Con la recensione di POCO F6 potresti trovare il tuo prossimo smartphone, se cerchi un processore di buona qualitĂ , fotocamera discreta, ottima batteria, il tutto ad un prezzo molto competitivo.
+ Fotocamera principale di ottimo livello
+ Audio stereo con volume alto
+ Ricarica super rapida
+ Processore potente per la fascia di prezzo
– Non c’è sensore di prossimitĂ
– Fotocamera grandangolare migliorabile
Design e specifiche tecniche
POCO F6 deriva il suo aspetto dal predecessore, rispetto al quale perde una fotocamera, che non serviva praticamente a nulla, per aggiungere un LED piĂą prominente e rendere piĂą visibili gli anelli intorno ai sensori.
La parte posteriore è rigorosamente in plastica, la percezione non è particolarmente di pregio, ma è stata migliorata la protezione frontale, che ora è Gorilla Glass Victus.
Nonostante la dimensione molto generosa del display, da 6,67″, il peso è ridotto a soli 180 g,, sicuramente un effetto dell’utilizzo della plastica. lo sappiamo, dovremmo utilizzare il termine policarbonato, ma vogliamo rendere piĂą semplice la comprensione.
Da segnalare la certificazione IP64, audio stereo, wifi 6, bluetooth 5.4 e porta infrarossi, per sostituire il telecomando di tv, condizionatori e dispositivi vari.
Come giĂ anticipato, il display è un AMOLED da 6.67″, con ottima luminositĂ e cornici tutto sommato contenute perchĂ© il rapporto tra schermo di superficie è intorno al 90%.
Non serve probabilmente specificarlo, ma il sensore delle impronte digitali e sotto display ed è di tipo ottico, sufficientemente veloce e preciso, ma si può evitare l’utilizzo sfruttando lo sblocco con il volto.
Hardware e prestazioni
Il processore di POCO F6 è probabilmente la sua vera killer feature, perchĂ© stiamo parlando di Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, ovvero lo stesso chip che motorola offre nel suo Edge 50 Ultra che viene venduto a 999 €, senza contare il fatto che questo stesso SOC viene inserito anche nel Motorola Razr 50 Ultra che arriva addirittura a 1200 €, ma in quel caso c’è il dettaglio del form factor, che rende difficile una comparazione diretta.
Per rimanere nel contesto dei confronti diretti, lo stesso processore viene utilizzato nell’Honor 200 Pro, i cui prezzo di listino è di 799 €, praticamente il doppio rispetto a POCO F6.
Insomma, non serve insistere in questo genere di paragoni per capire che la proposta di POCO è solida, competitiva e garantisce ottime prestazioni, che possiamo sicuramente proiettare anche nel lungo periodo.
A completare la dotazione tecnica di POCO F6 ci sono 8 o 12 GB di RAM, con 256 o 512 GB di memoria interna. Altro elemento importante è lo standard che viene utilizzato per la memoria di questo smartphone, ovvero UFS 4.0, quindi una delle migliori soluzioni oggi disponibili.
Il risultato è quello tipo di uno smartphone capace di affrontare qualunque tipo di utilizzo, anche il gaming, con performance di buon livello.
Fotocamera
Per la recensione di POCO F6 abbiamo speso gran parte del nostro tempo alla ricerca del famoso compromesso, di quel dettaglio che di solito Xiaomi inserisce in questa famiglia di prodotti per poter compensare il prezzo. Eravamo sicuri di poter individuare nella fotocamera l’anello debole della catena e invece dobbiamo ricrederci, perchĂ© la qualitĂ complessiva del sensore principale da 50 megapixel è piĂą che buona.
Non si può dire lo stesso del grandangolo da 8 megapixel, che invece lascia molto a desiderare per qualità dei colori e, soprattutto, per le foto che riesce a catturare quando ci si trova in condizioni di luce scarsa.
POCO F6 ha cambiato sia il sensore principale che la selfie CAM e i risultati sono discreti, il grandangolo è lo stesso utilizzato lo scorso anno e viene riproposto anche nel recente POCO F6 Pro, con gli stessi risultati discutibili, soprattutto negli scatti notturni.
Non vengono raggiunti i livelli di eccellenza, ma per la fascia di prezzo a cui appartiene anche la fotocamera offre risultati piĂą che soddisfacenti.
Batteria
La vera sorpresa, in negativo, di POCO F6 arriva dalla batteria: le ragioni potrebbero essere molteplici, ma siamo portati a pensare che un ruolo molto importante sia giocato dal processore, che non è il migliore dal punto di vista dei consumi.
In ogni caso, con una batteria da 5.000 mAh, nelle due giornate in cui abbiamo usato con una certa intensitĂ POCO F6 abbiamo faticato ad arrivare a sera.
Fortunatamente, però, c’è la possibilitĂ di sfruttare la ricarica da 90 W, grazie a cui si va da 0 a 100% in poco piĂą di 35 minuti.
Software
Nulla da dire sul sistema operativo HyperOS di Xiaomi, che, anche se non non ci fa impazzire sul fronte dell’estetica, risulta particolarmente affidabile ed estremamente veloce.
Le funzionalitĂ dell’intelligenza artificiale legate alla gestione dei testi e alla elaborazione di immagini, che potrebbero essere tranquillamente supportate dal processore di cui questo smartphone è dotato, arriveranno con un prossimo aggiornamento.
Siamo curiosi di scoprire cosa Xiaomi porterĂ dal mondo dell’intelligenza artificiale nella famiglia POCO F6, perchĂ© potrebbero essere una discriminante di scelta importante in questa fascia di prezzo.
Quanto costa POCO F6?
Questa forse è una delle parti piĂą curiose della recensione di POCO F6, perchĂ© scoprire quale sia il suo prezzo è un po’ come guardare il fondo del caffè e prevedere il futuro. Per chi volesse un riscontro, basta aprire la pagina di ricerca di Google e digitare “POCO F6 Prezzo”: i risultati saranno abbastanza divertenti, perchĂ© si oscilla dai 479 € ufficiali di Xiaomi sul suo sito, fino ad un prezzo addirittura intorno ai 300 € di alcuni rivenditori che si riforniscono in Cina, passando per il prezzo di 399 € che invece si trova su Amazon.
Ovviamente, al prezzo di AliExpress di 329 € questo smartphone risulta un vero Best Buy, lo è un po’ meno se la cifra è quella di 479 € proposta dal sito ufficiale dell’azienda azienda che lo produce.
Recensione POCO F6, le conclusioni
Possiamo concludere la nostra recensione di POCO F6 con un voto complessivamente positivo, dato soprattutto dal rapporto tra prezzo e qualitĂ , che risulta molto interessante, soprattutto se si parte dall’analisi del processore di cui questo smartphone è dotato.
Dal punto di vista dell’estetica, questo non è sicuramente il prodotto piĂą travolgente ed emozionante, ma non si può chiedere tutto per una cifra così competitiva. Con la sola eccezione della batteria, che è discreta ma non eccezionale, la proposta di POCO F6 è solida ed equilibrata.