Il nuovo aggiornamento di Whatsapp potrebbe non essere così interessante come previsto ma portare più problemi che altro.
Le aziende lavorano incessantemente per garantire il cambiamento e questa sicuramente è un’opzione molto interessante, una condizione che progressivamente ha permetto all’applicazione di diventare quella più utilizzata per i messaggi istantanei. Tuttavia bisogna anche chiarire che talvolta delle novità non sono poi così interessanti per gli utenti che devono fare i conti con questioni che, magari, non rispondono alle loro esigenze.
Il team di Whatsapp ha portato un pacchetto tutto nuovo, si tratta di una notizia che riguarda in particolare gli aggiornamenti di stato. Dopo la possibilità di reagire agli stati, cosa già avanzata con la beta lanciata per Android e quindi con la versione ufficiale, è stata data una notizia bomba perché arriva anche le menzioni nei contatti.
Novità Whatsapp, ma gli utenti non sembrano felici
Per creare la menzione di una persona nello stato basterà cliccare su @ e quindi semplicemente taggare il nome. Bellissimo quando si vuole magari taggare un amico in pubblico, un po’ come si fa su Instagram o Facebook, meno però quando si tratta di lavoro oppure di un profilo che viene utilizzato per il privato e anche la sfera lavorativa o, peggio, quando ci si trova taggati in qualcosa a cui non si vuole pubblicamente essere collegati.
Per fortuna però le menzioni sono “private” questo vuol dire che solo i contatti che sono effettivamente menzionati potranno vederle e visualizzarle. Quindi anche se l’aggiornamento è condiviso in quel caso non sarà accessibile a tutti. Un piccolo dettaglio che fa certamente la differenza. La decisione di Whatsapp è volta a generare interazioni non a ledere la privacy. I contatti menzionati potranno ricevere sempre eventuali aggiornamenti, questo a prescindere dalla privacy di chi lo condivide.
Al momento la versione è stata lanciata ma bisognerà capire quanto gli utenti saranno effettivamente felici di utilizzarla. Il problema che si pone resta quello della privacy. Per molti questa idea di condivisione, di essere taggati, anche se visibile ad un gruppo ristretto, non fa proprio piacere. Quindi resta fondamentale capire, nel caso, come evitarlo. Se ci saranno pertanto delle opzioni che consentiranno di andare a evitare questa condizione.
Non è stato ancora chiarito ma certamente ci saranno delle valutazioni al riguardo perché l’idea dei tag sta già mettendo in agitazione molti e ovviamente l’obiettivo di Whatsapp è trovare riscontro nei suoi utenti e non creare problematiche. Va chiarito che il lancio al momento è in Beta test, vuol dire che solo alcuni utenti lo ricevano e testano, successivamente verrà reso disponibile per tutti.