Con la recensione di Nothing Phone 2a Plus, presentiamo uno smartphone incredibilmente completo, che migliora le sue specifiche rispetto a quello lanciato solo qualche mese e nella versione con colore grigio è bello anche da vedere.
+ Notifiche LED Glyph Interface
+ Display OLED 120 Hz
+ Interfaccia utente originale
+ Ottime prestazioni
+ Buona fotocamera
– Tende a rigarsi sul retro
– Non c’è caricatore nella scatola
Indice
Il design è una delle sue armi migliori
Lo abbiamo raccontato a più riprese, Nothing è uno dei marchi più originali del mercato e questo nuovo Phone 2a Plus non fa che confermare la tradizione che ben conosciamo. Viene confermato il design di Nothing Phone 2a, con qualche piccolo miglioramento, che però non è particolarmente significativo e che ad un occhio disattento potrebbe addirittura risultare invisibile.
Viene comunque mantenuta la scelta di una cover posteriore trasparente, con le notifiche LED chiamate Glyph Interface, che possono essere personalizzate e che servono anche per mostrare il livello dell’audio e, in alcuni casi, lo scorrimento dei timer o la scansione di tempi di attesa, come quello di un’auto di Uber.
Punto di forza di Nothing Phone 2a Plus è il suo display AMOLED da 6.7″, che raggiunge un refresh rate da 120 hz, un picco di luminosità a 1300 nits e supporta pienamente l’Always On Display.
Nonostante l’uso massiccio di plastica, il peso è di 190 grammi, mentre la parte frontale è protetta da Gorilla Glass 5, con certificazione IP54. Ovviamente, c’è un sensore per le impronte digitali, ottico, ma anche altoparlanti stereo per una riproduzione audio di qualità.
L’originalità è il pregio principale di questo smartphone, che ci piace particolarmente.
Funziona bene e c’è un motivo particolare per cui questo accade
Nothing Phone 2a Plus si comporta bene, in tutti i contesti, grazie soprattutto al suo processore MediaTek Dimensity 7350, realizzato ad hoc per questo dispositivo. Stiamo parlando di un chip a 4 nm, che viene combinato con 8 o 12 GB di RAM e una memoria interna da 256 GB.
Le prestazioni sono, come anticipato, di ottimo livello, soprattutto grazie al processore già citato, ma è difficile comprendere la differenza tra questo smartphone e il suo alter ego/predecessore, che garantisce prestazioni simili, se non quasi identiche.
Se sulla carta i benchmark offrono qualche differenza tra i due dispositivi, nell’uso quotidiano è praticamente impossibile cogliere le diverse prestazioni e i due smartphone sembrano sostanzialmente uguali.
La fotocamera è buona, ma c’è una mancanza
Nothing Phone 2a Plus conferma la scelta di usare le due fotocamere affiancate orizzontalmente, come se fossero due occhi, soluzione originale, che non viene replicata da altri produttori. Le due fotocamere posteriori sono identiche a quelle di Nothing Phone 2a, ovvero due sensori da 50 mpx, il principale con apertura F/1.9, con stabilizzazione ottica e una focale equivalente a 24 mm.
Il secondo sensore è sempre da 50 mpx, con apertura F/2.2, campo visivo da 114°, senza stabilizzazione e,soprattutto, senza autofocus. Ci sono diverse modalità di utilizzo, ma la modalità pro funziona solo con la camera principale.
La novità arriva invece dalla selfie cam da 50 mpx, un miglioramento rispetto al modello precedente.
La qualità di foto e video è buona, in linea con i migliori prodotti del segmento di prezzo a cui appartiene 2a Plus, con ottimi risultati con entrambi i profili colore di cui è dotata. Il grandangolo ha un buon livello, in genere, ma non alla pari del sensore principale.
Quando c’è poca luce, se si vogliono scatti di buona qualità, bisogna necessariamente usare la fotocamera principale, il grandangolo lascia un po’ a desiderare. Vale anche per i video, che invece alla luce del sole sono ottimi anche se girati con il grandangolo. I due sensori hanno una sorta di stabilizzazione elettronica, che funziona discretamente bene.
Anche la selfie cam si comporta bene, anche se curiosamente scatta di default selfie con definizione 50 mpx e quindi con files molto grandi.
Quasi sorprendente cosa sa fare la batteria
Nothing Phone 2a Plus ha una batteria da 5.000 mAh, che si ricarica con una potenza massima di 45 watt, con un caricatore che non è inserito nella confezione.
Rispetto ai dispositivi della stessa categoria, la sua autonomia è davvero notevole, a tal punto che l’unico concorrente è il suo fratello quasi gemello, Nothing Phone 2a, mentre il resto della concorrenza resta a grande distanza. Si parta addirittura di ben 5 ore di differenza nell’autonomia, addirittura quasi 50% in più.
Per caricarlo completamente ci vuole poco più di un’ora, ma la cosa più complicata rimane riuscire a scaricarlo.
Il software è il dettaglio che fa la differenza
Nothing OS 2.6 è il sistema operativo, basato su Android 14, che fa funzionare il 2a Plus: non serve dirlo, perché lo abbiamo detto a più riprese, ma questa è una delle migliori interpretazioni di Android, con un’interfaccia utente completa e originale.
Se si vuole, si può sfruttare anche una versione monocromatica particolarmente aggressiva, che distingue questo Nothing Phone 2a Plus da qualunque altro dispositivo sul mercato.
Non ci sono particolari soluzioni legati al mondo dell’AI, che il processore potrebbe gestire, ma d’altro canto non ci aspettiamo nemmeno che ci qualcosa di simile su un prodotto di questa fascia di prezzo.
Ottimo il prezzo e c’è una ragione in più per comprarlo
Il prezzo di Nothing Phone 2a Plus è di 449 euro, sensibilmente più alto rispetto ai 329 euro, che oggi vengono richiesti per il modello precedente. In generale, non è un prezzo fuori mercato, anzi: la cifra è giustificata dalla qualità complessiva del dispositivo, ma è difficile stabilire se le differenze introdotte possano giustificare la differenza rispetto a Nothing 2A.
Non ci sono distanze abissali nelle esperienze d’uso dei due programmi, per cui non facile collocare il Nothing Phone 2a Plus, che comunque ci ha impressionati positivamente e rimane uno dei migliori acquisti possibili nella sua facia di prezzo.