Carichi il cellulare di notte? Non immagini il rischio che corri, smetti subito

Paola Di Carlo25 Settembre 2024
Carichi il cellulare di notte

Tutti caricano lo smartphone di notte vicino al letto ma compiono un’azione veramente pericolosa, senza saperlo.

Spesso sono proprio le condizioni del quotidiano ad esporre a pericoli enormi, caricare lo smartphone accanto al letto di notte, non è solo un problema in termini di dispendio energetico, come più volte sottolineato da parte degli specialisti, ma può dare problemi di sicurezza veramente importanti.

Un dettaglio che è sufficiente però a generare una reazione a catena, di cui ci si rende conto quando ormai è troppo tardi. Oltre a quella che è la situazione energetica e anche al rischio di avere un oggetto in corrente per tante ore, c’è un altro problema da considerare.

Cellulare in carica di notte: perché non va mai fatto

Questo forse è il più importante di tutti e quindi è fondamentale capire bene perché il telefono non va mai carica continuamente, non deve essere tenuto accanto al letto o in prossimità del viso o peggio ancora vicino al cuscino o al di sotto di esso.

Non immagini il rischio che corri, smetti subito

Perché non va mai caricato lo smartphone di notte (mistergadget.tech)

Questo va spiegato soprattutto ai giovanissimi che talvolta hanno l’abitudine di dormire con lo smartphone, di tenerlo vicino al corpo e comunque sotto carica. Cosa oggi non necessaria dal momento che questi telefoni di ultima generazione si ricaricano in circa 20 minuti, quindi ovviamente tenere un dispositivo in corrente per 8 ore non ha senso.

In primo luogo il telefono quando è in carica emette una luce e questa va a influenzare in maniera negativa il sonno quindi è essenziale non farlo. Infatti interagisce con la produzione di melatonina del corpo che, oltre a essere importante, consente anche di bruciare il grasso corporeo e regolare i ritmi del sonno. 

Un altro dato di cui nessuno tiene conto è il fatto che il telefono emette un campo elettromagnetico, uno smartphone produce 2.3 mG normalmente ma quando invece è in carica, questo dato diventa 3.4 quindi sicuramente un pericolo maggiore. I campi elettromagnetici infatti influenzano in maniera negativa il sonno e quindi il ritmo di questo. Tali dati sono stati rilevati da studi fondamentali di cui è importante prendere atto.

Lo smartphone la notte andrebbe tenuto spento o quanto meno lontano dal corpo e dal viso. Questo è motivo di sicurezza ma anche per evitare che queste ripercussioni possano dare problemi all’organismo. Un’abitudine che va sicuramente cambiata perché fin troppo diffusa.

Le questioni sono varie e bisogna considerarle tutte: elettricità e quindi dispersione economica inutile e ovviamente rischio di surriscaldamento ed esplosione, problemi legati al sonno e al metabolismo a causa delle onde e anche questioni connesse direttamente alla luce e al disturbo che genera di notte.


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