Il tema della privacy torna sempre con una certa incidenza, si tratta infatti di un problema che negli anni è diventato complesso per tutti.
Se 10 anni fa sembrava qualcosa di lontano dal vocabolario comune, con la diffusione di internet prima e dei social dopo c’è la necessità massima di avere consapevolezza e anche di capire bene quali sono le ripercussioni delle scelte errate eppure così diffuse.
In ballo non ci sono solo foto e video personali, dati sensibili e tutto ciò che riguarda ciò che viene inoltrato o detenuto sullo smartphone ma anche quanto in realtà riguarda gli affati economici e finanziari di tipo personale. Una condizione per cui un semplice click diventa devastante.
Privacy a rischio: devi attivare subito questa impostazione
Molti hanno dei dispositivi di sicurezza già installati, ci sono tante opzioni che ovviamente sono sicure e anche dei processi a cui siamo maggiormente abituati il problema sorge però per ciò che non sappiamo, non conosciamo e quindi su cui non interveniamo.
A questo punto vengono tirate in ballo le App, quando andiamo a scaricare qualcosa dallo Store del telefono ci vengono spesso richiesti dei permessi. Ormai il problema è che clicchiamo su accetta senza nemmeno capire quello che ci viene detto. È questione di abitudine ma questo può diventare un problema di grave entità da non prendere così alla leggera.
Molti di questi permessi riguardano il funzionamento delle app ma viene anche accettato un pacchetto di impostazioni che sono direttamente connesse all’uso della fotocamera, del microfono e di altri elementi di questo tipo. Nel momento in cui il sistema ha l’ok per l’uso della fotocamera o del microfono o di condividere i dati personali, di fatto sta facendo qualcosa di lecito e che abbiamo anche accettato.
Quindi il migliore antivirus servirà a molto poco perché si tratta di una procedura legale. Quindi per difendersi non basta impostare un PIN oppure avere una VPN o ancora un buon sistema per i virus, bisogna proprio fare attenzione a ciò che avviene di insospettabile.
Bisogna sempre leggere con attenzione quello che si accetta, quindi andare a fare un check nelle varie applicazioni e, in particolare, nei permessi che sono stati conferiti a questi sistemi. Se risultano attivi vanno disattivati o meglio impostati per un utilizzo solo quando l’App è in funzione e quindi quando l’utente la sta usando. In questo modo non ci sarà possibilità di entrare nel microfono o nella fotocamera quando il tutto è disattivato.