Recensione Motorola Razr 50 Ultra, si usa anche da chiuso

Gli smartphone pieghevoli, pur molto belli, sono ancora marginali nel mercato dei cellulari, per il loro prezzo e forse anche per alcuni limiti operativi percepiti, la recensione di Motorola Razr 50 Ultra ci porta a stretto contatto con il primo modello a conchiglia che si usa da chiuso (quasi) come da aperto, è un vantaggio notevole.


Motorola Razr 50 Ultra
Motorola Razr 50 Ultra è il più prestigioso prodotto pieghevole di Motorola e si differenzia per il suo schermo esterno di dimensione notevole, quasi senza cornici. Ma il punto di forza principale è la capacità di sfruttare le applicazioni anche quando il cellulare è chiuso.
Pro
+ Display pieghevole esterno da 4.0″
+ Le applicazioni si usano a schermo chiuso
+ Luminosità display interno elevata
+ Fotocamere di buona qualità
Contro
– Il processore si scalda molto
– La batteria è un po’ risicata
– Le velocità di ricarica è ridotta
– Manca la fotocamera grandangolo



Design e specifiche tecniche

Dal punto di vista delle specifiche tecniche, il dato più rilevante che riguarda Motorola Razr 50 Ultra è il cambio di passo dell’azienda, che ha scelto di sfruttare caratteristiche tecniche da top di gamma, rispetto a ciò che avveniva in passato, quando invece ci si basava quasi ed esclusivamente sul fattore estetico.

Wifi 7, bluetooth 5.4, audio stereo con processore audio Snapdragon Sound, audio stereo, protezione IPX8 sono solo alcuni dei dettagli, tutti di buon livello, come la scheda tecnica complessiva del Razr 50 Ultra.

Bello il display esterno da 4.0″, LTPO AMOLED con frequenza di aggiornamento a 165 hz, quindi super fluido. Lo schermo interno da 6.9″, con dolby vision, HDR10+, picco di luminosità a 3.000 nits e anche in questo caso frequenza di aggiornamento a 165 hz.

Lo schermo esterno è protetto da Gorilla Glass Victus, mentre il sensore di impronte digitali è nascosto sotto il pulsante laterale di accensione.

Hardware e prestazioni

Anche per il processore, Motorola intrapreso un deciso cambio di passo, scegliendo una dotazione migliore rispetto alle versioni precedenti, a partire dalla processore, Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, che viene affiancato da 8 o 12 GB di RAM, con 256 o 512 GB di memoria interna. Lo standard adottato per la memoria è UFS 4.0, garanzia di prestazioni ottimali nella gestione dei dati.

In realtà, il processore è forse l’elemento su cui nutriamo i nostri dubbi principali, non per le performance che è in grado di offrire, ma perché durante la nostra prova per la recensione di Motorola Razr 50 Ultra si è spesso surriscaldato, raggiungendo temperature elevate, generando una contestuale calo della batteria.

La cosa curiosa è che questo comportamento lo avevamo riscontrato su Motorola Edge 50 Ultra, che adotta lo stesso di processore: dobbiamo però segnalare che non abbiamo trovato le stesse anomalie nella gestione della temperatura in altri smartphone che sfruttano lo stesso chip.

Evidentemente, Motorola deve ancora ottimizzare i propri dispositivi perché possono ottenere i risultati migliori anche con questo processore, che, pur con buone specifiche, non è il migliore in assoluto.

La fotocamera di Motorola Razr 50 Ultra

Rispetto al modello precedente è stato fatto un bel salto in avanti passando dalla fotocamera principale da 12 megapixel a quella da 50 megapixel, con una scelta strategicamente molto differente per il secondo sensore, che era un grandangolo ora invece è uno zoom 2X.

Entrambi i sensori principali, che condividono la caratteristica di essere da 50 megapixel sono prodotti di SAMSUNG, solo uno dei due però offre la stabilizzazione ottica. Entrambi sono capaci di catturare video 4K con 60 fps.

La fotocamera frontale da 32 megapixel risulta relativamente importante, perché per la particolare struttura di questo smartphone pieghevole, si possono scattare selfie con la fotocamera principale, utilizzando lo schermo esterno come mirino.

Le foto sono ottime quando c’è una buona luminosità, quando invece bisogna scattare con luce ridotta è solo il sensore principale ad offrire dei buoni risultati, mentre lo zoom tende a scaldare un po’ troppo i colori.

I video sono tutto sommato di buona qualità, anche se a volte colori non sono particolarmente fedeli.

