Recensione OPPO Reno12 Pro, la sorpresa che non ti aspetti

In un periodo che sembra essere avaro di soddisfazioni, la recensione di OPPO Reno12 Pro arriva come una vera sorpresa, perché il suo rapporto tra prezzo e qualità, ma soprattutto le sue funzionalità e il modo in cui usa l’intelligenza artificiale vanno oltre le aspettative.


OPPO Reno12 Pro
OPPO Reno12 Pro è uno smartphone di fascia media con buona qualità tecnica, ma soprattutto con un equilibrio tra prezzo e prestazioni di ottimo livello.
La sua caratteristica principale è sicuramente la piena compatibilità con le funzionalità avanzate di intelligenza artificiale, tipiche di alcuni prodotti prodotti che sono al top sul mercato.
Pro
+ Peso contenuto
+ Spessore ridotto
+ Ottima batteria
+ Funzionalità AI
+ Prezzo
Contro
– Video 4K non vanno con zoom


Design e specifiche tecniche

L’elemento distintivo principale del nuovo OPPO Reno12 Pro è senza dubbio la sua leggerezza, perché parliamo di uno smartphone che contiene il peso intorno ai 180 g. Rispetto a molti dei prodotti che abbiamo provato in questi mesi è davvero una piuma, oltre ad avere una struttura particolarmente compatta, perché contiene il suo spessore sotto i 7.5 mm.

Stiamo provando una colorazione chiamata nebula silver, ma la nostra preferita è quella in versione nera, che nella parte inferiore presenta una sorta di stacco di colore, in corrispondenza di una linea che riporta anche il brand OPPO.

Come è normale che sia, in questa fascia di prezzo, c’è qualche compromesso nelle scelte fatte per la scheda tecnica di OPPO Reno12 Pro, ma in generale si ottiene tutto quello che serve, a partire dal wifi 6, passando per il bluetooth 5.4, fino alla presenza di altoparlanti stereo. A proposito del Suono, OPPO presenta una soluzione che viene chiamata HoloSound, che ha l’ambizione di far percepire il suono spaziale, dai test fatti in questi giorni l’effetto è solo parziale e non inseriremo questo dettaglio tra le ragioni per acquistare questo smartphone. Il Suono manca un un po’ di Bassi, come è normale per un cellulare: c’è anche un’opzione per aumentare il volume notevolmente, ma il risultato è che il suono viene parzialmente distorto.

Buona la qualità anche del display, che ha la misura classica di 6,7″, parliamo di un dispositivo AMOLED, con buona luminosità. fluidità di ottimo livello, pur senza refresh rate adattivo e la sorpresa della protezione realizzata con Gorilla Glass Victus 2.

Abbiamo parlato di qualche compromesso, arriva necessariamente dai materiali scelti per la struttura, perché mentre la parte frontale è stata realizzata con una soluzione di qualità altissima, struttura e cover posteriore sono invece realizzati in plastica.

Hardware e prestazioni

Il cuore di OPPO Reno12 Pro è costruito intorno al processore Mediatek Dimensity 7300 Energy, una versione realizzata appositamente per questo cellulare, che, come è facile intuire, mette l’accento sul tema dei consumi e il loro contenimento.

Abbiamo usato OPPO Reno12 Pro per diversi giorni, e abbiamo trovato le prestazioni di buon livello senza mai alcun tipo di “impuntamento” e con buona velocità anche nelle funzionalità più complesse come quelle che sfruttano l’AI.

Torniamo ancora una volta alle necessarie scelte di compromesso: OPPO Reno12 Pro viene venduto con 12 gb di RAM e 512 gb di memoria interna, ma è stato scelto la standard UFS 3.1, non il migliore disponibile. Bisogna riconoscere però che non c’è un impatto significativo sulle prestazioni, lo smartphone si comporta bene in tutte le condizioni di utilizzo.

La fotocamera

La dotazione della fotocamera di OPPO Reno12 Pro è più che buona, considerata la fascia di prezzo in cui questo smartphone è stato inserito. Il pezzo più pregiato è probabilmente la selfie CAM, che ora è da 50 megapixel con tanto di autofocus, un dettaglio che si trova solo raramente sulle fotocamere frontali e che permette di ottenere degli scatti in modalità ritratto di ottimo livello.

