Nato come una divisione di Amazon, Amazon Web Services (AWS) rappresenta l’evoluzione del sistema cloud per le aziende.
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Avversaria di Microsoft Azure e Google Cloud Platform nel panorama del cloud computing, Amazon Web Services è un prodotto dell’azienda di Seattle che si sta ritagliando una fetta non troppo piccola del settore. Aziende come Oracle e IBM sono veterane nel settore dei servizi IT, ma negli ultimi anni stanno avendo molto filo da torcere da parte delle concorrenti. A partire dal 2023, AWS detiene circa il 33% della quota globale del mercato dei servizi cloud, superando le concorrenti Azure (23%) e Google Cloud (10%).
Ma cos’è il cloud computing?
Il cloud computing è un modello di erogazione di risorse IT, come potenza di calcolo, archiviazione, database e reti, forniti tramite Internet (“il cloud”) invece che attraverso infrastrutture fisiche on-premise. In sostanza, le aziende e gli utenti accedono a risorse hardware e software su richiesta, pagando solo per l’uso effettivo, senza dover acquistare o gestire server e data center fisici.
Gli utenti possono accedere alle risorse IT in qualsiasi momento, pagando solo ciò che utilizzano (modello “pay-as-you-go”). Il cloud offre risorse flessibili, che possono essere aumentate o ridotte automaticamente in base alle necessità, senza investimenti in infrastrutture aggiuntive. Le risorse e le applicazioni sono accessibili ovunque vi sia una connessione Internet, eliminando la dipendenza da un singolo luogo fisico. I provider di cloud computing inoltre gestiscono manutenzione, aggiornamenti e sicurezza, riducendo la complessità per l’utente finale. Le principali tipologie di cloud computing sono:
- Infrastructure as a Service (IaaS): Offre infrastrutture virtualizzate come server, storage e reti. Esempi includono AWS EC2 o Microsoft Azure Virtual Machines.
- Platform as a Service (PaaS): Fornisce una piattaforma di sviluppo che consente agli sviluppatori di creare, gestire e distribuire applicazioni senza preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante. Esempi sono Google App Engine e AWS Elastic Beanstalk.
- Software as a Service (SaaS): Si tratta di software completo gestito dal fornitore, accessibile via browser, come Google Workspace o Microsoft 365.
Amazon Web Services: cosa offre
Una volta sviscerato il significato dei termini tecnici come cloud computing, per gli interessati del settore, possiamo passare ad elencare i vari servizi offerti da AWS. Piattaforma dotata di flessibilità, scalabilità e una vasta gamma di servizi, offre una soluzione declinata in più servizi per gestire e utilizzare in maniera efficace ed efficiente le risorse IT. Tra i più noti troviamo:
- Amazon EC2 (Amazon Elastic Compute Cloud): permette agli utenti di affittare macchine virtuali sulle quali eseguire le proprie applicazioni.
- Amazon S3 (Simple Storage Service): è un servizio di archiviazione scalabile che permette agli utenti di archiviare e recuperare qualsiasi quantità di dati da qualsiasi parte del mondo.
- RDS (Relational Database Service): è il database relazionale offerto da AWS, che semplifica la configurazione, il funzionamento e la scalabilità di database nel cloud. Supporta motori di database comuni come MySQL, PostgreSQL, MariaDB, Oracle, SQL Server e Amazon Aurora. RDS automatizza compiti come backup, aggiornamenti software e gestione delle risorse, permettendo agli utenti di concentrarsi sulla gestione dei dati piuttosto che sull’infrastruttura.
- Amazon Lambda in fine è un servizio di calcolo serverless che consente di eseguire codice in risposta a eventi senza dover gestire server. Supporta vari linguaggi di programmazione come Node.js, Python, Java, Go, e molti altri.
Quali vantaggi ha Amazon Web Services per le aziende
AWS offre diversi vantaggi che lo rendono una scelta preferita per le aziende moderne. Innanzitutto, riduce notevolmente i costi iniziali per le infrastrutture IT, eliminando la necessità di investimenti in hardware. Inoltre, la scalabilità è uno dei punti forti: le aziende possono espandere o ridurre rapidamente le risorse in base alle richieste del mercato, migliorando l’efficienza operativa. Amazon web services fornisce anche una sicurezza robusta, con strumenti avanzati di crittografia e gestione degli accessi, rispettando rigide norme di conformità.
Dai media e intrattenimento, fino all’e-commerce, molti settori lo stanno sfruttando per trasformare le proprie operazioni. Il settore della sanità lo utilizza per gestire grandi quantità di dati dei pazienti, rispettando gli standard di sicurezza. L’industria finanziaria adotta AWS per la gestione dei dati e l’analisi dei rischi in modo sicuro ed efficiente. Anche le start-up e le piccole imprese beneficiano della flessibilità e dei bassi costi di ingresso offerti, che consente loro di competere con aziende più grandi.
Come iniziare con AWS e quali sono i costi
Iniziare con AWS è relativamente semplice. La piattaforma offre una prova gratuita che consente alle aziende di esplorare i servizi di base senza costi iniziali. La prima fase consiste nel creare un account e configurare l’infrastruttura necessaria attraverso la console di gestione AWS. Per chi è nuovo al mondo del cloud, AWS fornisce una vasta documentazione e corsi di formazione per aiutare gli utenti a orientarsi tra i servizi e a sviluppare le competenze necessarie per sfruttare al meglio la piattaforma.
Amazon Web Services è ormai una parte fondamentale dell’infrastruttura IT di molte aziende. La sua capacità di fornire soluzioni scalabili, sicure e convenienti ha reso AWS una scelta obbligata per chi vuole restare competitivo nell’era digitale. Investire in AWS significa prepararsi per un futuro in cui la flessibilità e la velocità di adattamento saranno elementi chiave per il successo aziendale.