Utilizzare il mouse sbagliato può portare a gravi ripercussioni e danni sulla salute, non solo a lungo termine.
Negli ultimi anni se ne parla ma l’attenzione non è ancora sufficiente. Tutti sanno che gli schermi devono essere posti a una data distanza, come deve essere posizionata la schiena ma sulla questione mouse ci sono ancora tanti approfondimenti da dover fare.
Il problema è diffuso, questo perché è uno strumento che viene utilizzato tantissimo ma spesso non nel modo corretto. Ci sono tanti tipi di mouse diversi sul mercato e la verità è che ognuno di loro risponde ad esigenze specifiche.
Mouse e rischi per la salute: quali sono i migliori
Per quanto concerne il lavoro infatti è bene considerare che c’è chi fa tutto sul mouse, chi usa molto la tastiera, chi invece lavora con il portatile e ne fa a meno. Anche quando però c’è un’attività intensa bisogna capire oggettivamente cosa viene fatto con il mouse per andare oltre e quindi comprendere veramente quali sono i rischi.
Per alcuni potrebbe essere il tunnel carpale, per altri il dolore cronico al polso. Oggi i mouse verticali vengono proposti come la soluzione a tutti i problemi, tuttavia non è proprio così che funzionano le cose e la scelta è ben più articolata. Oltre alla struttura e posizione bisogna considerare anche il tipo di tastierino, la grandezza del mouse e la sua fluidità, perché ha a che fare direttamente con la forza che bisogna imprimerci.
Questo però è un dettaglio che chiunque lavori molto tempo al pc deve valutare. Alcuni tipi di mouse non vanno bene, e non dipende dal costo ma dalla forma. Va bene valutare un mouse che sia carino esteticamente ma i dettagli a cui fare fede sono diversi e bisogna ricordarselo. Il tutto deve essere infatti selezionato per stressare il meno possibile l’organismo al fine di rendere i movimenti facili e fluidi, senza carico eccessivo in termini di stress.
Questo permetterà di avere meno dolori. In generale il mouse verticale è quello ergonomico che si sviluppa in altezza più che in lunghezza, è quindi utile soprattutto per chi lo usa molto, tutto il giorno e per chi preme spesso i pulsanti. Poi c’è il mouse standard, comodo e versatile, va bene per chi ha una mano piccola e fa movimenti limitati. Ci sono anche i mouse che hanno le pulsantiere laterali, utili per scaricare lo stress della mano, quelli che hanno una struttura più grande o più piccola, più larga o più piatta, servono per rispondere al meglio alla dimensione e alla struttura della mano quindi vanno comprati con attenzione, non alla cieca e provati accuratamente.