Klarna, Scalapay e Alma: come funzionano i metodi di pagamento alternativi

Maria Grazia Cosso24 Settembre 2024
Donna con carta di debito nelle mani di fronte computer seduta alla scrivania

Negli ultimi anni i metodi di pagamento alternativi come Klarna, Scalapay e Alma hanno conquistato una fetta crescente di consumatori, soprattutto nel mondo dell’e-commerce. Questi servizi, che permettono di dilazionare il pagamento in comode rate senza interessi, offrono una maggiore flessibilità economica, attirando sia clienti che negozianti. Ma come funzionano esattamente questi metodi? Quali sono i vantaggi e i rischi legati al loro utilizzo? Ne parliamo oggi su MisterGadget.Tech.



I classici metodi di pagamento online come PayPal hanno dovuto adeguarsi alla maggiore flessibilità nei pagamenti che Klarna, Scalapay e Alma hanno inserito nel mercato. Questi competitor infatti hanno reso il mercato dell’e-commerce ancor più variegato, inserendo opzioni che si potrebbero finire creditizie, senza dover aprire una classica linea di finanziamento per i propri pagamenti. Ognuna si distingue per offrire opzioni differenti in base all’importo o alla frequenza temporale che si desidera. Oggi ne parliamo approfonditamente su MisterGadget.Tech.

Perchè scegliere un metodo di pagamento alternativo

I servizi di pagamento a rate offrono numerosi vantaggi per i consumatori. In primis ovviamente la possibilità di dilazionare i pagamenti senza incorrere in interessi per brevi periodi e una maggiore libertà nella gestione del budget personale. Inoltre, i processi di verifica e approvazione sono spesso veloci e senza burocrazia.

Sebbene i metodi di pagamento alternativi come Klarna, Scalapay e Alma presentino molti vantaggi, è importante essere consapevoli dei rischi. Un uso eccessivo di questi servizi può portare a gravi indebitamenti, soprattutto se non si gestisce correttamente il proprio budget. È essenziale che, se decidi di utilizzare uno di questi metodi, sia informato sulle condizioni di pagamento e sui possibili costi aggiuntivi legati ai ritardi.

Cosa sono Klarna e Scalapay

Klarna è una delle piattaforme più note nel settore dei pagamenti dilazionati. Con sede in Svezia, offre ai consumatori diverse opzioni di pagamento: pagamento in tempo reale, dopo 30 giorni, o in 3 rate mensili di uguale importo. La prima rata verrà riscossa quando l’ordine sarà confermato dal commerciante e le rate 2 e 3 saranno programmate rispettivamente 30 e 60 giorni dopo. Klarna offre il tracciamento dei resi e le consegne direttamente nell’app. Una funzione molto utile è quella di nascondere, quando effettui un ordine registrandoti con il tuo ID Apple, il tuo indirizzo email. In questo caso, ne verrà creato uno casuale per mantenere private le tue informazioni, ma non sarai in grado di vedere l’ordine nell’app poiché è collegato all’indirizzo email casuale.

Mano che stringe smartphone con applicazione klarna su store
Klarna: metodi di pagamento alternativi

Scalapay è un’alternativa emergente che ha fatto strada soprattutto in Europa. Con un funzionamento dle tutto simile a quello di Klarna, questo servizio permette agli utenti di suddividere il costo di un acquisto in tre rate mensili senza interessi. Il processo è molto semplice e richiede solo una rapida verifica iniziale, rendendolo particolarmente attraente per chi preferisce evitare un pagamento anticipato completo. Scalapay è utilizzabile anche come metodo di pagamento nei negozi fisici, tramite un codice a barre generato dall’app. Potrai poi gestire i tuoi pagamenti direttamente sul tuo account, spostando la data se necessario. Sul sito è presente un ampio catalogo di negozi che utilizzano Scalapay come metodo di acquisto. E se hai un negozio, puoi sceglierlo come partner per gestire le tue vendite online.

Cosa è Alma e perchè è diverso

Alma, meno conosciuta rispetto a Klarna e Scalapay, si distingue per la sua attenzione alle piccole e medie imprese. Fintech francese fondata nel 2017, si inserisce nel merecato dei piani di pagamento personalizzati “Buy Now, Pay Later” (BNPL).

Con Alma le possibilità di dilazionare il pagamento sono in 2,3 o 4 rate, in base alla scelta del negozio. In alcuni casi, Alma offre anche la possibilità di dilazionare il pagamento fino a 12 rate, applicando un tasso d’interesse per piani più lunghi. Il sito promette di non vendere e non utilizzare i dati raccolti, una caratteristica molto richiesta sul mercato delle vendite online. Per accedere al servizio, l’utente deve fornire alcune informazioni personali e, in base a un processo automatizzato di verifica del credito, Alma valuta in pochi secondi se l’utente è idoneo alla rateizzazione.

Conviene usare metodi alternativi per i commercianti?

Per i commercianti, i metodi di pagamento dilazionati offrono un doppio beneficio. Da un lato, consentono di aumentare il valore medio del carrello, dall’altro migliorano la fidelizzazione dei clienti, che sono più propensi a tornare quando sanno di avere a disposizione opzioni di pagamento flessibili.

Dall’altra parte vengono ovviamente applicati dei costi. Ad esempio nel caso di Alma, la commissione oscilla tra il 2% e il 4% del valore della transazione, un costo competitivo rispetto ad altre piattaforme di pagamento simili. Un fattore da considerare è il costo di attivazione: Alma non richiede costi di attivazione o canoni mensili, consentendo alle piccole aziende di accedere a questa soluzione senza gravare sul bilancio.

Secondo le nostre informazioni invece ad esempio Klarna addebita anche una piccola commissione fissa per ogni transazione, di solito compresa tra €0,20 e €0,30. Si assume però il rischio del credito, il che significa che anche in caso di mancato pagamento da parte del cliente, il commerciante riceve comunque l’importo della transazione.


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