Recensione Google Pixel Buds Pro 2, più piccoli, più potenti, un piccolo gioiello

Google ritorna nel mondo degli auricolari true wireless con i Pixel Buds Pro 2, il nuovo modello che punta a migliorare l’esperienza audio rispetto alla generazione precedente. Sono stati ridotti nelle dimensioni, resi più comodi da indossare e perfezionati nelle prestazioni audio, ma tutto questo giustifica il prezzo?

Design e comfort, un piccolo miracolo di miniaturizzazione

Una delle prime cose che colpiscono dei Pixel Buds Pro 2 è la loro dimensione ridotta. Rispetto ai modelli precedenti, questi auricolari sono decisamente più piccoli, al punto che risultano quasi microscopici una volta indossati.

La riduzione delle dimensioni ha migliorato anche il comfort: non si percepiscono come ingombranti e risultano perfettamente adattabili all’orecchio. C’è da dire,però, che posizionarli correttamente richiede un po’ di pratica. Non è immediato capire come vanno inseriti per ottenere il massimo comfort e una buona tenuta. Questo potrebbe essere un problema per chi non ha mai usato auricolari in-ear, ma con un po’ di tentativi si trova l’angolazione giusta.

La vera novità introdotta sul fronte del design, è quella di una piccola aletta che ha la funzione di stabilizzatore e può essere spostato, ruotandolo, per migliorare la stabilità e quindi usare gli auricolari anche facendo sport.

La custodia è compatta e funzionale, con una finitura opaca che resiste bene alle impronte. Si adatta comodamente in tasca, e grazie alla ricarica wireless e alla porta USB-C, non dovrai preoccuparti troppo della durata della batteria.

Specifiche tecniche e funzionalità, c’è tutto quello che serve

I Google Pixel Buds Pro 2 sono dotati di cancellazione attiva del rumore (ANC), chiamata Silent Seal, e di modalità trasparenza, due caratteristiche ormai essenziali per chi vuole immergersi completamente nella propria musica o, al contrario, mantenere un contatto con il mondo esterno senza togliere gli auricolari. La cancellazione del rumore è davvero efficace, specialmente considerando le dimensioni ridotte degli auricolari. Anche in ambienti rumorosi, riescono a isolarti sufficientemente per goderti la musica senza distrazioni.

Un’altra funzione interessante è l’integrazione di Google Gemini: come ci si aspetterebbe da un prodotto di Google, l’assistente vocale funziona alla perfezione, permettendoti di gestire la musica, rispondere ai messaggi e controllare le notifiche senza dover mai prendere il telefono. Questo è un ottimo vantaggio per chi è già immerso nell’ecosistema Android, e soprattutto per chi possiede uno smartphone Pixel, dove le funzionalità sono ulteriormente ottimizzate.

Qualità audio, come stanno tutti questi bassi in uno spazio così ridotto?

La qualità audio è uno degli aspetti in cui i Pixel Buds Pro 2 eccellono davvero. Nonostante la loro dimensione ridotta, il suono che producono è potente, dettagliato e con bassi ben presenti, senza mai risultare distorto anche a volumi elevati.

Questo li rende ideali per ascoltare musica di generi diversi, dai bassi profondi dell’hip hop alle sfumature più delicate della musica classica. Google ha anche incluso un sistema di equalizzazione adattiva che regola automaticamente il suono in base all’ambiente in cui ti trovi, migliorando ulteriormente l’esperienza di ascolto. L’audio di basa su un driver da 11 mm che viene alimentato dal processore Tensor A1.

Se c’è un punto debole, potrebbe essere la resa audio durante le chiamate. In ambienti molto rumorosi, la qualità della voce potrebbe non essere al livello delle aspettative, ma in situazioni più tranquille, la cancellazione del rumore aiuta a mantenere una conversazione chiara.

L’autonomia può stupire

L’autonomia dei Pixel Buds Pro 2 è di tutto rispetto: Google dichiara fino a 11 ore di utilizzo con una singola carica, che scendono a circa 7 ore con la cancellazione del rumore attiva. Con la custodia di ricarica, si arriva facilmente a un totale di 31 ore di utilizzo.

La ricarica rapida consente di ottenere fino a un’ora di ascolto con soli 5 minuti di ricarica, il che è perfetto per quando sei di fretta e hai bisogno di un boost di energia.

Durante la prova per la recensione, abbiamo raggiunto risultati molto vicini a quelli promessi.

Posso usare Google Pixel Buds Pro 2 con un iPhone?

I Pixel Buds Pro 2 sfruttano il Bluetooth 5.3, garantendo una connessione stabile e a basso consumo energetico. Funzionano perfettamente con qualsiasi dispositivo Android, ma è con gli smartphone Pixel che danno il loro meglio. L’integrazione è totale: dalla sincronizzazione immediata con il Google Assistant alle funzionalità esclusive come il cambio rapido tra i dispositivi associati e ora anche la perfetta integrazione con Google Gemini.

Usarli con un iPhone è possibile, ma non ha molto senso, visto che molte delle funzionalità smart, come Google Assistant e la gestione avanzata delle notifiche, sono meno integrate rispetto all’ecosistema Android. Se possiedi un dispositivo Apple, probabilmente gli AirPods rimangono la scelta migliore.

Quanto costano i Pixel Buds Pro 2?

Il prezzo dei Pixel Buds Pro 2 è sicuramente un fattore da considerare. Non si tratta di auricolari economici, e questo potrebbe scoraggiare chi cerca una soluzione più accessibile: nel momento in cui pubblichiamo la nostra recensione, vengono venduti a 249 euro.

Considerando la qualità del suono, le funzionalità smart e l’integrazione perfetta con Android, il costo è giustificato, soprattutto se possiedi un dispositivo Pixel. Per chi ha un altro dispositivo Android, sono comunque un’ottima scelta, anche se ci sono opzioni più economiche sul mercato con caratteristiche simili. Il più temibile concorrente è proprio in famiglia, I Pixel Buds A-Series.

Che faccio, li compro?

I Google Pixel Buds Pro 2 sono auricolari eccellenti per chi cerca comfort, suono di alta qualità e funzionalità smart integrate con Android. Non sono economici, ma offrono un’esperienza completa, soprattutto per gli utenti Pixel. Il prezzo può sembrare elevato, ma la combinazione di prestazioni, design compatto e funzioni smart ne giustifica l’acquisto, a patto che tu sia già immerso nell’ecosistema di Google. A noi sono piaciuti, molto.