Recensione Sonos Ace, buona la prima

Con la recensione di Sonos Ace presentiamo la prima produzione del brand Sonos nel segmento delle cuffie, dove cerca di trovare immediatamente un posto di rilievo, contendendo a Sony e Bose la palma di migliore. Il risultato è buono, ma non al top.


Sonos Ace
Sonos Ace sono le prime cuffie del marchio americano, specializzato in sistemi audio multi-room e soundbar. Arriva dopo una lunga attesa ed è all’altezza delle aspettative, con qualche distinguo.
Pro
+ Qualità costruttiva eccellente
+ Bluetooth 5.4
+ Qualità in conversazione buona
+ Qualità audio eccellente con ANC
+ Batteria duratura
Contro
– Non ha connessione wifi
– Qualità audio senza ANC discutibile


Sonos Ace, le prime cuffie del marchio americano specializzato nell’audio

Da molto tempo si parlava di cuffie in arrivo per il marchio Sonos e la previsione si è avverata con la presentazione di “Ace”: d’altro canto, era così tanto tempo che si parlava di questa possibilità che prima o poi doveva per forza capitare.

Non posso nascondere il fatto che la recensione di Sonos Ace sia stata un parto abbastanza complicato, perché dopo averla completata, mi sono reso conto di avere un parere fortemente diverso rispetto a quello di molti colleghi.

Lavoro da più di trent’anni nel mondo della musica, che è la mia area specialistica principale, per cui non ho particolari dubbi sulla bontà delle mie orecchie, ma leggere pareri così diversi ha comunque innescato un processo di revisione e una ulteriore prova delle Sonos Ace, per essere sicuro di quanto stavo per scrivere.

È stato proprio il periodo di prova supplementare che mi ha permesso di capire quale fosse il motivo per cui il mio parere era così diverso rispetto a ciò che stavo leggendo. non è ancora il momento di svelare il motivo.

Design e caratteristiche tecniche

Sul fronte del design le cuffie wireless Sonos Ace sembrano una ibridazione tra le famosissime Sony WH-1000XM5 e le Apple AirPods Max, con uno stile estremamente elegante, che probabilmente trova la sua migliore espressione nel colore bianco.

L’archetto è estremamente comodo, con la parte che si appoggia alla testa particolarmente morbida e confortevole, con una regolazione che permette di adattare Sonos Ace a qualunque dimensione della testa.

Le cuffie Sonos pesano 312 g, quasi il 30% in più rispetto a Sony, che invece sono inferiori ai 250 grammi, ma comunque meno di quelle di Apple che invece arrivano addirittura quasi a 385 g. Nella confezione è presente anche un cavo per la conversione da USB C a Porta da 3,5 mm, per poter collegare le cuffie al proprio computer.

Sonos Ace vengono vendute con una custodia dello stesso colore delle cuffie, che contiene i cavi necessari per la ricarica e per la connessione di un dispositivo esterno, ovviamente, a parte il dispositivo e i cavi, tutto il resto di ciò che viene proposto è realizzato con materiale riciclato.

I padiglioni sono molto comodi, hanno una finitura che offre il pregio di non catturare le di tate e l’utente viene aiutato nel riconoscere il lato destro da quello sinistro dal fatto che sulla parte destra c’è la scritta con il marchio Sonos.

I padiglioni auricolari sono ricoperti di pelle vegana e danno la sensazione di essere un po’ più morbidi, ma allo stesso tempo di esercitare più pressione rispetto ai già citati modelli di Apple e Sony.

Rispetto ad altri modelli presenti sul mercato, non ci sono comandi touch sui padiglioni e dal nostro punto di vista questo è un vantaggio assoluto, per controllare volume accensione e il cambiamento della modalità di utilizzo bisogna sfruttare i pulsanti di cui le cuffie sono dotate.

Il pulsante più importante è quello che viene chiamato content key, una sorta di slide che non solo si abbassa il volume, ma a seconda di come viene premuto può attivare diverse funzionalità, come il cambiamento delle tracce, ma anche il trasferimento del suono dalle cuffie ad una sound bar Sonos connessa allo stesso account.

Parliamo sicuramente di un elemento molto funzionale, anche se esteticamente appare un po’ troppo “plasticoso”.

Per completare la scheda tecnica di Sonos Ace possiamo sicuramente segnalare la presenza di bluetooth 5.4, ma anche il pieno supporto allo standard AptX Lossless, garantito dalla presenza di un processore audio Qualcomm. Per tradurre in elementi pratici, grazie a questa versione del Bluetooth si possono collegare due dispositivi contemporaneamente.

Batteria

La batteria di Sonos Ace è tra le migliori del mercato, al pari di quella proposta dalle cuffie di Sony, con tutte le funzionalità di riduzione del rumore e con l’uso del Bluetooth si arriva ad una autonomia complessiva di circa 30 ore.

Questa è una quota di gran lunga superiore rispetto a quella di Apple, che si ferma a 20 ore e migliore anche rispetto a Bose, che garantisce circa 25 ore di utilizzo. per la ricarica, basta utilizzare il cavo in dotazione, se la potenza del caricatore è sufficiente, in soli tre minuti si ottengono tre ore di riproduzione musicale.

Come funzionano le cuffie Sonos Ace

Quando si tratta di utilizzare le cuffie Sonos Ace, si rischia di perdersi nei meandri dell’applicazione, perché le funzionalità disponibili sono davvero moltissime, a partire dal controllo delle equalizzazione, che però può sfruttare solo ed esclusivamente la modifica di alti e bassi.

