Ancora una preoccupazione per gli utenti che sono a rischio di push bombing, un attacco massico sui dispositivi.
Ad essere colpiti al momento sono tutti gli utenti che hanno un prodotto con iOS quindi non solo iPhone ma anche Mac ed iPad. La forma di pericoloso è la medesima ed è rivolta proprio ai possessori di Apple. La cosa fondamentale al momento è capire come si manifesta e cosa fare per scongiurare il peggio.
Questa terminologia indica un attacco che viene effettuato mediante una notifica, di quelle che arrivano da sistema o da applicazioni esterno. È importante capire bene quelli che sono i limiti della situazione e come proteggersi anche in futuro.
Prodotti Apple a rischio attacco hacker: come difendersi
Tutto parte con una serie di notifiche che arrivano sullo smartphone, poi il dispositivo sembra letteralmente “travolto”, non si capisce cosa stia accadendo e sembra una semplice comunicazione di sistema, solitamente si richiede un cambiamento password.
Poiché effettivamente sembrano del tutto rispondere a una questione reale, gli utenti cadono nella trappola facilmente. Scatta dunque un problema di sicurezza per il proprio dispositivo. La prima cosa da fare è attenzione, non cliccare su notifiche o altro, soprattutto se sembrano insolito o improvvise. Non inserire nulla, non cliccare su alcun link. Alcune persone hanno ricevuto l’avviso anche 100 volte. La cosa migliore da poter fare è contattare Apple e chiedere un supporto, potrebbe trattarsi infatti di un deficit generato proprio all’account.
Nonostante le persone siano informate, molte sono cadute in questa meschina trappola, hanno condiviso il codice ed è iniziato il raggiro. Dopo recuperare l’account e i dati è veramente complesso. Al netto di questi avvisi dunque è essenziale procedere senza fretta, sempre leggendo bene le cose su cui si va a lavorare, che siano link o notifiche. Nessuno infatti potrebbe immaginare che aprire una semplice notifica possa provocare questi danni, eppure è quello che di fatto accade.
Poiché questo tipo di frodi sono in continua evoluzione, è chiaro che non c’è modo di andare oltre, di prevenire, se non facendo massima attenzione a qualunque cosa, che sia una mail o una notifica. In questo caso sono presi sotto assedio i sistemi Apple e quindi iOS ma ormai sappiamo bene che è una cosa ampiamente diffusa che può capitare a tutti e che quindi diventa molto difficile da gestire e risolvere. In caso di deficit l’unica soluzione dopo un reset è quella di contattare l’assistenza diretta.