Durante questo anno abbiamo incontrato numerose figure dal talento precoce nel panorama tecnologico. Jack Dorsey si inserisce grazie alla sua intuitiva idea di microblogging: Twitter. Conosciuto ora come X, il social ha coniato un termine che difficilmente riusciamo a eliminare dal nostro vocabolario.
Benvenuti nella nuova sezione “Ritratti” di MisterGadget.Tech, un’entusiasmante esplorazione dei grandi personaggi che hanno plasmato la storia della tecnologia. In questa sezione, vi condurremo in un affascinante viaggio attraverso le vite e le realizzazioni di geni innovatori, visionari che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo della tecnologia. Dai pionieri dell’informatica ai visionari dell’elettronica, ogni “Ritratto” sarà un’immersione approfondita nella vita e nel lavoro di coloro che hanno contribuito in modo significativo a plasmare il nostro presente tecnologico. Un omaggio a menti brillanti e a idee rivoluzionarie, “Ritratti” celebra il passato, presente e futuro dell’innovazione tecnologica. Ogni settimana un nuovo ritratto.
Indice
L’inizio del percorso eccezionale di Jack Dorsey
Jack Dorsey nasce il 19 novembre 1976 a St. Louis, Missouri. Di origini italiane, cresce con una forte influenza cattolica dovuta anche allo zio, sacerdote di Cincinnati. Jack frequenta, in linea con questi orientamenti, la Bishop DuBourg High School. Si tratta di una scuola superiore privata cattolica di St. Louis, Missouri.
Fin da giovane, dimostra un’innata passione per la tecnologia e la programmazione. A soli 15 anni, sviluppa un software per la gestione delle flotte di taxi, adottato poi dalle grosse aziende, preannunciando il suo futuro da innovatore. Nel 2000 avviò la sua prima azienda a Oakland per il più generico smistamento di corrieri, taxi e servizi di emergenza.
Prima di diventare un magnate della tecnologia, Dorsey ha lavorato occasionalmente come modello durante l’adolescenza. Un dettaglio curioso che rivela la sua versatilità e il suo spirito intraprendente. Frequenta l’Università del Missouri e successivamente la New York University, ma non completa gli studi. È proprio durante questo periodo che nasce l’idea che darà vita a Twitter.
La nascita del Tweet e della società Twitter
L’idea originaria di Twitter nasce dalla volontà di Dorsey di creare un sistema di messaggistica istantanea per gruppi di amici. Nel luglio 2000, basandosi sul concetto di dispatching e ispirandosi in parte a LiveJournal e a AOL Instant Messenger, ebbe l’idea di un servizio di comunicazione in tempo reale di status e brevi messaggi basato sul Web. L’intuizione geniale è stata quella di rendere questi messaggi pubblici e limitati a 140 caratteri, dando vita al concetto di “tweet”.
Quando vide per la prima volta i servizi di messaggistica istantanea, Dorsey si chiese se fosse possibile condividere facilmente uno ‘stato’, concetto agli albori del suo significato attuale, tra amici. Contattò Odeo, un’azienda che in quel periodo si stava interessando ai messaggi di testo. Insieme a Biz Stone, decisero che gli SMS rispecchiavano perfettamente l’idea di un messaggio di stato. Insieme, svilupparono un prototipo di Twitter in circa due settimane. L’idea riscosse molto successo tra gli utenti di Odeo e attirò l’attenzione di Evan Williams, che aveva lasciato Google dopo aver venduto Pyra Labs e Blogger. Williams decise di investire nel progetto, dando il via alla nascita di Twitter.
Nel 2006, Jack Dorsey, insieme a Biz Stone, Evan Williams e Noah Glass, lanciano ufficialmente Twitter. La piattaforma decolla rapidamente, diventando un fenomeno globale e rivoluzionando il modo in cui le persone comunicano e si informano.
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Square e Bluesky: figlia e figliastra di Jack Dorsey
Nel 2009, Dorsey fonda Square, un’azienda che, tramite una piattaforma per le piccole imprese, consente a queste ultime di accettare pagamenti con carte di credito e di debito su un dispositivo mobile. Una sorta di Tap to Pay misto a SumUp, ante litteram. Square introduce un lettore di carte che si collega a iPhone, iPad, iPod Touch o dispositivi Android tramite il jack per le cuffie e, come mini-lettore di carte, consente di strisciare la carta, scegliere l’importo da trasferire al destinatario e firmare con il proprio nome per conferma. Square è anche un sistema per l’invio di ricevute senza carta tramite messaggi di testo o e-mail ed è disponibile come applicazione gratuita per i sistemi operativi iOS e Android. Nel settembre 2012, la rivista Business Insider ha valutato Square Inc. a 3,2 miliardi di dollari.
Nota attualmente anche come Block, azienda proprietaria anche di Afterpay, Square ha democratizzato l’accesso ai pagamenti digitali, consentendo anche alle piccole imprese e ai liberi professionisti di accettare pagamenti con carta in modo conveniente e sicuro.
Nel febbraio 2022, Dorsey entra a far parte del consiglio di amministrazione di Bluesky Social, spin-off di Twitter. Ma la sua carriera all’interno dell’azienda è breve ed il 4 maggio 2024 annuncia di non far più parte del consiglio di amministrazione. In un’intervista recente, Dorsey ha dichiarato che lo spostamento di Bluesky verso una struttura aziendale tradizionale e l’introduzione di strumenti di moderazione centralizzati sono stati i fattori principali che lo hanno spinto a lasciare l’azienda.
Stile di vita codice: minimal
Dorsey è noto per il suo stile di vita minimalista e le sue abitudini non convenzionali. Pratica la meditazione Vipassana, compiendo anche un viaggio in Myanmar per il suo compleanno nel 2018 denominandolo birthday Vipassanā meditation trip. Segue una dieta rigorosa e cammina per diversi chilometri ogni giorno per recarsi al lavoro.
La sua attività filantropica è varia e vede numerose donazioni di vario tipo. Nel 2016, Dorsey ha finanziato completamente circa 600 progetti scolastici pubblici del Missouri. Nel 2019, ha donato 350.000 dollari a #TeamTrees, un’organizzazione non profit avviata dagli YouTubers MrBeast e Mark Rober, che vanta attualmente 24 milioni di alberi piantati.
Si è impegnato a finanziare i soccorsi per il COVID-19, donando 24 milioni di dollari a più di 40 diversi enti per i soccorsi e 15 milioni di dollari per sostenere i soccorsi nella seconda ondata del virus in India.