Oggi si parla con grande attenzione del motore elettrico ma è chiaro che anche questo ha dei deficit, infatti il futuro sarà differente.
Le vetture elettriche hanno fatto la differenza ma, probabilmente, non saranno quelle che porteranno la svolta storica e significativa per il mercato delle auto. Ovviamente queste hanno dato input a un settore in trasformazione ma guardando ai costi iniziali, alla gestione e anche ai limiti che ad oggi ci sono strutturalmente e anche a quelli che potrebbero essere i problemi sul medio periodo, appare chiaro come ci sia altro lavoro da fare.
In questo contesto si inserisce quello che sembra essere il motore del futuro, quindi un tipo di vettura che risponderà in tutto e per tutto a quelle che sono le esigenze degli utenti. Una tecnologia nuova, sensazionale, di cui si parla ancora poco ma che rappresenta senza dubbio la prospettiva migliore per tutti.
L’auto del futuro non è elettrica, l’ultima novità è sbalorditiva
Il settore da tempo sta lavorando per trovare una soluzione plausibile e congrua a quello che sarà il futuro e quindi alle richieste e necessità, sia per quanto concerne il fattore ambientale che per le questioni legate alle emissioni. È ovvio che bisogna lavorare in questo senso e capire bene come fare. Le auto adeguate devono essere pensate per tutti quindi non esclusive e costose, destinate così a pochi.
Nell’ultimo periodo si è accelerato sullo sviluppo di propulsori elettrici ed ibridi che consentono praticamente su più fronti di rispondere a quelle che sono le esigenze generali e quindi anche andare incontro al problema che si porrà a breve, sostanzialmente relativamente allo smaltimento delle batterie.
L’utilizzo dei bio-carburanti si mostra sempre più come l’alternativa migliore in questo senso. Ad oggi non è conclusa del tutto la via dei motori tradizionali, come anche il Diesel, ma è chiaro che bisogna pensare a qualcosa di differente per il futuro. La nuova idea arriva dalla Cina, questa ha realizzato un sistema ad alta efficienza termina con il 53.09%, sono stati effettuati anche i test e sono andati molto bene, in particolare l’ente che si occupa dei sistemi a propulsione ha determinato come questo tipo di motore potrebbe cambiare per sempre il settore.
Affinché venga organizzato e distribuito su larga scala è ovviamente necessario del tempo, ma è chiaro che questo è il lavoro in cui stanno spingendo e che potrebbe essenzialmente cambiare le cose, offrendo la possibilità finalmente di avere un ottimo rapporto qualità-prezzo con un costo pari a zero guardando alla spesa iniziale e a quella finale, quindi con un perfetto bilanciamento economico considerando il ciclo di vita della vettura.