Dopo anni di terremoto per gli utenti Netflix, arriva una novità che spiazza tutti ma stranamente in positivo.
La riduzione della condivisione, gli aumenti dei costi di abbonamento, hanno dato seguito a decisioni drastiche negli ultimi anni che hanno spinto gli utenti a dover rimodulare l’offerta e quindi anche scegliere a quale piano abbonarsi, con qualche rinuncia.
Una condizione comprensibile per una famiglia, stimando che i costi totali di un paio di abbonamenti potrebbero arrivare a gravare in modo significativo sul bilancio familiare. Era chiara quindi la strada intrapresa da tutti, no alla condivisione, sì all’aumento dei prezzi.
Primo abbonamento Netflix completamente gratis
Poi sono arrivati sul mercato gli abbonamenti con pubblicità. Economici ma a prezzi fattibili, nel caso di Netflix a 5 euro, quindi qualcosa di ben più prevedibile e anche plausibile, seppur con i dovuti limiti del caso sia in termini di usabilità che di libertà di visione (per la pubblicità obbligatoria).
Ora però si parla di una notizia completamente diversa, che sta ovviamente spiazzando tutti ma in modo positivo. Secondo indiscrezioni infatti pare che Netflix stia valutando la possibilità di lanciare sul mercato un piano di abbonamento a costo zero, completamente gratuito, un’offerta nuova. Probabilmente potrebbe essere uno strumento di tipo aggregativo, quindi un sistema che include un pacchetto per avere due o tre cose congiuntamente oppure avere tutto con pubblicità ma gratis, come avviene anche per la tv. L’indiscrezione è ufficiale ed è stata lanciata da Bloomberg.
Questo perché al principio Netflix è stata una pioniera, ma poi sono arrivati altri colossi, Disney, DAZN per il calcio, Amazon video e tanti altri, il mercato quindi ha iniziato a essere segmentato, senza dimenticare il peso della pirateria in tutto questo. Chiaramente sono questioni che bisogna considerare perché anche se ognuno propone prodotti specifici è ovvio che il pubblico si divide. Con questi prezzi si può scegliere una cosa piuttosto che un’altra, difficilmente si opta per tutto.
La verità dunque è che il modello va cambiato altrimenti le cancellazioni continueranno a crescere. Ecco dunque che tutti stanno pensando a un piano B, un cuscinetto per salvaguardare comunque le cose, con condizioni ovviamente differenti ma mantenere almeno lo stesso numero di iscritti. La pubblicità potrebbe essere la via più plausibile, dopotutto se la tv continua oggi ad andare avanti in questo modo non è detto che non lo possa fare anche lo streaming con un modello diverso.