Tutti caricano lo smartphone di notte vicino al letto ma compiono un’azione veramente pericolosa, senza saperlo.
Spesso sono proprio le condizioni del quotidiano ad esporre a pericoli enormi, caricare lo smartphone accanto al letto di notte, non è solo un problema in termini di dispendio energetico, come più volte sottolineato da parte degli specialisti, ma può dare problemi di sicurezza veramente importanti.
Un dettaglio che è sufficiente però a generare una reazione a catena, di cui ci si rende conto quando ormai è troppo tardi. Oltre a quella che è la situazione energetica e anche al rischio di avere un oggetto in corrente per tante ore, c’è un altro problema da considerare.
Cellulare in carica di notte: perché non va mai fatto
Questo forse è il più importante di tutti e quindi è fondamentale capire bene perché il telefono non va mai carica continuamente, non deve essere tenuto accanto al letto o in prossimità del viso o peggio ancora vicino al cuscino o al di sotto di esso.
Questo va spiegato soprattutto ai giovanissimi che talvolta hanno l’abitudine di dormire con lo smartphone, di tenerlo vicino al corpo e comunque sotto carica. Cosa oggi non necessaria dal momento che questi telefoni di ultima generazione si ricaricano in circa 20 minuti, quindi ovviamente tenere un dispositivo in corrente per 8 ore non ha senso.
In primo luogo il telefono quando è in carica emette una luce e questa va a influenzare in maniera negativa il sonno quindi è essenziale non farlo. Infatti interagisce con la produzione di melatonina del corpo che, oltre a essere importante, consente anche di bruciare il grasso corporeo e regolare i ritmi del sonno.
Un altro dato di cui nessuno tiene conto è il fatto che il telefono emette un campo elettromagnetico, uno smartphone produce 2.3 mG normalmente ma quando invece è in carica, questo dato diventa 3.4 quindi sicuramente un pericolo maggiore. I campi elettromagnetici infatti influenzano in maniera negativa il sonno e quindi il ritmo di questo. Tali dati sono stati rilevati da studi fondamentali di cui è importante prendere atto.
Lo smartphone la notte andrebbe tenuto spento o quanto meno lontano dal corpo e dal viso. Questo è motivo di sicurezza ma anche per evitare che queste ripercussioni possano dare problemi all’organismo. Un’abitudine che va sicuramente cambiata perché fin troppo diffusa.
Le questioni sono varie e bisogna considerarle tutte: elettricità e quindi dispersione economica inutile e ovviamente rischio di surriscaldamento ed esplosione, problemi legati al sonno e al metabolismo a causa delle onde e anche questioni connesse direttamente alla luce e al disturbo che genera di notte.