Il caricatore non è solo un elemento aggiunto dello smartphone ma qualcosa di fondamentale che può diventare pericoloso.
Serve a caricarlo e per questo va scelto correttamente, spesso capita di utilizzare un prodotto che si trova già in casa, di chiederlo in prestito al bar, magari senza prestare molta attenzione a quelle che possono essere invece le conseguenze per quella disattenzione.
Quel gesto semplice e apparentemente innocuo può nascondere quindi una realtà ben diversa che porta a un danneggiamento del dispositivo e quindi a conseguenze veramente severe di cui nessuno immagina l’entità.
Caricabatterie telefono, se si usa quello sbagliato il rischio è enorme
Uno smartphone ha una precisa carica e quindi richiede un prodotto che sia adeguato, a norma e soprattutto del voltaggio corretto ed è proprio qui che si cade in errore. Spesso infatti quello che facciamo è proprio utilizzare un prodotto che non sia adeguato in termini di prestazioni.
Se lo scegliamo di un voltaggio molto più basso di fatto non accade molto, se non che la ricarica duri veramente tantissimo. Il problema sorge soprattutto laddove venga utilizzato un dispositivo più potente quando il limite impostato sul telefono è inferiore. Vuol dire che arriva una carica maggiore al telefono, cosa che invece non è supportata e quindi è facile che si creino dei danni anche significativi.
Eppure questo errore capita sempre più spesso perché ormai gli smartphone vengono venduti senza caricatore di serie quindi o la persona dovrebbe acquistarlo a parte, avendo cura di capire bene quale prendere, oppure più verosimilmente acquistare quello che ha già a casa. Quello che bisogna comprendere è quanti Watt riesce a gestire il telefono prima di riportare danni. La capacità è molto variabile, di norma gli smartphone riescono a tenere testa a una potenza tra i 15 e i 160 Watt, con picchi eventualmente superiori.
Oggi ci sono molti che supportano la ricarica rapida però è bene chiarire che anche in questo caso può variare molto da smartphone a smartphone e quindi il modo corretto per usare un dispositivo è adoperare il suo caricatore, non uno differente adattato perché il rischio è chiaramente che vi siano conseguenze spiacevoli. Di norma lo standard per tutti è USB PD ma possono esserci anche delle differenze, per non sbagliare, visto che i protocolli cambiano spesso, è essenziale sempre andare a controllare sul dispositivo e sulla scatola quelle che sono le considerazioni riportate e i limiti stabiliti per norma.