Anche la fotocamera principale da 50 megapixel, con stabilizzazione ottica, dettaglio che aiuta ad ottenere buoni scatti quando c’è molta luce e anche discreti risultati in modalità notturna.

Il grandangolo da otto megapixel con un sensore di Sony offre una discreta qualità, ma soffre un po’ quando la luminosità scende. Anche il teleobiettivo, che permette di arrivare ad uno zoom ottico 2X è discreto, ma soffre un po’ con gli scatti notturni per la mancanza della stabilizzazione ottica.

Discreti i video, anche se bisogna sottolineare che quelli in 4K si possono girare solo ed esclusivamente con il sensore principale, se si attiva lo zoom si scende alla definizione fullHD. Curiosamente, invece, la selfie cam è in grado di girare video 4K a 30 frame al secondo. Il motivo per cui diciamo che questa scelta è curiosa dipende dal fatto che teleobiettivo e fotocamera frontale usano lo stesso tipo di sensore.

In generale, senza eccedere, la fotocamera di OPPO Reno12 Pro si può considerare di buon livello.

Batteria

La batteria di OPPO Reno12 Pro è probabilmente una delle sorprese principali, sembra non finire mai. Per entrare nel dettaglio tecnico, stiamo parlando di una batteria da 5.000 mAh, che di solito arriva a sera con una carica residua intorno al 20%, ma se qualcuno riuscisse a scaricare del tutto la batteria potrebbe comunque sempre fare affidamento su una ricarica da 80 W. Nella confezione non c’è il caricabatterie, in ottemperanza alle nuove regole europee che chiedono di non inserirlo.

Software, una spinta verso l’AI “democratico”

La principale sorpresa di OPPO Reno12 Pro è secondo me nel suo software, non tanto per le funzionalità tradizionali, che sono simili a quelle degli altri smartphone del marchio, ma per l’uso intensivo dell’intelligenza artificiale, che per la prima volta arriva su un prodotto di questo tipo.

Non c’è ancora l’adozione di soluzioni come “cerchia e cerca” di Google, che nella realtà serve più per il marketing che per aiutare l’utente, ma ci sono moltissime funzionalità legate invece all’elaborazione delle immagini, alla trascrizione dei testi e alla loro sintesi.

E la prima volta, lo sottolineiamo perché è importante, che questo tipo di funzionalità arrivano in un prodotto in questa fascia di prezzo. OPPO ha anche inserito tra le applicazioni di questo cellulare un software divertente chiamato AI Studio, in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per produrre immagini partendo da un selfie.

In generale, le opzioni di intelligenza artificiale sono ben integrate nel software del telefono e si usano con estrema facilità. Per molti utenti potrebbero non essere opzioni risolutive, ma sono sicuramente il segnale di una cura del software, che non è comune in questa fascia di prezzo.

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Quanto costa OPPO Reno12 Pro?

Il prezzo di OPPO Reno12 Pro è di 599 euro, probabilmente ci saranno presto anche attività promozionali a supporto, ma al momento del lancio questo è il prezzo fissato per il nostro mercato ed è molto competitivo rispetto ad altre soluzioni che abbiamo visto in questo periodo.

Recensione OPPO Reno12 Pro, le conclusioni

Non è difficile comprendere che questo OPPO Reno12 Pro ci è piaciuto, perché è uno smartphone con un design lineare, seppur non particolarmente originale, con evidenti richiami allo stile di Samsung, che è diventato iconico sul mercato.

Il peso contenuto, lo spessore ridotto, la buona qualità del display, l’equilibrio nel processore, le funzionalità di intelligenza artificiale del software e il prezzo fanno di OPPO Reno12 Pro un’ottima opzione di acquisto, pur non avendo alcun singolo elemento di eccellenza tra le sue specifiche tecniche. OPPO Reno12 Pro è un vero e proprio “mediano” che convince.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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