Tutti gli occhi sono puntati al nuovo gioiellino Apple che promette una vera rivoluzione in termini di tecnologia e dispositivi portatili.
Nonostante questo però è bene specificare che l’azienda ha fatto un grande lavoro e non ha partorito solo l’iPhone 16 anche se è questo a destare le maggiori attenzioni da parte di tutti. Si tratta infatti della linea che riguarda delle opzioni che sono a diretto contatto con il comparto salute.
Dopo la notizia che andrà a rivoluzionare letteralmente gli Airpods, con possibilità di regolare accuratamente il volume e anche avere indicazioni chiare sullo stato della capacità uditiva della persona, c’è una notizia bomba che ha iniziato a circolare e che promette di cambiare per sempre una condizione comune, il russare.
Apple rilascia il sistema che ti fa smettere di russare
Grazie all’intervento di Apple con un semplice dispositivo, si potrà avere un beneficio enorme, andando quindi a determinare se il soggetto russa e per quale motivo, se si stratta di una posizione errata o se è una condizione comune che viene quindi riportata giorno dopo giorno.
L’FDA statunitense infatti ha certificato l’Apple Watch come in grado di rilevare le apnee notturne. Quindi, subito dopo la novità per gli Airpods arriva un’altra lieta notizia che potrà dare un contributo validissimo ed essenziale per quanti soffrono di questo fastidioso problema. Poche ore fa è partita la distribuzione di watchOS 11, questa porterà alla nuova funzionalità sulla serie nove e sugli Ulta 2.
Tuttavia, gli unici altri smartwatch che avranno questa opzione saranno quelli della serie 10 che sarà in vendita in questi giorni. Fin dal primo giorno potranno monitorare l’apnea notturna e capire se si tratta di un effettivo problema di salute. Questo disturbo interessa un quantitativo enorme di persone e spesso si tende a sottostimare la condizione pensando che sia solo del russare comune. In realtà un conto è un soggetto che russa perché stanco, in posizione scorretta per il capo o magari per il raffreddatore, altro è un soggetto che, in perfette condizioni, russa e lo fa sempre in maniera piuttosto “rumorosa”: in questo caso potrebbe essere un’apnea notturna.
Secondo l’algoritmo bastano 10 giorni per determinare la presenza dell’apnea notturna, quindi si vanno a tracciare tutti i dettagli della condizione per chi indossa l’orologio e si arriva a un rilevamento unificato di valutazione dei dati. Ovviamente quella data da Apple sarà un’indicazione, per la diagnosi effettiva bisognerà rivolgersi al proprio medico.