C’è una nuova legge per le chiamate indesiderate, è molto drastica e pone finalmente un freno a una situazione dilagante e molto fastidiosa.
Da fine settembre diventa finalmente ufficiale, entra in vigore il nuovo Codice che è stato approvato dal Garante per la protezione dei dati personali e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dando seguito ad un cambiamento senza precedenti.
Si tratta infatti di un passo decisivo verso questa tendenza. Una questione che da tempo attanaglia anche gli italiani e che finalmente potrà essere risolta con dei provvedimenti molto seri e pensati proprio per porre una via definitiva.
Stop chiamate indesiderate: multe a raffica per chi non rispetta il Codice
Nel tempo ci sono stati molti interventi, questo non è stato il primo e forse non sarà nemmeno l’ultimo ma è sicuramente un freno chiave per gli sviluppi futuri. Si tratta di un pacchetto di innovazioni che contiene delle misure atte a garantire lo stop di quello che viene definito Spoofing del CLI. Si tratta di quelle chiamate che arrivano praticamente a chiunque, in modo veramente molesto e fastidioso, sia da parte di numerazioni anonime e sia da parte di numeri non tracciabili.
Queste nel tempo si sono acuite ma sono anche molto difficili da arginare. Con questa novità invece vengono bloccate tutte le chiamate che provengono da numeri falsificati, che quindi appaiono diversi da quelli che in realtà sono, vengono bloccate le numerazioni anonime e soprattutto il Codice stabilisce che il telemarketing può essere effettuato solo dalle 9 alle 20 e comunque dal lunedì al sabato.
Il codice prevede delle sanzioni molto severe per tutte le aziende che non rispettano le regole, si tratta di una multa fino a tre volte la provvigione corrisposta. Le aziende quindi dovranno aspettarsi sanzioni se non rispettano le regole. “Sono registrate nel registro pubblico delle opposizioni circa 30 milioni di numerazioni di contraenti telefonici e più di 900 operatori di telemarketing. Dall’avvio del servizio nel 2011, gli operatori hanno effettuato oltre 5,7 miliardi di verifiche, e solo dall’estensione del servizio nel 2022, gli operatori inviano annualmente centinaia di milioni di numeri” ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Ora le aziende sono stringenti e quindi coloro che pensano di fare i furbetti, sia violando gli orari che usando trucchi di vario tipo per nascondere la numerazione, dovranno fare i conti con questa situazione sicuramente più difficile da arginare che pone dei paletti molto chiari per tutti.