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Smartphone in assistenza? Attenzione a questo dettaglio, utenti beffati senza saperlo

Prima di portare lo smartphone in assistenza bisogna fare attenzione per non cadere in una trappola e ritrovarsi beffati. 

La notizia ha fatto rapidamente il giro del web e, purtroppo, non promette nulla di buono. Infatti è stato dimostrato che molti telefoni una volta portati in assistenza vengono riparati ma con prodotti usati e non nuovi.

Ovviamente è una condizione molto difficile dal momento che affrontare questo tipo di spesa è impegnativo e restare senza smartphone per alcuni giorni oppure ore è un problema per tutti. Se si ha un altro dispositivo a disposizione sicuramente si può ovviare ma quando c’è un’emergenza non resta che andare nel primo centro e farsi aiutare.

Smartphone in assistenza, attenzione al dettaglio

Se si conosce il professionista oppure se si tratta di un centro specializzato, tutto sarà fatto alla luce del sole e correttamente ma purtroppo non sempre è così. Quando si parla di sostituzione dei pezzi infatti i tecnici sono sempre tenuti a chiedere all’utente finale cosa desidera, se vuole un pezzo nuovo o usato oppure di altre aziende ma compatibile. Questo influisce direttamente sul prezzo.

A cosa fare attenzione (mistergadget.tech)

La questione però è fondamentale perché chiaramente non tutti vogliono spendere una cifra corposa, soprattutto quando magari il telefono è datato e quindi non c’è motivo di ripararlo con un pezzo costoso perché avrà comunque durata limitata. Non tutti sanno però che è lecito usare componenti usati, questo vale per Android ma anche per iPhone, anche quando si portano ai rivenditori ufficiali. Non è illecito ma la cosa essenziale è che venga chiesto e che la decisione finale spetti sempre al proprietario. Questo è fondamentale sia per motivi di privacy e sicurezza che di tutela.

Oggi si sta spingendo molto per evitare di produrre sempre più prodotti e quindi puntando molto sul riciclo dei materiali ma ciò deve avvenire comunque attraverso la consapevolezza, altrimenti è una frode. Se c’è chiarezza nei prezzi, nelle decisioni e nelle procedure, allora non ci sono problemi.

Apple ad esempio ha lavorato duramente per consentire di riutilizzare i sensori biometrici per Face ID e Touch ID questi permettono di riparare i dispositivi e risparmiare anche tanto. Per qualunque informazione è giusto sempre rivolgersi all’assistenza, quindi se ci sono dubbi o perplessità è meglio farlo, anche prima della riparazione, come informarsi bene sui costi finali perché non sempre purtroppo conviene veramente, soprattutto quando il danno è importante. In quei casi, comparando il tutto, si può arrivare a una decisione finale concreta. 

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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