Whatsapp ha una data di scadenza, non fa piacere sentirlo ma è la realtà e quindi è meglio controllare prima di ritrovarsi con un blocco.
Purtroppo ci sono dettagli che spesso sfuggono, anche quando si tratta di sistemi che vengono adoperati ogni giorno e che andiamo ad utilizzare costantemente. Questo è proprio il caso di Whatsapp che sicuramente è tra le app più utilizzate e gettonate degli ultimi anni.
Ovviamente nel tempo le cose sono cambiate, sono stati introdotti nuovi meccanismi e nuove peculiarità, questo ha anche dato seguito ad un utilizzo diverso del sistema che ha determinato, oggi, la conoscenza di strumenti che appaiono del tutto nuovo ma che spesso erano già integrati ma poco noti.
Whatsapp ha la data di scadenza: cosa fare prima che sia tardi
Questo quindi riguarda i pro e i benefici ma anche purtroppo gli aspetti negativi, come la data di scadenza a cui tutti siamo sottoposti. L’applicazione infatti, raggiunta tale data, smette di funzionare e si determina un blocco totale che impedisce all’utente di accedere, inviare messaggi, scaricare le foto.
Risulta quindi determinante averne consapevolezza perché spesso su Whatsapp conserviamo ricordi, sia conversazioni che foto o video inviati e ricevuti. Prendere atto di questo limite vuol dire avere la possibilità di gestire diversamente le cose. Per poter essere al sicuro occorre capire quando l’applicazione smetterà di funzionare sul proprio telefono.
Meta, rispetto ad altre aziende, cerca sicuramente di fare il possibile per allungare i tempi. Questo vuol dire che si impegna affinché un prodotto sia compatibile a lungo anche su un telefono datato ma la fine arriva sempre e quindi questo spiega la sorpresa degli utenti. Rispetto ad Apple che ha questo problema ben più marcato dal momento che basta veramente poco affinché un’applicazione diventi obsoleta, con Android la situazione è più gestibile ma comunque non illimitata.
Al momento le previsioni sono chiare: tutti coloro che hanno una versione di Android precedente a quella 5 smetteranno di utilizzare Whatsapp in seguito al blocco, lo stesso dicasi per le versioni di iOS precedenti alla 12. Appare chiaro però che la prossima sarà la 5 e così via. Si tratta in media di dispositivi datati ma ci sono tante persone che usano telefoni che funzionano perfettamente ma che hanno un’età, per questo è bene capire cosa fare.
Per quanto riguarda il controllo è molto semplice, andando nelle impostazioni del telefono infatti ci sono quelle dedicate alla versione corrente che offre dettagli sul sistema installato e dona anche la possibilità di andarlo a migliorare e far avanzare.