Sicuro di risparmiare con la friggitrice ad aria? Tutta la verità sui consumi, questo tasto fa spendere di più

Risparmiare con la friggitrice ad aria? La verità sui consumi (mistergadget.tech)

Tutti pazzi per la friggitrice ad aria, ma sappiamo veramente quanto fa risparmiare e quali sono i costi associati? Non è come crediamo.

Spesso dei prodotti nuovi fanno il loro ingresso sul mercato e diventano un trend di settore, è quello che è accaduto alla friggitrice ad aria. A metà strada tra forno e microonde, permette di riscaldare il cibo, di cuocerlo rapidamente, ma di fatto non è qualcosa di totalemente rivoluzionario.

Da un lato piace perché dimezza i tempi, dall’altra però ha diffuso anche alcune preoccupazioni circa le conseguenze di cotture a temperature così elevate, utilizzo di prodotti di carta all’interno a contatto con gli alimenti e, ultimo ma non meno significativo, circa i costi e dunque la spesa in bolletta.

Risparmiare con la friggitrice ad aria? La verità sui consumi

In un periodo storico in cui tutti hanno iniziato a fare attenzione al centesimo per evitare di ricevere bollette catastrofiche per luce e gas, è chiaro che comprendere con attenzione quanto consuma una friggitrice ad aria, che impatto ha in bolletta e cosa poter fare per gestire bene i consumi, è essenziale. Molti pensano che il forno consumi tantissimo e che quindi, utilizzando la friggitrice ad aria per preparare i pasti, possano risparmiare moltissimo sul costo finale. Occorre fare chiarezza, quanto consumano veramente e soprattutto quali sono le opzioni che fanno lievitare tantissimo il prezzo finale.

Come risparmiare con la friggitrice ad aria (mistergadget.tech)

Di norma le friggitrici hanno un massimo assorbimento di potenza che va dai 900 ai 3000 W, ovviamente dipende dalla dimensione, tipologia, funzionalità. Quindi possiamo dire che un modello piccolo dove si possono inserire 500 grammi di patatine, avrà un costo ridotto rispetto a quello in cui si possono inserire 2 kg di prodotto. Volendo fare i calcoli sul modello più diffuso, quindi quello medio da 1800 W è possibile appurare come, volendo fare una cottura sui 200 gradi, si va a consumare circa 80 Wh ogni ora, per una porzione piccola. Per cuocere delle cosce di pollo serviranno 600 Wh, per quanto concerne degli involtini quindi qualcosa di ripieno si arriva anche a 800 Wh.

Volendo quantificare la spesa basti pensare che per 700 grammi di patatine si spenderanno 16 centesimi, arrivando a un massimo di 35 in alcuni casi. Per cuocere qualcosa di ripieno la spesa sarà di circa 24 centesimi. Quindi, in sostanza, la verità è che la friggitrice ad aria pur dimezzando i tempi di cottura non va a dimezzare i costi perché in realtà è chiaramente dotata di un supporto elettrico utile a sostenere quella potenza.

Per evitare sprechi e risparmiare è sostanziale andare a scegliere un modello che abbia un volume adeguato. L’errore comune che tutti fanno è quello di adottare un prodotto piccolo nella convinzione di risparmiare. Questo è inutile perché se ogni volta si devono fare più cotture il risultato è lo stesso. Altra cosa essenziale è chiaramente non attivare le funzioni energivore di questo strumento come il decongelamento e il preriscaldamento che consumano tantissimo.

Valentina Giungati:
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