Ti stanno tracciando ma non lo sai, dovresti controllare questa opzione subito

Ci sono dettagli dei device che utilizziamo ogni giorno che appaiono sconosciuti ma che rischiano di creare gravi danni.

Sono proprio su questi che andrebbe fatta grande attenzione perché hanno ripercussioni anche se noi non ce ne rendiamo conto. Che si tratti di uno smartphone o di un pc c’è sempre da andare oltre l’uso quotidiano perché lasciamo tracce del nostro operato e questo può anche tornarci contro.

Mai sottovalutare dunque ciò che implicare usare certi strumenti, andare su certi siti, scaricare determinate App. Tutto ha una conseguenza, non necessariamente immediata o per forza drammatica ma comunque significativa.

Ti stanno tracciando: perché sei a rischio e come intervenire

Il primo problema, soprattutto negli ultimi anni, è diventato quello dei Cookie. Siamo abituati a cliccare “ok” con una tale facilità che nemmeno ci fermiamo a riflettere pochi istanti cosa c’è di significativo in quel contenuto e cosa veramente stiamo accettando, mettendo la privacy a rischio.

Come eliminare i dati di tracciamento (mistergadget.tech)

Quando questi vengono convalidati e accettati dall’utente, talvolta continuato a filtrare informazioni, raccolgono dati e diventano del tutto invasivi sul browser, determinando anche una serie di scelte che possono rivelarsi molto complesse. La cosa fondamentale è intervenire sempre andando a eliminare tutto, dalla cache ai file che vengono archiviati.

AdChoices è un programma molto utile in questo senso, si tratta infatti di un gruppo di aziende che sono in grado di offrire consigli e scelte per la pubblicità mirata, quindi per evitare problemi quando non si ha piena consapevolezza della materia. L’icona è molto piccola, talvolta appare direttamente sull’annuncio che appare online con una piccola “i”. In questo modo si possono andare a bloccare le informazioni, filtrare i dati e quindi creare un primo schermo.

Questo però è solo uno dei passaggi fondamentali, l’altro è certamente nelle impostazioni. Va ricordato non solo che bisogna imporre un limite ai device di uso quotidiano ma anche, successivamente, andare a liberare memoria e dati archiviati, questo certamente limita il tracciamento e la raccolta dei propri file personali che possono essere un vero e proprio rischio in termini di sicurezza.

I Cookie non sono sempre un male, ce ne sono alcuni piuttosto comuni mentre altri sono più specifici e “aggressivi” nel senso di incidenza delle conseguenze. Quando appare il link di scelta con le opzioni è possibile andare a selezionare alcuni dettagli, il problema è che spesso non ci si sofferma sulla questione personalizzazione perché richiede più tempo e quindi, nella fretta del quotidiano, l’ok più generico per l’accettazione comune è quello che va per la maggiore.

Valentina Giungati:
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