Non c’è un equalizzatore parametrico che permetta un controllo più raffinato. Cosa invece curiosa è che sia presente il bilanciamento destra e sinistra, che di solito invece non viene offerto dalle cuffie wireless.

Tra le opzioni più comode, c’è sicuramente quella del rilevamento della posizione della testa, che permette di sfruttare al meglio funzionalità come quella dell’audio spaziale.

Esiste anche la possibilità di rilevare automaticamente quando il prodotto viene indossato, in modo da interrompere la riproduzione musicale quando si tolgono le cuffie dalla testa.

Il suono in conversazione

Abbiamo provato le cuffie Sonos Ace in conversazione, sia in spazi chiusi che all’aperto e i risultati migliori si ottengono proprio nella seconda condizione, quando cioè ci si trova in ampi spazi, perché se si usano queste cuffie per una telefonata o per una video chiamata quando ci si trova in uno spazio chiuso, spesso si ottiene un effetto di rimbombo molto forte.

In ogni caso, i nostri interlocutori ci hanno sempre riferito di poter comprendere chiaramente ciò che veniva detto, con una buona qualità del suono, che però manca completamente di bassi. Durante le chiamate vengono evidenziati soprattutto i toni medi e la voce manca di corposità, ma è chiaramente comprensibile.

Il suono nell’ascolto della musica

Quando si parla di qualità del suono nell’ascolto musicale, si arriva alla ragione per cui la realizzazione della recensione di Sonos Ace ha richiesto un periodo di prova supplementare. appena arrivate le cuffie, le ho indossate e ho cominciato a suonare la playlist abituale che gli serve per capire capire come le diverse gamme di frequenza vengano riprodotte.

Il primo impatto è stato quasi traumatico, in negativo. dopo aver letto recensioni cariche di entusiasmo, o addirittura pensato di avere un dispositivo rotto, perché non riuscivo a riconoscere la qualità musicale che vedevo decantata da altri giornalisti.

Mi sono poi reso conto che in realtà la differenza abissale viene data dalla modalità scelta durante l’ascolto: con la riduzione della rumore attivo, oltre ad avere una soppressione e estremamente efficace dei rumori ambientali, la qualità del suono migliora drasticamente e, in effetti, si avvicina moltissimo a quella del migliore prodotto sul mercato, che rimane quello di Sony.

Se, invece, si disattiva la soppressione del rumore e si usano le cuffie senza alcun tipo di intervento da parte degli algoritmi, i bassi scompaiono e perdono completamente corpo. il suono diventa molto “medioso” e l’ascolto è tutt’altro che gradevole.

In altre parole, per godere della qualità audio di Sonos, bisogna necessariamente tenere la cancellazione del rumore attiva. In quel caso, il risultato è davvero eccellente.

La modalità TV Swap

Gli appassionati di Sonos speravano che le cuffie potessero supportare la connessione wireless, per essere perfettamente integrate in un sistema domestico marchiato Sonos. per qualcuno sapere che c’era solo la connessione Bluetooth è stata una delusione, ma è probabilmente è stata poi cancellata dalla scoperta della funzionalità TV Swap, che permette semplicemente toccando un pulsante di far passare l’audio dalle cuffie alla soundbar e viceversa.

Durante la nostra prova abbiamo sperimentato qualche problemino di gioventù, per cui a volte il passaggio non è così istantaneo ma in linea di massima funziona correttamente ed è facile da utilizzare.

Purtroppo però questa funzionalità non è disponibile per tutti i prodotti del mondo Sonos, noi abbiamo potuto sfruttare l’abbinamento con la Soundbar Arc, ma bisognerà aspettare per la compatibilità con con le versioni più recenti.

Più avanti del tempo dovrebbe arrivare anche una nuova funzionalità, la calibrazione “True Cinema”, per adattare l’acustica delle cuffie all’ambiente in cui vengono utilizzate, ma scopriremo questa funzionalità sono successivamente attraverso un aggiornamento del software.

Quanto costano Sonos Ace?

Il prezzo di Sonos Ace è molto ambizioso, perché queste cuffie vengono vendute a 499 € una cifra di gran lunga superiore rispetto al prodotto leader del mercato, Sony WH-1000XM5. La scelta non ci sorprende, perché questo marchio ha sempre proposto dispositivi di prezzo elevato, ma rimane coraggiosa, considerata la qualità di molti concorrenti, che propongono dispositivi di alto livello a prezzi più bassi.

Recensione Sonos Ace, conclusione

La recensione di Sonos Ace è stata un’ottima occasione per consumare un po’ di musica e per fare un po’ di chiamate agli amici, per testare la qualità del suono. Il risultato complessivo è positivo, anche se non siamo d’accordo con coloro che definiscono queste cuffie come le migliori del mercato: il livello qualitativo è molto alto, ma manca ancora qualcosa per riuscire a fare davvero la differenza rispetto alla concorrenza, che in alcuni casi costa significativamente meno.

Abbiamo apprezzato Sonos Ace, anche e soprattutto per la qualità del design e la cura con cui sono costruite, ma Sonos deve lavorare ulteriormente sul Suono se vuole una vera posizione di leadership in questo mercato.

Al momento può giocare il ruolo di outsider, ma deve comunque inseguire chi ha accumulato una grande esperienza, come Sony e Bose. In ogni caso, il nostro giudizio non può che essere estremamente positivo.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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