Recensione Xiaomi 14T Pro, non male ma come si colloca?

Il display di Xiaomi 14T pro

La serie T di Xiaomi è da sempre pensata per offrire un’alternativa più accessibile ai modelli di punta dell’azienda, proponendo un compromesso interessante tra innovazione e prezzo. Con il nuovo Xiaomi 14T Pro, l’azienda continua questa tradizione, presentando una sorta di “refresh” tecnologico rispetto al modello principale, lo Xiaomi 14.


Xiaomi 14T Pro
Lo Xiaomi 14T Pro è uno smartphone potente, dotato di un display AMOLED a 144Hz e un processore Mediatek 9300 ma il design pesante e la fotocamera che richiama quella di iPhone non lo rendono particolarmente attraente.
Nonostante la collaborazione con Leica, la qualità delle foto e dei video è ottima solo con il sensore principale, mentre il software HyperOS basato su Android 14 non è ancora al livello dei suoi principali concorrenti. Il prezzo elevato solleva qualche dubbio, soprattutto considerando le alternative disponibili.
Pro
+ Processore potente
+ Display AMOLED a 144Hz molto fluido
+ Batteria capiente con ricarica rapida a 120W
Contro
– Design pesante e non particolarmente originale
– Fotocamere secondarie di qualità inferiore
– Prezzo elevato per quello che offre


Pur mantenendo alcune delle caratteristiche premium, come un processore di ultima generazione e la collaborazione con Leica per il comparto fotografico, il Xiaomi 14T Pro punta a conquistare un pubblico alla ricerca di prestazioni elevate, ma con un occhio al portafoglio. Ci sono però diversi aspetti da valutare prima di decidere se questo smartphone riesce davvero a competere nel segmento di prezzo in cui si colloca, in primo luogo il suo rapporto con Xiaomi 14 Pro, che per assurdo in questo momento costa meno.

Non sarà il design ad appassionare i suoi potenziali utenti

Lo Xiaomi 14T Pro colpisce immediatamente per il suo design, ma non necessariamente in senso positivo. Non si può fare a meno di notare una certa somiglianza, non proprio elegante, con l’iPhone, soprattutto per quanto riguarda il modulo fotografico posteriore. Il blocco delle fotocamere, pur essendo robusto, ha un look che alcuni potrebbero definire pacchiano.

Il blocco posteriore di xiaomi 14T pro – MisterGadget.Tech

Anche il peso del dispositivo si fa sentire: con i suoi 209 grammi, non è tra i più leggeri, e tenendolo in mano per un po’, si avverte questa caratteristica. In sintesi, esteticamente non brilla particolarmente, con un equilibrio tra materiali premium e scelte stilistiche discutibili.

Buona scheda tecnica, con un elemento che brilla

Sotto il cofano, però, lo Xiaomi 14T Pro è una macchina di potenza pura. Equipaggiato con il processore Mediatek Dimensity 9300, promette performance di altissimo livello, che si riflettono in ogni aspetto dell’utilizzo quotidiano. Lo schermo AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 1,5K è fluido e brillante, grazie al supporto di un refresh rate a 144Hz. Questa caratteristica si fa notare soprattutto nelle animazioni e nell’uso di app multimediali, rendendo l’esperienza visiva estremamente fluida.

La batteria da 5.000 mAh è un altro punto forte, garantendo una buona autonomia per arrivare a fine giornata senza troppi problemi, anche con un uso intenso. Inoltre, il supporto alla ricarica rapida a 120W è un vero vantaggio per chi non ha tempo da perdere: in meno di mezz’ora si raggiunge il 100%.

Fotocamere, l’effetto Leica si vede solo in parte

Un altro aspetto molto pubblicizzato di questo dispositivo è la collaborazione con Leica per il comparto fotografico. Nonostante le grandi aspettative, però, i risultati non sono sempre all’altezza.

La fotocamera principale da 50 MP fa un buon lavoro, offrendo scatti nitidi e con una buona gestione della luce. Però, appena si passa a sensori diversi dal principale, come l’ultra-grandangolare o il teleobiettivo, si notano subito delle differenze qualitative.

Fotocamera Xiaomi 14T Pro – MisterGadget.Tech

Le immagini perdono in nitidezza e dettaglio, e la gestione dei colori diventa meno precisa. Anche i video non sono il massimo: seppur stabilizzati, soffrono di qualche incertezza nei cambi di luce e movimento.

Se si usa la fotocamera in modalità manuale, con una cura dettagliata dei parametri, i risultati possono essere eccellenti, ma se si usano le regolazioni automatiche, il livello è buono, ma non strabiliante.

Il sistema operativo è di buon livello

Il software è un altro punto che merita un’analisi. La versione più recente di HyperOS, basata su Android 14, è ricca di funzionalità e opzioni di personalizzazione, ma nonostante questo, sembra non riuscire ancora a competere con l’eccellenza di rivali come Samsung One UI, Apple iOS 18 e Google nella versione pura di Android.

Ci sono diversi miglioramenti da fare, soprattutto sul fronte della fluidità generale e dell’ottimizzazione del sistema. Alcuni utenti potrebbero trovare l’interfaccia un po’ troppo pesante, con molte opzioni e personalizzazioni che a volte sembrano più un orpello che una vera utilità.

Quanto costa Xiaomi 14T Pro?

Uno dei grandi temi dello Xiaomi 14T Pro è il prezzo. Siamo intorno agli 800 euro, una cifra non proprio modesta, soprattutto considerando che in questa fascia di prezzo si trovano dispositivi con prestazioni simili o addirittura superiori, come il Pixel 8 Pro o l’iPhone 15.

La collaborazione con Leica e le specifiche tecniche di alto livello non giustificano completamente questo costo, soprattutto quando si osservano i punti deboli del comparto fotografico e le incertezze software. Bisogna però sottolineare che questo è un prezzo praticamente virtuale, perché in fase di lancio viene applicato uno sconto di 200 euro, che fa scendere la cifra a 599. Se si compra sul sito di Xiaomi, per quel prezzo vengono spediti anche un tablet e altri prodotti, il cui valore è superiore ai 300 euro.

Sempre ammesso che un tablet possa servire in casa, in realtà il prezzo effettiva è di gran lunga inferiore a quello “formale”, questo forse ci svela che la stessa Xiaomi sia consapevole che il posizionamento di questo cellulare è un po’ complicato. Oggi Xiaomi 14 Pro, si compra ad una cifra di poco superiore ai 600 euro.

Lo compro o non lo compro?

Lo Xiaomi 14T Pro è un dispositivo potente e ben equipaggiato dal punto di vista hardware, ma non riesce a fare il salto di qualità necessario per giustificare il suo prezzo “formale”, che è elevato. Il design è discutibile, la qualità delle fotocamere secondarie lascia un po’ a desiderare e il software, seppur migliorato, non raggiunge ancora il livello di maturità dei suoi concorrenti più diretti.

Non è difficile capire che questo non è uno di quegli smartphone che ci hanno appassionato, pur rappresentando una soluzione di discreta qualità.

Se cercate potenza e un display di alto livello, questo potrebbe essere lo smartphone che fa per voi, ma ci sono alternative migliori nella stessa fascia di prezzo.

Il design di Xiaomi 14T Pro – MisterGadget.Tech
Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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