Recensione Asus Vivowatch 6, lo smartwatch con obiettivo salute

Con la recensione di Asus Vivowatch 6 entriamo in un segmento di smartwatch molto particolare, il cui focus è quello del benessere, con funzioni avanzate di monitoraggio di alcuni parametri biometrici.


Asus Vivowatch 6
Asus Vivowatch 6 è uno smartwatch molto particolare, il cui focus è quello del monitoraggio di molteplici parametri biometrici, che possono essere utili per chi ha l’obiettivo generale del benessere personale. Il sistema operativo è proprietario, per cui non ci sono app di terze parti, la batteria dura a lungo.
Pro
+ Misurazione composizione corporea
+ Calcolo energia generale del corpo
+ Analisi armonia corporea
+ Batteria di lunga durata
Contro
– Sistema operativo proprietario, no app di terze parti
– Interfaccia utente non al top


Design e specifiche tecniche

Lo smartwatch Asus Vivowatch 6, sul fronte del design, ha un impatto classico, con un quadrante tondo con display AMOLED da 1.39″. Lo spessore è generoso, perché su uno dei lati è collocato il sensore per la misurazione della composizione corporea e per l’ECG.

Lo schermo è protetto da Gorilla Glass 3 Touchscreen, ha una definizione 454 x 454 e una luminosità di 350 nits, più che sufficiente per la lettura alla luce diretta del sole.

Altro dettaglio importante nella scheda tecnica di Asus Vivowatch 6 è il GPS Dual Band, che riceve le bande L1 e L5, per offrire maggiore precisione dei dati.

Asus Vivowatch 6 si può usare sia con iOS che con Android, non fa molta differenza, dato che non supporta app di terze parti.

Batteria

Uno dei principali pregi di Asus Vivowatch 6 è quello della sua batteria, perché con un uso “standard” si arriva a circa 6 giorni di autonomia con una singola carica, che diventano 14 in modalità risparmio energetico, che però impone una serie di rinunce nelle prestazioni, che non hanno molto senso.

Per raggiungere la quota di una settimana, l’orologio non va indossato durante la notte, va usato con luminosità media e vanno disattivate le misurazioni automatiche dell’ossigenazione del sangue. Non sono comunque condizioni che impongono di rinunciare a funzioni indispensabili, per cui la valutazione di una settimana di durata per ogni carica è attendibile.

Per la ricarica, si usa un cavo proprietario, con un aggancio piuttosto singolare, che impone di caricare l’orologio “a faccia in giù”, appoggiato sul suo quadrante.

Come funziona Asus Vivowatch 6

Come anticipato in apertura della recensione di Asus Vivowatch 6, il vero senso di questo smartwatch è quello della misurazione dei parametri biometrici e del monitoraggio della salute. Ovviamente, si possono anche tracciare decine di attività sportive, mentre è escluso l’uso di applicazioni di terze parti, per cui non si raggiunge la flessibilità di un Apple Watch o di un Galaxy Watch, ma non è necessariamente un problema, anzi.

Questo è un dispositivo che potremmo considerare presidio medico, dato che misura la pressione sanguigna, ma può anche effettuare un ECG, calcolare la composizione corporea e tutto questo si fa appoggiando le dita sulla corona dell’orologio, oppure su corona e sensore laterale.

il sensore posteriore, invece, può registrare il battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue, oppure tracciare la qualità del sonno, con misurazioni automatiche, che possono essere fatte ad intervalli regolari, personalizzabili, con cadenze da 5 minuti a 2 ore.

Asus Vivowatch 6 sfrutta un algoritmo chiamato Asus Health AI 5.0 per raccogliere diversi parametri, in arrivo da diverse misurazioni, con l’obiettivo di fornire una misurazione generale dello stato di salute.

Il monitoraggio delle attività sportive

Oltre alle preziose funzioni legate alla salute, ovviamente Asus Vivowatch 6 è in grado i monitorare molteplici attività sportive, anche quelle acquatiche, dato che lo smartwatch è impermeabile.

Asus Vivowatch 6 può resistere alla pressione di 5 ATM, ovvero essere immerso fino a 40 metri profondità. Il GPS a doppia banda di frequenza, permette di avere una misurazione oltremodo precisa delle proprie attività outdoor.

Si possono misurare corsa all’aperto, indoor, yoga, ciclismo, nuovo, attività cardio in palestra, con accesso semplificato alle diverse discipline. Purtroppo nel caso del nuoto si può solo scegliere tra 50 e 25 metri per la piscina, non c’è opzione per personalizzare la lunghezza della piscina, utile quando si frequentano spazi che non hanno distanze standard.

Altre funzionalità di Asus Vivowatch 6

Preparando la recensione di Asus Vivowatch 6 abbiamo sfruttato anche altre opzioni, come la notifica delle chiamate in arrivo, ma non è possibile rispondere direttamente dal polso. Ci sono controllo della fotocamera dello smartphone, sveglia, timer e cronometro.

Si aggiunge a tutto questo anche il promemoria per i farmaci, che completa le opzioni disponibili.

Quanto costa Asus Vivowatch 6?

Il prezzo di Asus Vivowatch 6 è di 399 euro, una cifra ottimale se si considerano tutte le dotazioni per le misurazioni dei parametri biometrici, meno interessante se si è invece alla ricerca di uno smartwatch che permetta di installare applicazioni e di espandere le funzionalità con soluzioni di terze parti.

Sarebbe però sbagliato valutare Asus Vivowatch 6 sulla base di questa carenza, perché l’obiettivo di questo prodotto va in direzione differente: batteria di lunga durata, pressione sanguigna ed ECG sono gli elementi distintivi più rilevanti.

Recensione Asus Vivowatch 6, le conclusioni

Abbiamo forse anticipato le nostre conclusioni della recensione di Asus Vivowatch 6, quando abbiamo parlato di prezzo, ma possiamo completare la nostra valutazione, sottolineando l’unicità di alcune caratteristiche tecniche, come il sensore laterale per la pressione sanguigna.

Quello su cui Asus deve lavorare alacremente è l’interfaccia utente, perché la grafica di questo orologio smart lascia un po’ a desiderare rispetto a quella di prodotti concorrenti, oggi presenti sul mercato a cifre uguali, se non inferiori. Dal nostro punto di vista questa è l’area dove ci sono i principali margini di miglioramento di Asus Vivowatch 6, che rimane comunque un’ottima opzione di acquisto.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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