La recensione di OPPO Reno12 FS cerchiamo di capire qualcosa di più di una delle due varianti “Low cost” della famiglia Reno12, che abbiamo già conosciuto attraverso altri due modelli, esteticamente completamente diversi, che sembrano addirittura appartenere ad una differente categoria. Il risultato della nostra prova, in ogni caso, è discreto.
+ Batteria duratura
Indice
Design e specifiche tecniche
Una piccola nota a margine che può essere particolarmente utile, la scheda tecnica che riportiamo qui sopra non è esattamente quella del modello OPPO Reno12 FS, dipende purtroppo da un limite tecnico del nostro database, ma ci serve comunque per avere un’idea complessiva del cellulare.
In realtà non è facile distinguere i due smartphone, la cui differenza di prezzo è intorno ai 20 €, con una scheda tecnica praticamente speculare, ma sappiamo che l’abitudine di molti brand è quella di presidiare quanti più punti prezzo possibile.
In ogni caso, la scheda tecnica di OPPO Reno12 FS si concentra nella sua struttura in plastica con il retro realizzato nello stesso materiale con una finitura a metà tra il glitter e il marmo, un po’ lontana dal nostro gusto estetico.
Sulla parte frontale, schermo piatto con cornici più che accettabili, la leggibilità anche alla luce diretta del sole è più che discreta.
Il peso di OPPO Reno 12 FS è di 187 grammi, con uno spessore di 7.76 mm. Curiosamente, però, lo spessore cambia, anche se di pochissimo a seconda del colore che si sceglie, l’alternativa all’arancione che stiamo provando è quella di un colore colore verde oliva.
Lo smartphone presenta un display adattivo intelligente che arriva fino a 120 hz di refresh rate, con un picco di luminosità da 2100 nits. Grazie alla soluzione Splash Touch il display risponde ai comandi, anche quando è bagnato.
Lo schermo fornisce anche una protezione smart della vita, per ridurre la emissione di luce blu e per ottimizzare la temperatura colore a seconda dell’ambiente in cui si trova.
Nonostante l’aspetto un po’ “cheap”, OPPO Reno12 FS è equipaggiato con soluzioni di avanguardia, come l’uso di spugne bioniche anti-urto al suo interno, che contribuiscono ad assorbire urti. Per acqua e polvere, ha una certificazione IP64.
L’aspetto più originale di OPPO Reno12 FS, che lo differenzia da molti altri dispositivi in circolazione, è quello della luce LED che circonda la fotocamera posteriore e si aziona con le chiamate in arrivo, con le notifiche ed eventualmente pulsa con la musica.
Viene chiamata Luce Pulsante e si attiva con la carica, le chiamate, le notifiche, l’apertura dei giochi e la riproduzione di musica.
Hardware e prestazioni
Sul fronte del suo funzionamento, OPPO Reno12 FS fa una promessa impegnativa ai suoi potenziali acquirenti: grazie ad una soluzione chiamata ROM-Vita, alloca i dati in modo ottimale, per garantire fluidità a lungo termine, addirittura 50 mesi.
Il processore è Mediatek Dimensity 6300, con processo a 6 nm, soluzione di buon livello, ma non bisogna attendersi miracoli. Supporta memoria LPDDR4x, con standard UFS 2.2, con Wifi 5, bluetooth 5.2, in pratica specifiche consolidate, tipiche della fascia media, con prestazioni affidabili ma non premium.
La dotazione di RAM è di 12 GB, mentre la memoria interna è da 512 GB, questi sono gli unici dettagli che giustificano fino in fondo il prezzo di 349 euro. La RAM si può estendere attraverso la soluzione di espansione RAM.
Le opzioni di connessione
Uno dei dettagli davvero significativi di OPPO Reno12 FS è quello della capacità di ovviare alla mancanza di rete con il cosiddetto beacon link, ovvero una connessione diretta tra dispositivi che supportano lo stesso standard.
Non solo, perché abbiamo potuto sperimentare un riaggancio velocissimo, sia del wifi che del 5G, quando si perde accidentalmente connessione. LinkBoost migliora del 36% la velocità di connessione, oltre a rendere più efficace la ricezione del segnale GPS.
Fotocamera
Sulla parte posteriore di OPPO Reno12 FS ci sono 3 fotocamere, quella che conta davvero è la principale da 50 mpx, perché grandangolo da 8 mpx e macro da 2 mpx sono piatti di contorno, in primo luogo perché il grandangolo arriva solo a 112° di apertura e poi perché basta che scenda un po’ la luminosità per andare in affanno.
Discreti i ritratti, che sfruttano la fotocamera macro come sensore di profondità.
Batteria
La batteria di OPPO Reno12 FS è da 5.000 mAh, che grazie all’ottimizzazione di software e processore può arrivare addirittura a 2 giorni di funzionamento. Il caricatore (opzionale) da 45 watt può andare da 0 a 100% in poco più di 70 minuti.
L’autonomia non è tema di cui preoccuparsi.
Il software
OPPO Reno12 FS è costruito intorno ad Android 14 con l’interfaccia ColorOS 14, che bene conosciamo per gli smartphone di OPPO e di OnePlus già in circolazione.
Non ci sono opzione “AI”, come quelle che abbiamo conosciuto in OPPO Reno12 e OPPO Reno12 Pro, ma non si può considerare una mancanza in un prodotto di questa fascia di prezzo.
Per noi è invece più difficile capire perché OPPO tenda a duplicare servizi che già esistono “nativamente” da Google, come il Google Play Store, che ha un suo doppione nell’App Market. Può essere utile per i temi di commissioni e percentuali sul download delle app, ma è una pratica che genera solo confusione negli utenti.
Quanto costa OPPO Reno12 FS?
Il prezzo di OPPO Reno12 FS è di 349 euro, forse un po’ più alto di quanto ci si possa aspettare per questo tipo di smartphone. Redmi Note 13 Pro è esteticamente più accattivante, offre prestazioni simili, se non superiori, ma costa 100 euro in meno. Motorola Moto G85, che viene proposto a 299 euro, è estremamente più accattivante, sul fronte del design, ha prestazioni simili, ma manca delle opzioni speciali di collegamento.
Recensione OPPO Reno12 FS, le conclusioni
La recensione di OPPO Reno12 FS forse fa un po’ trasparire il nostro educato distacco, rispetto a questo smartphone non ci fa battere il cuore. Se è vero che OPPO Reno 12 e 12 Pro ci hanno convinto, sono risultati interessanti su più fronti e competitivi nel campo del prezzo, questo smartphone ci convince meno.
Non ha particolari note di demerito, ma si confonde un po’ con la massa e rischia di finire nella mischia di molti prodotti che si fanno notare per prezzo, più che per design e prestazioni. Una volta si diceva “bello ma non balla”, più o meno il concetto è quello.