modello generativo richiede l’uso di potenza computazionale su server remoti, verrà applicata la soluzione del Private Cloud Compute, grazie a cui tutte le elaborazioni verranno fatte su server che funzionano con processori Apple, con la garanzia che i dati riservati non verranno mai condivisi.
Apple Intelligence con Siri
Grazie all’apple intelligence, le conversazioni con Siri saranno più naturali e potranno contare sulla capacità di rispondere gestendo informazioni contestuali. Sarà possibile scrivere in qualunque momento un comando per Siri, scegliendo se usare la voce o il testo per le proprie richieste.
Siri sarà più intelligente, grazie alla capacità di interpretare le richieste con l’uso dei modelli generativi. Le funzionalità verranno sviluppate nei prossimi mesi e aggiunte anche dopo l’uscita di iOS 18.
Siri sarà in grado di ragionare anche su ciò che appare sullo schermo, elaborando risposte tenendo conto di quel contesto. Saprà anche raccogliere informazioni nelle varie applicazioni per elaborare tutte le nostre richieste.
Apple Intelligence supporterà anche la scrittura, rielaborando i testi che abbiamo già preparato, cambiando il tono della conversazione e integrando informazioni mancanti.
Come già visto sui dispositivi di Samsung e Google, l’AI saprà sintetizzare testi e suggerire risposte a messaggi ricevuti. Non solo, perché sarà in grado di sostituire l’anteprima della mail con una sintesi del suo contenuto e, nel caso di testi molto lunghi, sarà in grado di identificare i punti principali dei contenuti.
Anche le notifiche verranno elaborate dall’AI, mettendo in evidenza quelle più rilevanti.
Ci sono anche alcune novità divertenti, come le genmoji, ovvero emoji generate con un prompt di testo, sfruttando direttamente il modello generativo. L’AI saprà anche generare immagini per rispondere ai messaggi, elaborando tutti i dati “on device”. Le immagini saranno consigliate in modalità “contestuale”, tenendo conto dei contenuti delle conversazioni.
Apple Intelligence permetterà di usare quello che viene chiamato Image Playground, per generare immagini partendo da schizzi, prompt di testo o fotografie. Image Playground potrà essere sfruttato in diversi contesti, ad esempio per l’elaborazione di note.
Tra le funzionalità dell’AI ci sarà anche la capacità di cercare “dentro i video”, interpretando le immagini. Non solo, perché Apple Intelligence saprà creare video dalle foto e dalle immagini girate con iPhone, partendo da semplici prompt di testo. Anche queste attività sono sviluppate “on device”.
Molte delle attività di AI verranno realizzate in collaborazione con chatGPT, gratuitamente, ma iPhone chiederà sempre il permesso prima di condividere contenuti, informazioni o richieste con OpenAi.
Le funzionalità gestite da ChatGPT saranno gratuite e non richiederanno un account di OpenAI, ma gli abbonati alla piattaforma potranno collegare il proprio account ed ottenere funzionalità più avanzate.
C’è però un dettaglio, che non è secondario: queste funzionalità saranno solo in inglese quando arriveranno in autunno, per le altre lingue si dovrà aspettare il prossimo anno. Bad News.