Pur essendo “figli” della stessa azienda, Google Search (motore di ricerca) e Gemini, la nuova intelligenza artificiale di casa Google, sono due strumenti molto diversi tra loro. Ecco cosa sono, in cosa si differenziano e come utilizzare al meglio l’uno o l’altro.
Stare al passo con tutti i cambiamenti e le innovazioni che ci coinvolgono ogni giorno non è semplice, per questo anche a te potrebbe esser capitato di confondere Google Search e Gemini. Nell’ultimo periodo abbiamo sentito diverse volte qualcuno affermare che “ormai utilizza solo Gemini e non più la classica ricerca di Google”… niente di più sbagliato! I due strumenti sono molto diversi tra loro, con presupposti tecnici e obiettivi differenti, per questo non ancora interscambiabili.
Ecco tutto quello che dovresti sapere prima di utilizzare il motore di ricerca di Google o la sua intelligenza artificiale generativa, tra differenze, funzioni e casi d’uso.
Google è una delle grandi Big Tech, fondata nel 1997 da Larry Page e Sergey Brin mentre erano studenti alla Stanford University. Google Search è il prodotto principale di Google, quello più conosciuto e probabilmente utilizzato in tutto il mondo. Il motore di ricerca che ha rivoluzionato il modo in cui accediamo alle informazioni online. Attraverso un algoritmo complesso che analizza miliardi di pagine web, Google ci offre risultati pertinenti alle nostre ricerche, permettendoci di trovare ciò che cerchiamo in modo rapido e semplice.
Ecco le sue caratteristiche che negli abbiamo imparato a conoscere:
Per accedere a Google Search basta accedere a google.com e il gioco è fatto. Tra le sue funzioni più comuni o utili troviamo:
Motori di ricerca e piattaforme di intelligenza artificiale sono ormai strumenti fondamentali che modellano il modo in cui accediamo alle informazioni e interagiamo con i dati. Gli utenti abituati a Google Search potrebbero aspettarsi che Gemini funzioni allo stesso modo, con tanto di frustrazione quando si trovano di fronte a modalità di ricerca diverse e, addirittura, informazioni sbagliate o poco coerenti.
Gemini, presentato da Google nel 2024, rappresenta un passo avanti significativo nel campo dell’intelligenza artificiale. Si tratta di un Language Learning Model (LLM), dotato di capacità di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico evolute, che vuole trasformare il modo in cui interagiamo con le informazioni online.
Il suo obiettivo principale è stimolare la creatività e accelerare la produttività delle persone tramite la generazione di contenuti. Inventa e crea, quindi, qualcosa di nuovo.
Gemini è progettato per essere un assistente AI versatile, in grado di comprendere e generare testo in modo naturale, aiutando gli utenti in una vasta gamma di attività.
Tra le sue principali caratteristiche ci sono:
Per accedere basta accedere al sito Gemini e fare login con il proprio account Google, tramite desktop o applicazione su smartphone. Come anticipato, le funzioni dell’AI Gemini sono più legate al mondo della creatività e della produttività. Possiamo immaginarlo come un assistente virtuale pronto ad aiutarci con le attività quotidiane.
Sebbene entrambi siano strumenti potenti, Google e Gemini servono a scopi diversi e si differenziano notevolmente nelle loro funzionalità e applicazioni. È bene capire che uno non si sostituisce all’altro: entrambi vanno di pari passo e hanno obiettivi diversi.
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