Il software

La recensione di Motorola Razr 50 Ultra diventa una sorta di professione di fede quando si parla del software, perché dobbiamo fidarci delle promesse di Motorola, non abbiamo una ragione per non farlo, quando si parla delle funzionalità più avanzate, che ancora non sono disponibili.

Nell’arco di qualche settimana, grazie ad un aggiornamento del software, Motorola Razr 50 Ultra dovrebbe ricevere una serie di funzionalità, in realtà gestita da Google, per l’elaborazione delle immagini, il riassunto dei testi, il supporto alla scrittura dei messaggi e la produzione dei contenuti social.

Nulla di tutto questo, però, è disponibile al momento, per ora c’è solo la possibilità di sostituire l’assistente di Google con l’accesso diretto a Gemini.

Quello che invece già c’è che ci piace molto è l’interfaccia utente, forse una delle più belle per quanto riguarda il mondo Android, frutto di un lavoro certosino fatto nel corso degli anni per dare personalità all’interfaccia di motorola, senza però allontanarsi troppo dal mondo di Google.

In ogni caso, il punto di forza principale di Motorola Razr 50 Ultra sta soprattutto nella sua capacità di far funzionare qualunque applicazione anche quando lo schermo è chiuso.

Purtroppo esiste qualche criticità di gioventù, la principale delle quali è sicuramente il funzionamento un po’ “ballerino” del sensore di prossimità, che porta lo schermo ad accendersi spesso quando si sta facendo una telefonata con il telefono aperto e spesso o si attiva il “mute”, oppure si riaggancia proprio la telefonata. E’ stato promesso un aggiornamento in questo senso.

Un altro dettaglio che invece rientra nei desideri che sono nati, a distanza di qualche settimana dall’inizio dell’uso di Motorola Razr 50 Ultra, è quello di una migliore applicazione telefono: abituato in passato ad utilizzare il cellulare Samsung, quello che mi manca tantissimo è il filtro spam per le telefonate. certo, ci sono applicazioni di terze parti che si possono installare e che possono ovviare al problema, ma sarebbe davvero molto comodo avere una funzionalità di questo genere disponibile in modalità nativa nel cellulare.

Batteria

La batteria e l’altra grande incognita della nostra recensione di Motorola Razr 50 Ultra, perché la capacità di “soli” 4.000 mAh ci lascia un po’ perplessi e genera qualche dubbio, confermato anche dall’esperienza sul campo.

L’autonomia è buona, ma non eccellente, con schermo pieghevole, ma non può competere con altri cellulari tradizionali, dotati di un solo display.

La velocità di ricarica, che migliora rispetto allo scorso anno, risulta piuttosto contenuta, se confrontata con il resto del mercato. stiamo parlando di una potenza di 45 W, che permette di ricaricare lo smartphone in circa 50 minuti.

Quanto costa Motorola Razr 50 Ultra?

Il prezzo di Motorola Razr 50 Ultra è uno degli aspetti positivi della sua recensione, dato che è rimasto invariato rispetto ad un anno fa, alla cifra di 1.199 euro.

Qualche settimana dopo che Motorola ha lanciato Razr 50 Ultra, Samsung ha introdotto il suo nuovo Z Flip6: siamo convinti che quest’anno i due smartphone combattono ad armi pari e che forse Moto possa godere di un interessante vantaggio, grazie al prezzo più basso, che ora è ancora più competitivo per alcune operazioni promozionali in corso, ma anche e soprattutto per la migliore fruibilità dello schermo esterno, che nell’uso di tutti i giorni fa davvero la differenza.

Recensione Motorola Razr 50 Ultra, le conclusioni

Forse, leggendo la recensione di Motorola Razr 50 Ultra si è intuito che questo smartphone ci è piaciuto, per molteplici ragioni, anche prima di ricevere i promessi aggiornamenti con tutte le funzionalità di intelligenza artificiale.

Esteticamente, stiamo parlando di un prodotto estremamente bello, ma dobbiamo riconoscere che il suo pregio principale è sicuramente il suo software, in particolare per la qualità dell’interfaccia utente. come anticipato, abbiamo qualche perplessità in più sulla efficienza del processore e la batteria un po’ risicata imporrà sicuramente di avere sempre un caricatore a portata di mano, per ogni evenienza.

Se in passato consideravamo Samsung Z Flip quasi inarrivabile dalla concorrenza, come già spiegato in precedenza, ora le due proposte sono alla pari e forse, analizzando tutti i parametri in campo, Motorola può addirittura godere di una posizione di vantaggio, pur se in un segmento molto piccolo come quello degli smartphone con display pieghevole. Motorola Razr 50 Ultra ci è piaciuto, molto.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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