Whatsapp sta cambiando e, ovviamente, non poteva che farlo partendo proprio dall’IA. Il problema è che la notizia non è come tutti sognavano.
Una variazione fondamentale per un sistema d’uso comune che sicuramente oggi ha una rilevanza tanto nella sfera privata quanto in quella lavorativa. Il problema però è rintracciabile ovviamente nelle modifiche che, pur essendo del tutto nuove e inaspettate, non corrispondono a quanto previsto dall’utenza.
Negli ultimi anni ci sono stati grandi stravolgimenti da parte dell’azienda che hanno dato seguito a introduzioni di elementi nuovi e fondamentali, atti a garantire una sicurezza importante ma anche la possibilità di condividere file e altro, cose che prima, soprattutto al principio, non erano nemmeno figurabili.
Whatsapp integra l’IA ma per gli utenti è un pasticcio: come rimediare subito
L’obiettivo di Whatsapp è andare a integrare l’intelligenza artificiale, è quello che tutti stanno facendo dopotutto anche se in misura differente. L’applicazione quindi subirà alcune modifiche, al principio solo parziali ma poi decisamente più ingenti. Meta ha intrapreso un percorso e come tale non vedremo subito il risultato, gli ingegneri sono all’opera e la novità viene proposta come un miglioramento.
Prima è arrivato l’assistente IA, poi le nuove funzioni e ora c’è il prodotto sicuramente più completo. Quello che infatti avverrà quindi è dapprima l’introduzione di un assistente vocale a tutti gli effetti con cui sia possibile conversare e successivamente chattare e poi progressivamente l’introduzione di strumenti tali che garantiscano certamente la possibilità di sfruttare totalmente le novità e quindi su più livelli, dall’aspetto grafico alla funzionalità vera e propria.
La questione però è piuttosto articolata e bisogna prenderne atto, se l’intelligenza artificiale e gli aggiornamenti in beta sono una questione dinamica e anche divertente per i più giovani, per una grande fetta dell’utenza sono solo un pasticcio, un problema da risolvere. Più funzioni non sempre equivalgono con più usabilità ed è proprio questo il problema, soprattutto in un luogo come l’Italia dove una grande fetta di popolazione deve fare i conti con l’età avanzata.
Chiaramente niente panico. Per evitare di trovare brutte sorprese la prima cosa da fare è disabilitare gli aggiornamenti automatici, questo impedirà al sistema di introdurre novità, soprattutto nelle fasi iniziali quando non sono diffuse e rischiano di apportare più danni che benefici. Quello che si può fare è andare o nelle Impostazioni dell’App direttamente oppure nel proprio Store e disabilitare gli aggiornamenti automatici.
In secondo luogo, anche laddove divenisse una funzione comune a tutti, sarà sempre possibile disattivarla e continuare ad utilizzare Whatsapp anche in maniera del tutto basica, senza la necessità di accedere o integrare servizi che risultino troppo complessi per la propria gestione.